Libri di Stefano Cascio
Guida alla certificazione energetica degli edifici
Stefano Cascio
Libro
editore: Grafill
anno edizione: 2016
pagine: 190
Questa seconda edizione affronta le tematiche della UNI 10349 parte 1-2-3 che contiene i dati climatici convenzionali necessari per la verifica delle prestazioni energetiche e termoigrometriche degli edifici, inclusi gli impianti tecnici per la climatizzazione estiva e invernale a essi asserviti; vengono individuati i soggetti obbligati alla dotazione dell’Attestato di Prestazione Energetica e quelli esenti, oltre al regime sanzionatorio per progettisti, certificatori e proprietari; si tratteggia la metodica per il calcolo dell’edificio reale, il calcolo dell’edificio di riferimento per la progettazione ed il calcolo dell’edificio di riferimento per la certificazione, alla luce delle nuove Linee guida. È riportato l’inquadramento ed il calcolo delle grandezze termotecniche elementari: gradi giorno, zone geografiche, calcolo trasmittanza di pareti, solai, coperture, pavimenti, infissi. Per ogni costituente l’involucro edilizio sono riportati uno o più esempi di calcolo. Ampio spazio è stato dato alla verifica termoigrometrica corredata di esempi.
Il saio, la rivoluzione e la mafia dell'uditore. Storia di padre Rosario da Partanna
Stefano Cascio
Libro: Libro in brossura
editore: Grafill
anno edizione: 2025
pagine: 112
La storia ci ricorda che la mafia non è solo una questione di criminalità, ma è radicata in un tessuto sociale complesso, dove le figure che ricoprono ruoli di autorità possono facilmente diventare complici di una cultura della violenza. Nell’Ottocento, un figlio di Partanna fu considerato un mefistofelico frate, un mafioso che teneva i collegamenti tra la mafia di campagna e quella della città e veicolava i messaggi dei detenuti nel carcere all’esterno. Sotto la sua protezione si sarebbero consumati una trentina di omicidi nella borgata Uditore di Palermo. La condanna di tali atti è una reazione naturale, una forma di ribellione contro l’idea che la morte violenta possa essere stata usata come un normale mezzo per il conseguimento dei propri fini. Questo disvelamento non solo mette in discussione la storia di una comunità, ma invita anche a una riflessione più ampia sulla moralità, sulla giustizia e sulla responsabilità individuale e collettiva. Questo episodio storico diventa così non solo un monito, ma anche un punto di partenza per una riflessione più profonda su come la società può e deve evolversi per superare le cicatrici di un passato atroce.
Scale. Progetto e calcolo delle scale in cemento armato
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2012
Il presente volume è diviso in due parti: la prima tratta l'aspetto architettonico secondo le norme UNI 10803 e 10809 e tra i principali contenuti segnaliamo: continuità della rampa/corrimano, con esempi analitici e grafici; calcolo dello spessore al finito del pianerottolo, con assegnato spessore al finito della rampa; scale di legno e scale di sicurezza con rappresentazione grafica; la seconda sviluppa il calcolo analitico della scala con soletta portante e gradini riportati, tramite sovrapposizione di due diversi schemi statici. Il primo schema suppone che esistano due appoggi semplici fittizi sotto le due ginocchia: si avrà così una trave continua soggetta ai rispettivi carichi verticali. Il secondo schema, per annullare l'effetto degli appoggi fittizi prima introdotti, considera la trave a ginocchio applicando le reazioni degli appoggi fittizi cambiate di segno. È illustrato, inoltre, il metodo di verifica agli stati limite ultimi delle sezioni in cemento armato, trattando dei campi limite di rottura e i legami costitutivi dei materiali alla luce delle NTC 2008. Il software allegato effettua il calcolo di una scala a soletta portante incastrata agli estremi e completa di pianerottoli di estremità. La verifica delle sezioni è effettuata con i seguenti legami costitutivi: calcestruzzo con schema parabola rettangolo; acciaio con schema bilineare finito con incrudimento. Il software produce una relazione di calcolo in formato RTF.
Calcolo e verifica sismica delle strutture in muratura
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2017
pagine: 254
Il testo e il software allegato trattano il calcolo e la verifica degli edifici di muratura ordinaria in zona sismica, ai sensi delle NTC 2008 (D.M. 14 gennaio 2008) e della relativa Circolare esplicativa n. 617 del 2 febbraio 2009. Sia nella trattazione dell’argomento e sia nel software è tenuta in considerazione, inoltre, la bozza delle nuove NTC del gennaio 2017. L’analisi del calcolo in zona sismica è sviluppata a partire dal calcolo dell’accelerazione sismica di progetto e prosegue fino al calcolo delle sollecitazioni sui traversi/architravi. Sono delineate due tipologie di calcolo: quello di verifica per le strutture cosiddette «vecchie» e quello di progetto per le strutture «nuove». Per il calcolo della struttura sono definiti due modelli strutturali diversi: il modello shear type e il modello a mensola. L’analisi sismica è condotta tramite l’analisi statica lineare. Il testo si configura, per il Lettore, come una guida per la verifica dei singoli elementi strutturali a: pressoflessione e taglio nel piano, pressoflessione per azioni ortogonali alle pareti, verifica degli spostamenti, calcolo delle massime sollecitazioni sul terreno di fondazione, calcolo delle sollecitazioni massime sui traversi/architravi. Nei vari capitoli di cui si compone il testo, è sviluppato un esempio svolto manualmente, a partire dal calcolo dell’accelerazione sismica, che guida il Lettore passo dopo passo nello sviluppo completo del calcolo.
Calcolo e verifica sismica delle strutture in muratura
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2019
pagine: 254
Manuale teorico-pratico, con software incluso, per il calcolo e la verifica degli edifici di muratura ordinaria in zona sismica ai sensi delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17 gennaio 2018 e relativa Circolare applicativa n. 7 del 21 gennaio 2019, recante «Istruzioni per l’applicazione dell’Aggiornamento delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018». L’analisi del calcolo in zona sismica è sviluppata a partire dal calcolo dell’accelerazione sismica di progetto e prosegue fino al calcolo delle sollecitazioni sui traversi/architravi. Sono delineate due tipologie di calcolo: quello di verifica per le strutture cosiddette «vecchie» e quello di progetto per le strutture «nuove». Per il calcolo della struttura sono definiti due modelli strutturali diversi: il modello shear type e il modello a mensola. L’analisi sismica è condotta tramite l’analisi statica lineare. Il testo si configura, per il lettore, come una guida per la verifica dei singoli elementi strutturali a: pressoflessione e taglio nel piano, pressoflessione per azioni ortogonali alle pareti, verifica degli spostamenti, calcolo delle massime sollecitazioni sul terreno di fondazione, calcolo delle sollecitazioni massime sui traversi/architravi. Nei vari capitoli di cui si compone il testo, è sviluppato un esempio svolto manualmente, a partire dal calcolo dell’accelerazione sismica, che guida il lettore passo dopo passo nello sviluppo completo del calcolo. Il software incluso sviluppa il calcolo e la verifica degli edifici di muratura ordinaria in zona sismica, con riferimento alle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17 gennaio 2018 e alla relativa Circolare applicativa n. 7 del 21 gennaio 2019, attraverso i seguenti step: dati generali struttura, caratteristiche meccaniche muratura, analisi dei dati sismici, dati geometrici dei setti, analisi dei carichi sismici, analisi dei carichi sui setti, ricerca baricentro delle masse, ricerca baricentro delle rigidezze, forze e taglianti di piano, distribuzione forze sismiche sui setti, verifiche a pressoflessione nel piano, verifiche dei setti a taglio nel piano, verifiche a pressoflessione per azioni fuori piano, spostamenti della struttura, tensioni sul terreno di fondazione, calcolo sollecitazioni sui traversi. Il software stampa anche la relazione tecnica per modello a mensola o per modello shear type. È possibile creare i disegni (in formato .dxf) in pianta e in alzato della struttura inserita, debitamente quotata. Il software crea anche lo spettro di risposta elastico della struttura (in formato .dxf). Per il calcolo dell’accelerazione sismica di progetto, che calcola anche per i siti di cui all’allegato B2, non è richiesto l’ausilio di altri software. Il numero massimo di setti/maschi inseribili nella struttura, orientati nelle due direzioni principali, è di cinquanta per piano. Non sono considerate le murature armate. Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10 (è necessario disporre dei privilegi di amministratore); MS.Net Framework 4+; 250 MB liberi sull’HDD; 2 GB di RAM; MS Word 2007+; accesso a internet e browser web.
Tettoie di legno. Calcolo delle tettoie di legno e delle relative connessioni
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2019
pagine: 342
Guida per la progettazione strutturale delle tettoie di legno, sia per gli elementi lignei che per gli elementi metallici di connessione, che tratta i comportamenti resistenti delle membrature di legno e quelli delle connessioni tra elementi di legno e tra legno e acciaio (teoria di Johansen), alla luce delle NTC 2018 (D.M. 17 gennaio 2018) e relativa Circolare applicativa (C.M. 21 gennaio 2019, n. 7), e della norma UNI EN 1995-1-1:2014. Il software esegue il calcolo di tettoie di legno lamellare e massiccio, ai sensi delle NTC 2018 e della Circolare applicativa n. 7/2019, e ha le seguenti caratteristiche: database con le classi di resistenza per legno massiccio di conifera e pioppo, legno massiccio di latifoglia, legno lamellare omogeneo e combinato, aggiornato alle norme UNI EN 14080:2013 e UNI EN 338:2016; tipologia strutturale: pilastri, falsi puntoni, trave di gronda e trave di colmo (banchina) ancorata a fabbricato esistente; pacchetto copertura che può comprendere arcarecci o travi secondarie e tavolato; sviluppo di tutte le combinazioni di carico e verifica tenuto conto dell’influenza sui parametri di resistenza, della durata del carico e della classe di esposizione; verifica a flessione retta o deviata, a taglio per gli stati limiti ultimi e per deformazione istantanea e a lungo termine per gli stati limiti di esercizio verifica a carico di punta dei pilastri; verifica anche del pacchetto di copertura al sollevamento e allo scorrimento. Stampa dei risultati con i seguenti elaborati: relazione preliminare; analisi dei carichi; calcolo del carico della neve e del vento; combinazione dei carichi; calcolo delle caratteristiche di sollecitazione; verifica piano di manutenzione. Relazioni aggiuntive: puntone-trave di gronda; puntone-trave di banchina; pilastro-fondazione. Per il nodo pilastro-fondazione è previsto l’utilizzo di una particolare giunzione metallica anch’essa sottoposta a verifica. Per alcune connessioni sono fornite le caratteristiche di sollecitazione, le quali permettono attraverso i cataloghi commerciali di scegliere quella idonea. Requisiti hardware e software: processore da 2.00 GHz; MS Windows Vista/7/8/10; MS .Net Framework 4+; 250 MB liberi sull’HDD; 2 GB di RAM; MS Word 2000+; risoluzione monitor 1366×768 (consigliata); accesso a internet e browser web.
Consolidamento solai di legno. Tecniche di intervento ed esempi pratici
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2019
pagine: 256
Il volume è una guida per il consolidamento dei solai di legno e tiene in considerazione quanto previsto dalle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al D.M. 17 gennaio 2018 e dalla relativa Circolare applicativa n. 7 del 21 gennaio 2019. La guida si apre con la trattazione delle più comuni tecniche costruttive per solai intermedi e con la classificazione a vista dei legnami. Una sezione è dedicata ai materiali utilizzati per il consolidamento dei solai di legno ed alle tecniche di intervento. Completano il testo i seguenti esempi di calcolo redatti alla luce della normative vigente: rinforzo con trave di acciaio collocata all'intradosso; rinforzo con trave di acciaio collocata all'estradosso; rinforzo soletta in c.a. e connettori metallici; rinforzo con tavolato di legno e connettori metallici. Il software incluso esegue il calcolo e la verifica per il consolidamento di solai di legno con il metodo degli stati limite ultimi (SLU) e degli stati limite di esercizio (SLE).
Fogli di calcolo di ingegneria con Excel
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2021
pagine: 160
La presente pubblicazione riporta calcoli e relazioni tecniche, utili sia ai professionisti che agli studenti del settore, relativi alle azioni dovute alla neve, al vento e al sisma, nonché alla verifica allo stato limite ultimo (SLV) e lo stato limite di esercizio (SLE) di una trave di legno semplicemente inflessa. Data la semplicità dei calcoli presentati, tanto da poter essere eseguiti “a mano”, bene si prestano ifogli di calcolo allegati per la valutazione ed il confronto dei risultati ottenuti da altri programmi di calcolo, come previsto dal paragrafo 10.2.2 delle NTC 2018 che introduce lavalutazione indipendente del calcolo strutturale. Spetta, infatti, al progettista esprimere il giudizio motivato di accettabilità dei risultati, come indicato dal paragrafo 10.2.1 delle NTC 2018. Il testo riporta, per ciascun capitolo, degli esempi interamente sviluppati “a mano” che consentono di seguirne il facile sviluppo e verificare i risultati ottenuti tramite i seguenti fogli di calcolo: ‒ Foglio di calcolo NEVE (NTC 2018) che esegue il calcolo della neve nei casi di copertura a singola falda e copertura doppia falda. In caso di doppia falda il calcolo fornisce anche i valori delle tre combinazione di carico (§ 3.4.3.3 NTC 2018). ‒ Foglio di calcolo VENTO (NTC 2018) che esegue il calcolo dell’azione del vento sulle seguenti tipologie di: coperture piane; coperture a singola falda; coperture a doppia falda; tettoia a falda singola; tettoia a doppia falda; coperture a padiglione a pianta rettangolare, solo falde sopravento e sottovento; coperture a falde multiple. ‒ Foglio di calcolo TRAVE (NTC 2018) che esegue la verifica allo stato limite ultimo e di esercizio di una trave di legno semplicemente inflessa. Il foglio di calcolo contiene anche l’archivio delle resistenze e dei parametri elastici relativi ai valori di resistenza previsti dalle vigenti norme UNI relativi alle Classi C, D, GLh, GLc. ‒ Foglio di calcolo AZIONE SISMICA (NTC 2018) che esegue il calcolo per una struttura, in una data località, dei parametri sismici rappresentativi della azioni orizzontali e verticali relativi ai quattro stati limite: SLO (Stato Limite Orizzontale); SLD (Stato Limite di Danno); SLV (Stato Limite di salvaguardia della Vita); SLC (Stato Limite di prevenzione del Collasso). Il foglio di calcolo fornisce, inoltre, i risultati dello spettro in fase elastica ed anelastica e per tutti e quattro gli stati limite ultimi, oltre al calcolo delle componenti verticali. Differenze di qualche percento tra i risultati derivanti dai calcoli manuali e quelli ottenuti tramite codici di calcolo è ammissibile.
Sismabonus. Dalla progettazione alla asseverazione degli interventi
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2022
pagine: 152
Interventi locali edifici in muratura. Guida alla progettazione e al miglioramento statico
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2022
pagine: 224
Calcoli pratici per il consolidamento delle strutture in muratura. Calcolo di rinforzi locali, tiranti metallici, archi di muratura e capriate del tipo palladiano
Stefano Cascio
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Grafill
anno edizione: 2022
pagine: 292
Guida teorico-pratica che si configura come un valido strumento per quanti, nella pratica professionale, si occupano del consolidamento strutturale di edifici di muratura. Il testo è composto da una parte generale che tratta le strutture di muratura nella loro globalità e di una parte di calcoli relativi agli interventi locali alla luce delle NTC 2018 e della relativa Circolare applicativa n. 7/2019. Sono esaminate anche le modalità di rilievo dei danni con la presentazione di alcune schede utili per il rilievo degli stessi. Un capitolo è dedicato alla tematica dei cinematismi che si possono innescare a causa dei terremoti e vengono indicati i criteri di calcolo e verifica. Nel dettaglio sono trattati: le iniezioni di miscele leganti, l’intonaco armato, le risarciture localizzate, la ristilatura armata, i cordoli sommitali, gli architravi, i tiranti metallici, gli archi circolari, i balconi di pietra e le capriate del tipo palladiano. Per ognuno di questi punti sono sviluppati esempi numerici svolti con dettagliati calcoli manuali. Novità di questa seconda edizione è un capitolo sulla verifica dei componenti d’acciaio e due nuoveroutine di verifica: calcolo degli architravi e della resistenza della muratura a seguito degli interventi di miglioramento in progetto. Il software incluso svolge le seguenti routine di calcolo, in conformità a quanto disposto nelle NTC 2018 e nella Circolare applicativa n. 7/2019: – Architravi in acciaio: il software esegue il predimensionamento e la verifica di una architrave d’acciaio realizzata con profilati IPE, tenendo conto del carico della muratura e dell’eventuale solaio soprastante. – Tiranti metallici: il software calcola la resistenza della muratura (taglio, trazione e compressione) ed esegue la verifica sia del tirante che del capochiave; quest’ultimo anche in presenza di costole di rinforzo. – Archi di muratura: il software calcola la spinta massima e minima, nonché per un numero di punti a scelta dell’utente sia le caratteristiche di sollecitazione (taglio, sforzo normale e momento flettente) che l’eccentricità della linea delle pressioni, per verificare se vi sono sforzi di trazione. Il calcolo è condotto considerando il rinfianco sia come favorevole all’equilibrio che come sfavorevole. – Capriate del tipo palladiano: il software permette l’inserimento delle dimensioni e della resistenza dei componenti della capriata del tipo palladiano (puntoni, tirante, monaco, saetta) e determina i carichi sui singoli nodi partendo dai carichi del tetto. Per ogni routine di calcolo il software esegue: verifica degli elementi principali e delle connessioni tradizionali (legno-legno) e stampa delle relazioni e dei relativi calcoli.
Dalla restaurazione borbonica all'Unità d'Italia
Stefano Cascio
Libro: Libro in brossura
editore: Grafill
anno edizione: 2023
pagine: 160
La spedizione dei Mille. Questi moderni argonauti, così definiti del garibaldino Ippolito Nievo, accendono sempre gli animi. C’è chi vede in Garibaldi l’origine di tutti mali del mezzogiorno e mostra grande nostalgia del Regno delle due Sicilie e chi vede in Garibaldi l’incarnazione dell’eroe ideale. Le motivazioni dello sbarco dei Mille, dopo circa undici anni dalla restaurazione borbonica, vanno ricercate in un preciso disegno politico, cui non furono estranei Casa Savoia e la potente e antiborbonica Inghilterra. La perfida Albione fu presente a Marsala con le navi Intrepid e Argus, e su una nave inglese, nel porto di Palermo, si firmò l’armistizio tra Garibaldi e il generale Lanza. A Salemi Garibaldi assunse la Dittatura ed emanò i primi decreti. Intanto, La Masa e altri andavano girando la Sicilia per raccogliere i picciotti e i denari. «Era dura necessità il reclutare gente ad ogni risma […]. Uomini tristi ce n’erano purtroppo, ma gli onesti non facevano difetto». Dopo Calatafimi i Mille conquistarono Palermo (27 maggio 1860). È da qui in poi che incominciarono a crearsi i primi dissidi. Alcuni fomentati da Casa Savoia secondo cui La Masa era più affidabile di Garibaldi. Si parlò d’una «alzata di La Masa, per togliere a Garibaldi la Dittatura e assumerla lui gridato dal popolo». Poi si tentò di arrestare addirittura Crispi, mentre le squadre deipicciotti rimandati a casa mormorarono che quella era stata lu schifiu di li rivoluzzioni. In molte città della Sicilia occidentale la gente insorse contro le autorità locali che commettevano ogni sorta di ingiustizie e discriminazioni. Legalizzata l’annessione con il plebiscito l’Unità d’Italia ebbe inizio. Non fu un buon inizio. Il seguito fu ancora peggio. L’organizzazione amministrativa sabauda venne estesa alla Sicilia. Fu mandato nell’isola un esercito di impiegati, perlopiù piemontesi, ignorante della storia, delle tradizioni, delle antiche leggi, del dialetto; a costoro si unirono vecchi funzionari borbonici riconvertiti in montatura liberale; tutto un mondo fu stravolto violentemente, col pretesto di assimilare e di educare a un vivere più civile. Non mancarono paesi interi trattati da covi di briganti e cinti d’assedio alla ricerca di renitenti, con arresti indiscriminati e di massa. Così ebbe inizio l’Unità d’Italia. A distanza di oltre centosessant’anni da quegli eventi, spogliati da ogni ideologia politica, considerando che l’Unità d’Italia è patrimonio di tutti, un approfondito e sereno dibattito critico sarebbe utile.