Libri di Simone Ricciardelli

La degenerazione dello Stato liberale ha prodotto come risultato una tra le immani tragedie dell'umanità, un sonno della ragione che ha condotto al baratro della seconda guerra mondiale. Reo il fascismo, complice la monarchia. Eppure il fascismo inizialmente ha incontrato il favore di molti che speravano in una rinascita dopo la “vittoria mutilata” della prima guerra mondiale. Ma quali furono le ragioni che condussero il fascismo al potere? Perché il re, che avrebbe potuto proclamare lo stato d'assedio nel giorno della marcia su Roma, rifiutò di sottoscrivere il decreto? Perché si può parlare di “Stato totalitario” solamente dal 1938 in poi? Perché lo Stato totalitario e non la dittatura? Una serie di domande a cui quest'opera tenta di rispondere attraverso un'analisi dello Stato totalitario nel caso italiano, con un occhio al presente, poiché soltanto nell'indagine di ciò che è successo sta l'antidoto per il futuro.

Il volume ricostruisce, mediante un approccio critico-storico, la fase idealista di Giuseppe Rensi (1871-1941). Si ritiene che lo studio del suo idealismo sia momento essenziale per la comprensione della successiva fase scettica, alla luce della rilettura rensiana dell'idealismo hegeliano. La raccolta di lettere che Rensi ricevette da illustri corrispondenti completano la presentazione della sua figura, nel duplice intento di mostrare la vivacità intellettuale del filosofo e di valorizzare il ricco patrimonio presente nel Fondo Giuseppe Rensi, custodito presso l'Università degli Studi di Milano.

Un breve saggio in cui vengono offerti al lettore spunti filosofici di riflessione sulla musica, sulla sua natura e sulle possibilità conoscitive che la musica crea, dedicato a tutti gli appassionati di musica e tutti coloro che, semplicemente, vogliano conoscere di più di questa affascinante materia.