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Libri di Stefano Costa

Il primo giorno d'autunno al mondo

Stefano Costa

Libro: Copertina rigida

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2020

pagine: 200

Driano è un uomo alla fine della vita. Malato, circondato da moglie e figlia nella sua abitazione sulle colline dell'Oltrepò pavese, assediato dalla preoccupazione per la vendita della casa natìa, è relegato su una sedia a rotelle in attesa di esalare l'ultimo respiro. Driano è un uomo da anni chiuso in un male oscuro, incomunicabile. Quando ancora riusciva a muoversi ha salvato dalla morte una talpa e, nel culmine della propria disperazione, le ha chiesto di estinguere la razza umana. Ora, per compiere il desiderio di Driano mentre lui immobile osserva il verde dietro la finestra, nell'ombra della terra, tra le fronde degli alberi, nell'azzurro del cielo, la talpa ha radunato un esercito - volpe, barbagianni, capra, pipistrello, pavone - e si leva per combattere quella battaglia. Ma altri animali hanno scelto di unirsi per fronteggiare le orde degli sterminatori e salvare gli umani - gabbiano, gallo, lupo, gatto, gazza, riccio. Ne verrà uno scontro epico che potrà avere termine solo con la morte degli uni e la vittoria degli altri. Stefano Costa dà vita a una favola inquietante di uomini e bestie, in cui la magia e la violenza della natura convivono con la dolorosa solitudine dell'esistenza. "Il primo giorno d'autunno al mondo" è un romanzo che ci racconta un microcosmo di incomprensione e isolamento, a un passo dalla distruzione: la narrazione di un luogo, allo stesso tempo reale e incantato, che lascia intravedere dietro ogni foglia e ogni filo d'erba lo sguardo feroce e perturbante del nulla.
20,00 19,00

I grammatici e i retori. Testo latino a fronte

C. Tranquillo Svetonio

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 224

L'operetta rappresenta una frangia curiosa della produzione svetoniana: può infatti apparire sorprendente che il biografo dei Cesari abbia dedicato parte della sua ricerca biografica ai maestri di scuola. In realtà con il "De grammaticis et rhetoribus" Svetonio aggiungeva un tassello del suo progetto volto a scrivere le vite di tutti gli uomini illustri di Roma, non solo della politica, ma soprattutto del mondo culturale. Insieme ai filosofi, agli oratori e ai poeti, anche i grammatici e i retori - il fondamento dell'educazione del Romano del ceto medio-alto - meritavano un posto tra i viri illustres e dal momento che tutte le altre serie di biografie diverse dai Cesari sono andate perdute, queste 25 piccole biografie (20 di grammatici, 5 di retori - ma l'opera è lacunosa alla fine) sono una reliquia non di poco conto di un contesto storico-letterario in cui la cultura romana - dopo la grande trattatistica ciceroniana e il poderoso manuale quintilianeo - riflette sui fondamenti della propria educazione e della propria scuola.
14,00 13,30

Antitrust e software: il caso Microsoft

Antitrust e software: il caso Microsoft

Stefano Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2004

pagine: 160

Settore del software e Microsoft sono divenuti ormai un binomio inscindibile della vita quotidiana. Ma quali sono le fonti del potere di Microsoft? Come giudicare i comportamenti di una grande impresa in un contesto concorrenziale complesso e particolarmente aggressivo? Che ruolo e che potenzialità ha l'azione antitrust nel vigilare su una concorrenza che avviene in primo luogo sul terreno dell'innovazione? Un puntuale riesame a posteriori del principale caso antitrust statunitense degli ultimi dieci anni, conclusosi sul finire del 2002, consente di dare alcune risposte a tali interrogativi e suscita interessanti riflessioni sull'evoluzione dell'azione antitrust in un settore molto insidioso per le esigenze di tutela della concorrenza.
17,60

Sull'ozio. Testo latino a fronte

Lucio Anneo Seneca

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2015

pagine: 54

"Quindi io vivo secondo natura se mi sono completamente dedicato a lei, se sono suo spettatore e cultore. La natura ha voluto che vivessi entrambe le vite, quella attiva e quella libera per la contemplazione: io le vivo entrambe perché neppure la contemplazione è senza attività."
7,00 6,65

La tranquillità dell'animo. Testo latino a fronte

Lucio Anneo Seneca

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2015

pagine: 228

"Habes, Serene carissime, quaepossint tranquillitatem tueri, quae restituere, quae subrepentibus uitiis resistant" così Seneca chiude il dialogo scritto all'amico Anneo Sereno che, confessandogli di essere assalito dal vizio dell'incostanza, chiedeva una cura ai suoi mali. Ma Seneca, medico dell'anima, rivolge questa sua opera, una delle più armonizzate e compiute del corpus, a tutti gli uomini affetti dalla stessa malattia di Sereno: quale consigliere di Nerone, all'apice del successo e della carriera politica, da anni al vertice della società romana, il prosatore-filosofo latino ben conosceva (e altrettanto bene sapeva descrivere) l'inquietudine dei suoi contemporanei divisi tra ambizione pubblica e desiderio del ritiro, amore dell'opulenza e aspirazione alla temperanza, noia della vita e timore della morte, orgoglio di appartenere alla classe dirigente della civiltà padrona del mondo e coscienza della caducità propria di ogni essere umano (soprattutto se sottoposto all'arbitrio di un signore assoluto). A costoro Seneca rivolge un invito alla moderazione, allo sforzo verso un difficile equilibrio psicologico che possa resistere alle trepidazioni offerte dalla vita di ogni giorno e garantire una tranquillitas il più durevole possibile; un obiettivo ambizioso, eroico nella sua apparente modestia, che ricorda al lettore come Seneca continui a essere direttore di anime anche quando sembra smorzare un po' i toni e moderare il rigore di maestro stoico.
14,00 13,30

Breviario di storia romana

Rufio Festo

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2016

pagine: 204

Una (geo) storia romana ab Urbe condita fino all'imperatore Gioviano (364) ridotta ai minimi termini, una rapida rassegna dell'orbe romano illustrato nelle aree geografiche che lo compongono delle quali viene per lo più indicato solo il come e il quando (e qualche volta da chi) esse sono state provincializzate. Un libro dallo stile semplice, a volte quasi elementare, schematico e incalzante: semplice quale si richiedeva a un breviario (il più breve della storiografia latina), schematico quale doveva essere un documento ufficiale della cancelleria imperiale del IV secolo, incalzante quale era stata (o almeno così sembra alla lettura) la sottomissione di una gran parte del mondo antico di fronte alla conquista romana; una conquista che da qualche secolo sembra essersi arenata nei teatri orientali, quelli su cui il Breviario di Festo si sofferma più a lungo, rallentando il suo racconto là dove hanno rallentato (e continuamente rallentano) le stesse legioni e soffermandosi a dare qualche dettaglio in più in vista di un'ennesima e imminente guerra in queste zone; guerra che non si sarebbe mai verificata e a cui non è chiaro se l'autore, nella sua neutra concisione, guardi con speranza o preoccupazione.
14,00 13,30

Sulla provvidenza. Testo latino a fronte

Lucio Anneo Seneca

Libro: Libro in brossura

editore: La Vita Felice

anno edizione: 2017

pagine: 80

Mi hai chiesto, Lucilio, perché mai, se l'universo è dominato dalla provvidenza, accadono molte disgrazie agli uomini dabbene. Si potrebbe rendere conto di ciò con più agio nel corso di un'opera, allorché dimostrassimo che la provvidenza sovrintende a tutte le cose e il dio si interessa di noi; ma poiché si preferisce che una parte sia estrapolata dal tutto e risolvere una sola questione, mentre il dibattito rimane aperto, farò una cosa non difficile, prenderò la difesa degli dei.
8,00 7,60

Tra luci e ombre

Tra luci e ombre

Stefano Costa

Libro: Copertina morbida

editore: La Mongolfiera

anno edizione: 2018

pagine: 128

Un insieme di testi indipendenti l'uno dall'altro ma uniti dal voler mettere in scena la "fragilità" dell'uomo, dell'essere umano. Luci tenui accompagnano questi personaggi verso il loro destino vagando tra parole fatte d'incertezza e di speranza.
12,00

Tre nidi

Tre nidi

Stefano Costa

Libro: Libro in brossura

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2024

pagine: 256

“Tre nidi” racconta del bello che c’è accanto a ognuno di noi, della gioia di trovare il proprio posto nel mondo. C’è una Madonnina che è una colomba tutta bianca. C’è un falco azzurro che vuole uccidere Dio. C’è un gufetto che vive assieme al padre nella mansarda di un castello. Da lì, librandosi in volo, si potrebbe sorvolare la corrente dello Scuropasso o le colline di Vallemezzo e arrivare a Montallegro. Raggiungere Eli, una ghiandaia con cui il gufetto talvolta gioca; abbracciare la Madonnina, lei che ha «perduto il suo piccolo quando piccolo oramai non era più»; forse, se si è fortunati, avvistare Dio, che vive nel segreto. Il gufetto però è timoroso, muove i suoi passi sulla terra lì vicino come a misurarla, e ogni punto su cui posa lo sguardo risuona di nomi: attorno a lui ci sono i barattoli colmi di api, i cuochi ranocchi, le chiesette votive abitate da cavalli e astori, il perimetro dolce delle cose che respirano, bruciano e «crodano»; il mondo conosciuto. E poi ci sarebbe l’altrove, «il mondo che continua» oltre la collina di cui gli ha parlato la Madonnina, con il suo miraggio di avventura, con i suoi sogni e i suoi incubi che stentano a prendere forma.
16,00

Miscellanea graecolatina. Ediz. italiana, greca e greca antica. Volume Vol. 5

Miscellanea graecolatina. Ediz. italiana, greca e greca antica. Volume Vol. 5

Libro

editore: Centro Ambrosiano

anno edizione: 2018

pagine: 300

Il giorno 20 marzo 2008 l’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, fondò la nuova Accademia Ambrosiana, raccogliendo l’eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso la Biblioteca Ambrosiana: l’Accademia di San Carlo e l’Accademia di Sant’Ambrogio. Esse da allora costituiscono due Classi della nuova Accademia: la Classe di Studi Borromaici e la Classe di Studi Ambrosiani. Le altre sono la Classe di Italianistica, la Classe di Slavistica, la Classe di Studi Greci e Latini, la Classe di Studi sul Vicino Oriente la Classe di Studi sull’Estremo Oriente e la Classe di Studi Africani. La Classe di Studi Greci e Latini fu ufficialmente inaugurata dal cardinale Dionigi Tettamanzi la sera di giovedì 25 novembre 2010 con la nomina degli Accademici Fondatori, studiosi di discipline filologiche, letterarie e paleografiche in àmbito classico, medievale e bizantino, appartenenti all’Università degli Studi e all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ad essi ogni anno furono progressivamente aggregati come Accademici altri studiosi provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti d’America. Dal 2011 si tengono ogni anno con regolarità un Dies Academicus ed altre Giornate di Studi. La Classe di Studi Greci e Latini dell’Accademia Ambrosiana si propone come luogo di promozione e di riferimento per gli studi, le ricerche e le pubblicazioni che hanno per oggetto principalmente il patrimonio manoscritto e antico della Biblioteca Ambrosiana in lingua greca e latina. Nelle finalità della Classe rientrano soprattutto tre tipi di attività scientifiche: la celebrazione di Giornate di Studio e di un Dies Academicus annuale; la pubblicazione di monografie; conferenze di alta divulgazione. I frutti di queste molteplici attività sono pubblicati nella collana «Ambrosiana Graecolatina» o nella collana «Fonti e Studi» dell’Accademia Ambrosiana.
24,00

La tranquillità dell'animo. Testo latino a fronte

Lucio Anneo Seneca

Libro: Libro in brossura

editore: Foschi (Santarcangelo)

anno edizione: 2018

pagine: LXXVIII-161

L'irrequietudine dell'animo: come riconoscerla, diagnosticarla, curarla. Solo dopo queste fasi si potrà arrivare alla tranquillità dell'animo. Ma attenzione: "tranquillitas" non è possesso definitivo, dal quale nulla e nessuno possa allontanarci, ma equilibrio continuamente raggiunto, perduto, recuperato, nella consapevolezza che l'animo umano vacilla facilmente di fronte alle molte, troppe insidie che sono in noi e fuori di noi. Il sapiente suggerisce come trovare il punto di equilibrio, tanto più difficile da mantenere quanto più l'ambiente circostante è corrotto, malato, sanguinario, alieno dalla misura e dalla riflessione. "Tranquillitas" quindi non sarà assenza di movimento, ma incessante attività dello spirito, in continua dialettica con se stesso. Prefazione di Anna Giordano Rampioni. Introduzione di Stefano Costa.
11,00 10,45

Filologia e società. Episodi e contesti lungo la storia

Filologia e società. Episodi e contesti lungo la storia

Libro

editore: Centro Ambrosiano

anno edizione: 2021

pagine: 332

Il giorno 20 marzo 2008 l’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, fondò la nuova Accademia Ambrosiana, raccogliendo l’eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso la Biblioteca Ambrosiana: l’Accademia di San Carlo e l’Accademia di Sant’Ambrogio. Esse da allora costituiscono due Classi della nuova Accademia: la Classe di Studi Borromaici e la Classe di Studi Ambrosiani. Le altre sono la Classe di Italianistica, la Classe di Slavistica, la Classe di Studi Greci e Latini, la Classe di Studi sul Vicino Oriente la Classe di Studi sull’Estremo Oriente e la Classe di Studi Africani. La Classe di Studi Greci e Latini fu ufficialmente inaugurata dal cardinale Dionigi Tettamanzi la sera di giovedì 25 novembre 2010 con la nomina degli Accademici Fondatori, studiosi di discipline filologiche, letterarie e paleografiche in àmbito classico, medievale e bizantino, appartenenti all’Università degli Studi e all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ad essi ogni anno furono progressivamente aggregati come Accademici altri studiosi provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti d’America. Dal 2011 si tengono ogni anno con regolarità un Dies Academicus ed altre Giornate di Studi. La Classe di Studi Greci e Latini dell’Accademia Ambrosiana si propone come luogo di promozione e di riferimento per gli studi, le ricerche e le pubblicazioni che hanno per oggetto principalmente il patrimonio manoscritto e antico della Biblioteca Ambrosiana in lingua greca e latina. Nelle finalità della Classe rientrano soprattutto tre tipi di attività scientifiche: la celebrazione di Giornate di Studio e di un Dies Academicus annuale; la pubblicazione di monografie; conferenze di alta divulgazione. I frutti di queste molteplici attività sono pubblicati nella collana «Ambrosiana Graecolatina» o nella collana «Fonti e Studi» dell’Accademia Ambrosiana.
30,00

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