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Libri di Stefania Maurizi

Una bomba, dieci storie. Gli scienziati e l'atomica

Una bomba, dieci storie. Gli scienziati e l'atomica

Stefania Maurizi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori Bruno

anno edizione: 2004

pagine: X-256

Un intreccio ancora in parte nebuloso di racconti di vita e storie legate alla tragica invenzione della bomba atomica. Dieci scienziati e protagonisti - americani, inglesi, giapponesi, tedeschi - sopravvissuti a quell'epoca, raccontano i loro destini e le differenti versioni, spesso inedite, di vincitori e sconfitti, sulla realizzazione dell'arma che pose fine alla guerra e aprì un'epoca nuova. Oggi sembrano racconti lontani, ma sono attraversati da un dolore e dal peso di una responsabilità accecanti, come la luce di quel fungo di morte.
15,90

L'arma finale. Una storia dell'atomica, dalle origini al XXI secolo

Stefania Maurizi

Libro: Libro in brossura

editore: Fuoriscena

anno edizione: 2025

pagine: 320

La costruzione della prima atomica ha cambiato per sempre la nostra storia segnando l’inizio dell’era nucleare: per la prima volta, l’uomo ha acquisito la capacità di annientare l’intera specie in un colpo solo. Mai come in questa vicenda, scienza e potere hanno viaggiato insieme fino a sovrapporsi, in un intreccio tra genio e passione politica, segreto di Stato e manipolazione dell’opinione pubblica da parte di una leadership che ormai ha ottenuto il potere di far saltare in aria il mondo. Questo libro è uno strumento prezioso perché unisce un grande lavoro di giornalismo investigativo all’abilità, da matematica di formazione quale è l’autrice, di ripercorrere le tappe di un’avventura intellettuale che ha coinvolto le migliori menti del tempo, da Robert Oppenheimer a Werner Heisenberg, Niels Bohr, Enrico Fermi, Leo Szilard, James Franck e molti altri. Diviso in tre parti, nella prima parte – Un avvertimento al mondo – l’autrice ripercorre la storia della minaccia nucleare, dalle origini fino a oggi, con nove potenze a comporre il club di chi possiede l’arma più devastante che sia mai stata inventata (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito, Israele, India, Pakistan e Corea del Nord); nella seconda parte – Breve storia dell’atomica – c’è la ricostruzione di un’appassionante avventura intellettuale e di scoperta scientifica; nella terza parte – Una bomba, dieci scelte – è raccolta per la prima volta la voce degli ultimi testimoni, dieci fisici e protagonisti di altissimo livello dell’era nucleare, che hanno vissuto l’impresa da angoli diversi, alcuni dalla parte degli Alleati, altri da quella dei nazisti, chi ha seguito il progetto dall’interno e chi ha deciso di abbandonarlo appena scoperta un’informazione cruciale, e, soprattutto, chi stava a Hiroshima quando scoppiò la bomba. Sono testimonianze uniche e straordinariamente rivelatrici, da cui affiora un affresco appassionante dell’era nucleare, dalle origini al XXI secolo.
19,90 18,91

Il potere segreto

Stefania Maurizi

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2024

pagine: 480

Nella cella di una delle più famigerate prigioni di massima sicurezza del Regno Unito, un uomo ha lottato per oltre un decennio contro alcune delle più potenti istituzioni della Terra, che hanno puntato a distruggerlo. Quest'uomo si chiama Julian Assange ed è il fondatore di WikiLeaks, un'organizzazione che a partire dal 2006 ha profondamente cambiato il modo di fare informazione, sfruttando le risorse della rete e violando in maniera sistematica il segreto di Stato, quando questo viene usato non per proteggere la sicurezza e l'incolumità dei cittadini, ma per nascondere crimini e garantire l'impunità ai potenti. Per queste ragioni Assange non poteva farla franca: doveva essere punito e soprattutto andava fermato. Ecco perché per oltre dieci anni è stato perseguitato, ha vissuto prigioniero – prima ai domiciliari, poi in un'ambasciata, infine in galera – e con lui hanno rischiato la propria libertà tutti i giornalisti della sua organizzazione. Stefania Maurizi è l'unica giornalista che ha lavorato fin dall'inizio, per il suo giornale, su tutti i documenti segreti di WikiLeaks, a stretto contatto con Julian Assange, incontrandolo molte volte. Ha contribuito in maniera decisiva alla ricerca della verità, citando in giudizio quattro governi – gli Stati Uniti, l'Inghilterra, la Svezia e l'Australia – per accedere ai documenti del caso. Gli abusi e le irregolarità emersi da questo lavoro d'inchiesta sono entrati nella lunga battaglia legale del fondatore di WikiLeaks, fino alla sua scarcerazione, finalmente sancita il 24 giugno 2024. Incalzante come un thriller e rigoroso nella sua documentazione dei fatti, questo libro ricostruisce, in un'edizione aggiornata, la storia di una rivoluzione e dell'attacco sinistro e feroce contro Julian Assange e la sua creatura. Prefazione di Ken Loach.
19,00 18,05

La guerra di Heisenberg. La storia segreta dell'atomica nazista

Thomas Powers

Libro: Libro in brossura

editore: Fuoriscena

anno edizione: 2024

pagine: 760

Nulla mancava alla Germania di Hitler per costruire una bomba atomica, e sarebbe stata la prima della storia. C’era il sostegno delle alte gerarchie naziste, c’era l’appoggio della casta militare, c’erano i laboratori e gli impianti industriali meglio attrezzati d’Europa e c’era infine un gruppo di scienziati guidati dal genio della meccanica quantistica Werner Heisenberg, premio Nobel per la Fisica nel 1932 che, pur ricevendo proposte dalle migliori università e dai più prestigiosi istituti di ricerca del mondo, si rifiutò di lasciare il suo Paese. Perché allora non ci fu un’atomica nazista? Una risposta a questa domanda è ben nota: Heisenberg e gli altri scienziati tedeschi sbagliarono i calcoli e sostennero che il piano avrebbe richiesto troppi anni di studi, un’enorme quantità di uranio e sarebbe rimasto comunque di difficile realizzazione. Di fronte a questo scenario, i gerarchi nazisti avrebbero optato per altre strategie. Ma Heisenberg era stato sincero? Aveva davvero creduto che la bomba rappresentasse una possibilità tecnicamente irrealizzabile? Sono le domande che ispirano il lavoro investigativo di Thomas Powers, premio Pulitzer che ha dedicato anni di ricerca a seguire le pur labili tracce lasciate dallo scienziato tedesco, recuperando relazioni ufficiali e documenti segreti, ricostruendo conversazioni private con colleghi e amici, cercando di ricomporre la personalità, le idee morali e politiche di questo gigante della Fisica del Novecento, e smontando una fittissima trama di false accuse, fraintendimenti, reticenze. Come e forse più ancora che nel caso di Oppenheimer, la storia segreta dell’atomica nazista s’interseca con le vicende personali di alcuni tra i più grandi scienziati del secolo scorso: oltre allo stesso Heisenberg e a Robert Oppenheimer, Niels Bohr, Victor Weisskopf, Enrico Fermi, Max Born e molti altri. A rendere la vicenda ancor più intricata è la presenza, accanto agli scienziati e a volte a loro insaputa, dei servizi segreti, che svolsero opera di disinformazione, attivarono reti di spionaggio, progettarono missioni omicide. Questo libro, molto discusso fin dalla sua prima edizione americana nel 1993, propone una ricostruzione profonda e convincente degli avvenimenti legati al progetto dell’atomica nazista e del ruolo di assoluto protagonista giocatovi da Heisenberg stesso. Con lo stile incalzante dello scrittore di spy stories e con il talento del giornalista investigativo, Thomas Powers affronta uno dei capitoli più oscuri e misteriosi del Novecento. Prefazione di Stefania Maurizi.
22,00 20,90

Il processo a Julian Assange. Storia di una persecuzione

Nils Melzer

Libro: Libro in brossura

editore: Fazi

anno edizione: 2023

pagine: 500

"Uno stupratore, un terrorista e una spia che ha sulle mani il sangue di innocenti". Con queste pesantissime accuse Julian Assange – giornalista che con la sua organizzazione WikiLeaks ha rivelato al mondo le prove di crimini di guerra, torture e altri sporchi segreti dei potenti – da oltre un decennio è al centro di una feroce e sistematica persecuzione politica: indagato in Svezia per stupro e negli Stati Uniti per spionaggio, rifugiato per sette anni nell’ambasciata ecuadoriana a Londra, dal 2019 Assange è rinchiuso nel famigerato carcere di massima sicurezza di Belmarsh, la Guantánamo britannica, in attesa della decisione sull’estradizione richiesta dagli Stati Uniti, dove l’attivista australiano rischia fino a 175 anni di carcere. In questo libro appassionante e inquietante Nils Melzer, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura, presenta i risultati della sua rigorosa indagine sul caso Assange, documentando nei dettagli come i governi di Stati Uniti, Regno Unito, Svezia ed Ecuador abbiano messo illegalmente a tacere il fondatore di WikiLeaks. Le sue rivelazioni sono esplosive: Assange ha dovuto affrontare gravi violazioni del diritto a un giusto processo, prove manipolate, tortura psicologica, sorveglianza costante, diffamazioni e intimidazioni. Un vero e proprio calvario che Daniel Ellsberg, whistleblower dei Pentagon Papers, ha definito “lo scandalo giudiziario del secolo”. Prefazione di Stefania Maurizi
20,00 19,00

Il potere segreto. Perché vogliono distruggere Julian Assange e Wikileaks

Stefania Maurizi

Libro: Libro in brossura

editore: Chiarelettere

anno edizione: 2021

pagine: 400

Nella cella di una delle più famigerate prigioni di massima sicurezza del Regno Unito, un uomo lotta contro alcune delle più potenti istituzioni della Terra che da oltre un decennio lo vogliono distruggere. Non è un criminale, è un giornalista. Si chiama Julian Assange e ha fondato WikiLeaks, un'organizzazione che ha profondamente cambiato il modo di fare informazione nel XXI secolo, sfruttando le risorse della rete e violando in maniera sistematica il segreto di Stato quando questo viene usato non per proteggere la sicurezza e l'incolumità dei cittadini ma per nascondere crimini e garantire l'impunità ai potenti. Non poteva farla franca, doveva essere punito e soprattutto andava fermato. Infatti da oltre dieci anni vive prigioniero, prima ai domiciliari, poi nella stanza di un'ambasciata, infine in galera. È possibile che a un certo punto venga liberato, oppure rimarrà in prigione in attesa di una sentenza di estradizione negli Stati Uniti e poi finirà sepolto per sempre in un carcere americano. Con lui rischiano tutti i giornalisti della sua organizzazione. L'obiettivo è distruggerli e farlo in modo plateale. Stefania Maurizi è l'unica giornalista che ha lavorato fin dall'inizio, per il suo giornale, su tutti i documenti segreti di WikiLeaks, a stretto contatto con Julian Assange, incontrandolo molte volte. Ha contribuito in maniera decisiva alla ricerca della verità, citando in giudizio quattro governi - gli Stati Uniti, l'Inghilterra, la Svezia e l'Australia - per accedere ai documenti del caso. Gli abusi e le irregolarità emersi da questo lavoro d'inchiesta sono entrati nella battaglia legale tuttora in corso per la liberazione del fondatore di WikiLeaks. In queste pagine ripercorre tutta la vicenda, con documenti inediti... Prefazione di Ken Loach.
19,00 18,05

Dossier Wikileaks. Segreti italiani

Dossier Wikileaks. Segreti italiani

Stefania Maurizi

Libro: Copertina morbida

editore: Rizzoli

anno edizione: 2011

pagine: 334

I misteri della Repubblica da Ustica al caso Calipari, le mazzette ai Talebani, la guerra degli americani contro la magistratura italiana, la partita per il nucleare, fatta di pressioni diplomatiche, tangenti e giochi di potere. Le trame del Vaticano, la compravendita e lo stoccaggio di armi, l'assalto delle multinazionali alle nostre istituzioni e al nostro mercato del cibo. C'è una parte del Paese che procede nell'ombra e che continua a sottrarsi all'opinione e al giudizio dei suoi cittadini. È l'Italia taciuta, non detta, che produce segreti, che coltiva rapporti sconvenienti, che si smentisce nei fatti. La stessa Italia che tuttavia non è sfuggita allo sguardo dì WikiLeaks, l'organizzazione che ha aperto gli occhi di milioni di persone sull'inquietante serie di illeciti commessi da governi, istituzioni e aziende di mezzo mondo, e messo in crisi i Servizi segreti di molte nazioni. Per la prima volta in questo libro di Stefania Maurizi - l'unica giornalista italiana a cui Julian Assange ha consegnato i database segreti di WikiLeaks - vengono rivelate le informazioni contenute nei file dedicati al nostro Paese: un percorso unitario che riproduce una preoccupante fotografia "in negativo", un quadro brutale e non più trascurabile dei metodi con i quali si governa l'Italia. Prefazione di Julian Assange.
10,90

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