Libri di Stefano Caroldi
La barena dei sette morti
Stefano Caroldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2020
pagine: 479
Venezia, seconda metà del Cinquecento. Dopo un'acqua granda che ha rischiato di sommergere completamente la città e infiltrare di acqua salata i pozzi, nei pressi delle bocche della laguna di Sant'Erasmo e di San Nicolò, vengono rinvenuti due corpi. Uno è quello di un farabutto ben noto per le sue malefatte, l'altro è il cadavere senza testa di una giovane rimasto impigliato in alcune trappole da pesca. Dell'indagine sul macabro ritrovamento, per cercare di dare un'identità alla donna, viene incaricato il dottor De Peris, medico giudeo che gode di particolari privilegi nella Dominante. Questi decide di farsi aiutare dal giovane amico Nicola Davanzo, studente di medicina che ha abbandonato lo Studio di Padova e si è stabilito nella città lagunare per poter entrare in possesso dell'ingente eredità lasciatagli dal nonno. La vicenda tragica della giovane senza testa si rivela piano piano, gettando luce su altre storie che parevano dimenticate e che riguardano molto da vicino gli stessi "investigatori". Tra nobili stravaganti, esotiche cortigiane, improbabili alchimisti e giocatori incalliti, la trama che il dottor De Peris e Nicola sono chiamati a ricostruire è fitta e apparentemente impenetrabile... Sino alla conclusione finale, quando ogni tessera del mosaico troverà il suo posto.
Il viaggio della Dandola
Stefano Caroldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2022
pagine: 399
Seconda metà del Cinquecento: la Dandola, nave da mercato veneziana a tre alberi e tre ponti, è in navigazione tra le isole della Dalmazia con soste in città importanti come Zara e Ragugia. Trasporta un prezioso carico d'armi la cui destinazione finale è l'isola di Candia. A bordo, una bizzarra congerie di personaggi, in gran parte legati tra loro per ragioni di diversa natura. Tra questi, Nicola Davanzo, ricco cittadino veneziano, finanziatore suo malgrado dell'operazione, partito sulle tracce del suo amore perduto, Stilla, di cui ha ricevuto notizie insperate; con lui, i nobili Vettore Malipiero, sfaccendato e intemperante amico di vecchia data, e Sebastiano Polani, allontanato da Venezia dal fratello senatore per il suo carattere troppo focoso. Tutti hanno un ruolo rilevante nella vicenda di questo carico prezioso che sembra far gola a molti ma soprattutto al sultano Murad, desideroso di dotare di moderne armi da fuoco il suo esercito. All'intreccio di tradimenti, tresche e triangoli che da subito caratterizza il viaggio, si aggiungeranno eventi di ben altra portata: sparizioni, avvelenamenti, navi che si smaterializzano per ricomparire dove non potrebbero essere, corsari, collisioni e altri strani incidenti. Per poter coronare il suo sogno d'amore, Nicola dovrà prima risolvere il mistero di quelle armi, un mistero che si infittisce sempre di più e lo costringerà a passare attraverso prove che mai avrebbe immaginato di dover affrontare.
Il lazzaretto galleggiante
Stefano Caroldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2017
pagine: 342
1577: la terribile epidemia di peste nera che in soli due anni ha ridotto di un quarto la popolazione di Venezia sta per concludersi, ma la vita in città vale ancora molto poco. Lo stesso non si può dire della morte, o almeno di una particolare morte. Il mercante Pietro Davanzo è deceduto in circostanze alquanto misteriose, lasciando un ingente patrimonio immobiliare e molta confusione su chi potrà goderne. L'unico erede diretto, il nipote Nicola, giunge da Padova, convocato dal notaio che rappresenta le volontà del defunto, sembra più attratto dai piaceri della Dominante e dagli incontri inaspettati che gli si offrono tra le sue calli che dalle prospettive di ricchezza. Nel frattempo, vecchie amanti, figli illegittimi, nipoti e pronipoti e persino rappresentanti della Serenissima Repubblica, reduce da anni di penuria, si danno da fare per mettere le mani sull'eredità. In questa contesa ogni mezzo è lecito anche se i fini non sempre sono i più nobili e non tutto è come appare... Chi riuscirà a prevalere e, soprattutto, quale sarà il prezzo da pagare per entrare in possesso di tanta ricchezza?
Allo studio del Bo
Stefano Caroldi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 303
Padova, metà del Cinquecento. Nelle aule di palazzo del Bo, sede dell'Università, due illustri professori - Siderius e Pavonius - non perdono occasione per sfidarsi a suon di dotte dissertazioni. In gioco c'è la supremazia accademica. Quando sul tavolo del laboratorio anatomico si troveranno di fronte a uno strano cadavere recante i segni di morte violenta, i due studiosi riusciranno a litigare anche sulla "causa mortis", che nemmeno l'autopsia eseguita davanti ai loro studenti riuscirà a chiarire del tutto. Questo non è l'unico mistero che si cela tra le possenti mura e gli ombrosi porticati dello Studio padovano. Andrea, uno studente di medicina in procinto di addottorarsi, cercherà di venire a capo della vicenda trovandosi, suo malgrado, invischiato in situazioni inquietanti: loschi figuri, amanti elusive, cadaveri che scompaiono e riappaiono, libri proibiti e una "preziosa sostanza" destinata a conquistare l'Occidente. Il tutto sotto il vigile sguardo delle guardie della Serenissima.