Libri di Stefania La Via
Agli orli della notte
Stefania La Via
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2024
pagine: 75
Il racconto di un distacco definitivo col suo peso di sofferenza, di rimpianto e nostalgia e insieme una dichiarazione d'amore all'esistenza che dalla morte, per contrasto, assume nuovi significati. Un attraversamento coraggioso dal buio alla luce, guidati dalla parola della poesia, unica lingua che può dire la vita e illuminarne il carico di memorie e di piccole, immense storie. Con versi nitidi che ritraggono con precisione la perdita, lo smarrimento e insieme la grazia di improvvise epifanie, l'autrice ci restituisce il ricordo di un'amicizia spezzata dal destino che si fa canto universale d'amore per chi è andato e per chi resta. Agli orli di una notte che sembra infinita si rinnova il miracolo dell'alba. «Stefania La Via erge il suo canto di dolore, il suo tributo a ciò che è stato. Affida alla poesia la possibilità di un risarcimento, ma anche di una consacrazione al mistero delle cose: farle nascere, farle rivivere, farle resistere». (dalla Postfazione di Simona Lo Iacono)
Nel verso giusto. Sguardi di resistenza di poete siciliane
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni L'Arca di Noè
anno edizione: 2024
pagine: 126
«Nel verso giusto, titolo che delinea la volontà e l’impegno di farne un documento che ne testimoni le scelte, è una collettanea di testi poetici composti esclusivamente da donne. Pertanto non una raccolta femminista né un insieme di elaborati che tocchi esclusivamente le ragioni della questione femminile, bensì gli sguardi di tante autrici che attraversano le varie emergenze sociali e personali di un’umanità che si scontra con le ingiustizie e la violenza. Il volume è costituito da quattro sezioni: Discriminazione, Emarginazione, Invisibilità; Migranti; Guerra; Donne, tra violenza e resilienza. Su queste “colonne portanti” hanno lavorato le nostre autrici, ognuna con il proprio timbro autorale, la propria visione, la propria esperienza». Dalla prefazione di Anna Maria Bonfiglio
L'orchestra nascosta. Storia di uno strumento unico: l'organo monumentale La Grassa di Trapani
Stefania La Via
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2024
pagine: 168
Opera del geniale organaro Francesco La Grassa, giovane artigiano del primo Ottocento, pressoché analfabeta, mentre era ancora in costruzione nella chiesa di San Pietro a Trapani (1836-1848), lo chiamavano "grand'organo". Per questo e per l'incredibile complessità costruttiva, da sempre ha suscitato grande ammirazione. Sette tastiere distribuite su tre consolli, oltre sessanta registri, quasi tremilatrecento canne: un capolavoro sia dal punto di vista fonico sia da quello meccanico, una vera e propria orchestra nascosta guidata dalla tastiera centrale attraverso un complesso congegno di leve, rappresenta un unicum, un'opera senza eguali. Cercando di far luce sulla figura, per certi versi ancora oscura, di Francesco La Grassa, viene ripercorsa la storia della costruzione di questo eccezionale capolavoro di meccanica sonora e il suo destino nel tempo.
Persistenze. Parole, memorie, frammenti
Stefania La Via
Libro: Libro in brossura
editore: Margana Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 200
La parola della Poesia è parola che persiste, dura nel tempo. Si nutre di dettagli, li assorbe e poi li ripropone a distanza. Anche quando ritrae l'attimo, riporta in quell'istantanea echi perduti di parole non dette, di sentimenti non espressi, tracce di memoria. Come un profumo la parola trattiene le sue essenze e le rilascia ad ogni nuova lettura, resta attaccata alle cose e ne rivela a tratti ciò che esse nascondono, come una fragranza che, una volta indossata, rimane a lungo sugli abiti. Gli oggetti della quotidianità resistono, fissati da uno sguardo, presenze destinate a durare nella parola più della mano che le annota, in questo altalenare tra persistenza e transitorietà che è la nostra vita. Nella voce che li narra restano le cose, le giornate, i volti, i frammenti di vissuto, le idee appoggiate ad un angolo e apparentemente dimenticate, relitti di un naufragio, chiosa o commento di un testo disperso, musica di uno spartito perduto e ritrovato.