Libri di Simone Paoli
L'Europa adulta. Attori, ragioni e sfide dall'Atto Unico alla Brexit
Elena Calandri, Giuliana Laschi, Simone Paoli
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2020
pagine: 368
Dalla metà degli anni Ottanta, quando l'Atto Unico Europeo consolidò gli sviluppi seguiti ai Trattati di Roma e disegnò il Mercato Unico, fino ai primi anni del nuovo millennio, l'integrazione europea ha sperimentato un'evoluzione di straordinaria intensità: l'adozione dell'euro, ampi allargamenti, politiche comuni o concertate in settori come la concorrenza, le comunicazioni, la ricerca, l'ambiente, gli interventi di pacificazione in aree di crisi, la gestione dei confini esterni hanno fatto sembrare irreversibili l'attore politico e una società europea unitari. A partire dal 2005, anno del fallimento del Trattato costituzionale, con la crisi dei debiti sovrani europei (2009) e la successiva crisi sull'immigrazione (2014), il percorso di integrazione ha subito un'involuzione: la difficoltà decisionale si è accompagnata alla erosione della credibilità delle istituzioni quali garanti dell'interesse comune. Il rovesciamento di prospettiva è stato particolarmente vistoso in Italia, scesa all'ultimo posto nel sostegno all'integrazione. Nel volume storici e studiosi della politica, dell'economia e delle idee mettono a fuoco attori, momenti e processi di questa recente storia europea e italiana, per porre in una necessaria prospettiva di medio periodo le drammatiche vicende di oggi.
«L'Europa si fa nelle crisi». Integrazione europea e crisi esterne prima e dopo Maastricht
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 456
Quanto è vero che «l'Europa si fa nelle crisi», come diceva Jean Monnet? Le crisi sono tutte uguali oppure talune hanno favorito, talaltre ostacolato i processi di cooperazione e integrazione? In che misura la fine della Guerra fredda e la nascita dell'Unione europea hanno cambiato il modo in cui le crisi influenzano le percezioni e le scelte delle istituzioni, dei partiti, degli attori sociali e delle opinioni pubbliche in Europa? Frutto di ricerche originali e del dibattito tra un ampio gruppo di storici dell'Europa e del suo percorso di integrazione, il volume muove dal concetto di crisi esterna per analizzarne l'intreccio con i passaggi cruciali della storia comunitaria e per cercare di capire come e in che senso i principali soggetti europei abbiano risposto, si siano adattati o abbiano reagito ai cambiamenti e alle sfide esterne.
Frontiera Sud. L'Italia e la nascita dell'Europa di Schengen
Simone Paoli
Libro
editore: Le Monnier
anno edizione: 2018
pagine: 356
Il 14 giugno 1985 i rappresentanti di cinque Paesi membri della Comunità Europea (i sei fondatori meno l’Italia) si incontrarono a bordo di un battello ormeggiato nelle acque del fiume Mosella in una cittadina lussemburghese allora semisconosciuta: Schengen. Era l’avvio di un processo destinato a trasformare il significato stesso di frontiera europea e il modo in cui questa era stata storicamente concepita e organizzata. Tutti i protagonisti avevano piena contezza dell’importanza dell’evento, ma nessuno poteva sospettare che sarebbero occorsi dieci, lunghi anni prima che, il 26 marzo 1995, l’area Schengen venisse effettivamente costituita. Nessuno, in particolare, poteva immaginare che, in quel drammatico decennio, il mondo sarebbe completamente cambiato e, con esso, intensità, direzione e composizione dei flussi migratori internazionali. Per la prima volta, uno studio ricostruisce in maniera ragionata e dettagliata tutti i passaggi di questo complesso e affascinante percorso, descrivendo il modo in cui esso ha influenzato e persino plasmato la politica migratoria italiana; nel momento in cui i controlli venivano traferiti all’esterno, infatti, la gestione dei confini dell’Italia divenne improvvisamente interesse, e preoccupazione, dell’intera Europa.
Il sogno di Erasmo. La questione educativa nel processo di integrazione europea
Simone Paoli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 320
La vicenda professionale e civile di schiere di rettori e docenti, professori e presidi, ricercatori e amministratori è quotidianamente attraversata dagli interventi educativi comunitari. I documenti dell'Unione europea e gli indirizzi assunti all'interno del processo di Bologna cambiano mentalità, programmi, metodi e cicli di insegnamento. Lungo le linee finanziarie comunitarie si creano cattedre e ricerche, convegni e progetti, interessanti innovazioni e nuovi interessi. Un ampio spettro di operatori scolastici e universitari si è forgiato e si sta forgiando nelle opportunità e nelle consuetudini, nelle procedure e nei rapporti, nelle esperienze pilota e nei vincoli legati alle politiche educative comunitarie. Seppur impropriamente, si parla ormai di spazio educativo europeo. La grammatica culturale e psicologica di una porzione minoritaria ma rilevante della popolazione universitaria europea, a sua volta, viene riscritta nel quadro dei programmi d'azione comunitaria in materia di istruzione. Su questo tema si girano film di successo, si sono sviluppati interi filoni di saggistica e di letteratura, sono sorti siti internet e riviste. Attorno a questa esperienza si sono modificati linguaggi e immaginari collettivi, si sono formate associazioni, sono nati amicizie e amori. Seppur con un pizzico di esagerazione, si parla ormai di "generazione Erasmus".