Libri di Stefano Iucci
Schermi della risacca (Poesie 2017-2019)
Stefano Iucci
Libro: Libro rilegato
editore: Il Convivio
anno edizione: 2019
pagine: 104
L'avvio di questa nuova raccolta di Stefano Iucci non lascia dubbi sul percorso intrapreso dal poeta romano, sullo scavo nella profondità dei sentimenti e sul dolore della perdita. Già dalle prime poesie ci sono continui riferimenti al vuoto, all'abbandono, a ciò che poteva essere e non è: "La tua donna e lì, in alto, / sempre in alto, non la raggiungi, / non la preghi, non ti inginocchi a lei / se prima di perderla / non capisci chi sei". Allora l'amore, il suo significato, risiede nell'essere stesso di chi ama, non nell'oggetto dell'amore, non nella donna che sta sempre in alto. È un percorso opposto alla scalata quello che bisogna fare: bisogna scendere, invece, tutti i gradini, andare a fondo, impararsi prima di poter amare, di poter dire "questa è la mia donna". Eppure, malgrado la coscienza di ciò, malgrado la conoscenza di questo ineluttabile cammino, c'è un'amarezza (o forse un disincanto) nei versi di Iucci che fa intravedere l'altra parte della vicenda amorosa, quell'essere sempre soli anche quando si è in due, quel riflettere della pozzanghera che rimanda solo il tuo passo, quel riflesso nelle vetrine che mostra non più lo spazio che occupi ma il tempo. (Mauro Fabi)
Conversando con Sergio Romano. L'Europa tra Trump, Putin e Xi
Stefano Iucci, Sergio Romano
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2019
pagine: 101
L'Europa appare sempre più debole nei confronti delle politiche aggressive degli Usa, della Russia, della Cina e di altre aree del mondo che si contendono gli spazi commerciali, tecnologici e finanziari della globalizzazione. Una situazione che dipende dalla forza degli altri paesi o dalla sua incompiutezza politico-istituzionale? In altri termini, sono più efficienti i regimi non democratici a contendersi gli spazi di crescita nel mondo piuttosto che i paesi con percorsi decisionali plurimi e dialettici? Stefano lucci intervista su questi temi Sergio Romano che, con la sua esperienza di diplomatico prima e di storico della politica oggi, analizza le caratteristiche e le diversità tra Putin, Trump, Xi, inserendole all'interno delle dinamiche presenti in altre aree del mondo per tornare a ragionare sul lungo «guado» in cui l'Europa si trova: le indecisioni strutturali sul suo sistema politico, la mancanza di competenze uniche continentali e il rafforzarsi del sovranismo.
Tutto all'improvviso è immobile
Stefano Iucci
Libro
editore: Il Seme Bianco
anno edizione: 2017
pagine: 136
Quel che colpisce nelle poesie di Stefano Iucci – la prima e autentica impressione che fanno – è la loro probità. Tale probità (termine desueto, ma prezioso e forte) porta Iucci a temi di quotidiana umanità, pervasi spesso da una commozione trattenuta come per pudore. Per questo sono poesie di una strana e inattuale luce, che hanno origine forse in una stagione lontana della poesia del secolo andato: di quella stagione pacatamente si appropriano e la fanno rivivere di nuovo come necessaria. Un convivere pieno di affetti, con per bussola i punti cardinali della convivenza (l’equità, la giustizia e così via): ecco il tema di queste poesie, sia che si manifesti in un romantico mito politico, sia che si lasci intravedere nella tenerezza di un rapporto famigliare. Mentre sempre qualche turbamento si nasconde da qualche parte, o la cupa bestia della malinconia. Proba così è la forma, condotta da parole senza trucco: se la poesia è una convenzione formale, sembrano suggerire questi versi, tale convenzione ha all’origine una salda idea di verità.