Libri di Stefano Martinelli Tempesta
Studi sulla tradizione testuale del «De tranquillitate animi» di Plutarco
Stefano Martinelli Tempesta
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2006
pagine: XVIII-276
Il volume contiene uno studio paleografico e codicologico di tutti i manoscritti che tramandano il testo greco del De tranquillitate animi di Plutarco (capitolo 1). Di questi codici l'autore ricostruisce i rapporti genealogici e individua i testimoni primari che devono essere utilizzati dall'editore critico (capitolo 2). L'autore studia, infine, una parte della fortuna rinascimentale dell'opuscolo pluarcheo, attraverso l'analisi di un cospicuo numero di esemplari postillati di edizioni cinquecentesche (capitolo 3).
Filologia umanistica greca. Volume Vol. 3
Anna Meschini Pontani
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2024
pagine: 684
Questo volume raccoglie gli studi di Anna Meschini Pontani dedicati a cinque umanisti greci attivi in Italia tra la fine del '400 (Demetrio Mosco) e i primi decenni del '500 (Cristoforo Kondoleon, Michele e Manuele Sofianòs, Teodoro Rendios). Fino ad allora assai poco noti agli studiosi, essi si rivelano a vario titolo interessanti, che si tratti della loro cultura poetica, delle loro opere esegetiche e filosofiche, delle loro collezioni librarie, della loro attività filologica sui testi antichi. Tutti fondati su testimonianze autografe o originali, i saggi qui raccolti contengono editiones principes di trattati, lettere, cataloghi, epigrammi, epilli, commentari... - i frutti maturi, talora tardivi, talaltra 'minori', dell'Umanesimo italogreco. Introduzione di Stefano Martinelli Tempesta.
Filologia e società. Episodi e contesti lungo la storia
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2021
pagine: 332
Il giorno 20 marzo 2008 l’arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, fondò la nuova Accademia Ambrosiana, raccogliendo l’eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso la Biblioteca Ambrosiana: l’Accademia di San Carlo e l’Accademia di Sant’Ambrogio. Esse da allora costituiscono due Classi della nuova Accademia: la Classe di Studi Borromaici e la Classe di Studi Ambrosiani. Le altre sono la Classe di Italianistica, la Classe di Slavistica, la Classe di Studi Greci e Latini, la Classe di Studi sul Vicino Oriente la Classe di Studi sull’Estremo Oriente e la Classe di Studi Africani. La Classe di Studi Greci e Latini fu ufficialmente inaugurata dal cardinale Dionigi Tettamanzi la sera di giovedì 25 novembre 2010 con la nomina degli Accademici Fondatori, studiosi di discipline filologiche, letterarie e paleografiche in àmbito classico, medievale e bizantino, appartenenti all’Università degli Studi e all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; ad essi ogni anno furono progressivamente aggregati come Accademici altri studiosi provenienti dall’Italia, dall’Europa e dagli Stati Uniti d’America. Dal 2011 si tengono ogni anno con regolarità un Dies Academicus ed altre Giornate di Studi. La Classe di Studi Greci e Latini dell’Accademia Ambrosiana si propone come luogo di promozione e di riferimento per gli studi, le ricerche e le pubblicazioni che hanno per oggetto principalmente il patrimonio manoscritto e antico della Biblioteca Ambrosiana in lingua greca e latina. Nelle finalità della Classe rientrano soprattutto tre tipi di attività scientifiche: la celebrazione di Giornate di Studio e di un Dies Academicus annuale; la pubblicazione di monografie; conferenze di alta divulgazione. I frutti di queste molteplici attività sono pubblicati nella collana «Ambrosiana Graecolatina» o nella collana «Fonti e Studi» dell’Accademia Ambrosiana.
Philoxenia. Viaggi e viaggiatori nella Grecia di oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 320
Philoxenia: perché la Grecia ci ha sempre accolto con generosità e amore; e poi Axion esti, dignum est, “merita”, “vale la pena”. È una frase che ha viaggiato: dai resoconti classici è passata nella liturgia bizantina per diventare poi un titolo famoso del Nobel Odysseas Elytis, che al mirabile microcosmo della Grecia ha dedicato le sue liriche forse più famose. Ma è anche la frase che meglio esprime una certa idea di viaggio: la Grecia va studiata, amata, e compresa, ma in Grecia vale soprattutto la pena andare, con gli occhi ben aperti sulle meraviglie di ieri e di oggi. Il libro nasce proprio dai viaggi in Grecia che il professor Giuseppe Zanetto, Lello per gli amici, organizza da oltre vent’anni per gli studenti della Statale di Milano: un’esperienza che rappresenta un fattore di rinnovamento per l’università e un forte stimolo per la ricerca, l’insegnamento e la divulgazione della cultura greca di ogni tempo. I saggi raccolti in questo volume sono un piccolo regalo per i settant’anni di Lello, dagli amici che il viaggio lo hanno vissuto in volo, in pullman, in mare aperto, per poi portare nelle aule di scuole e università un raggio di luce greca.
Plutarchi Chaeronensis De tranquillitate et securitate animi Guillielmo Budaeo interprete
Libro: Libro in brossura
editore: Sismel
anno edizione: 2019
pagine: 190
Si propone in questo volume la prima edizione critica fondata su un esame completo della tradizione manoscritta e a stampa della traduzione latina del "De tranquillitate animi" di Plutarco ad opera di Guillaume Budé, una delle prime traduzioni latine di testi greci in terra di Francia agli inizi del Cinquecento. Di questa versione, che ebbe una notevole fortuna e influenza nel Cinquecento, si conserva, tra l’altro, un manoscritto, oggi a Ginevra, che è considerato la copia di dedica al papa Giulio II e presenta sui margini alcune correzioni autografe di Budé.
Libri e biblioteche di umanisti tra Oriente e Occidente
Libro
editore: Centro Ambrosiano
anno edizione: 2019
pagine: 336
«Molto è stato fatto negli ultimi decenni per ricostriure nei dettagli il movimento di libri e uomini che condusse il patrimonio culturale conservato nel millennio bizantino dalle biblioteche d’Oriente e quelle d’Occidente nell’età dell’Umanesimo; ma moltissimo resta ancora da fare e innumerevoli episodi di storia dei libri, dei testi e della cultura attendono di essere riportati alla luce. I passaggi di codici da un umanista all’altro, così come le connessioni che unirono le varie biblioteche quattrocentesche non hanno ancora finito di riservare sorprese. Molte ricerche possono essere ancora intraprese sulla trasmissione dei classici nell’Umanesimo» (D. Speranzi). Alcuni di questi episodi e ricerche sono illustrati nelle pagine del presente volume, che raccoglie molti studi, la gran parte dei quali è frutto delle relazioni tenute in occasione del Colloquio internazionale svoltosi a Milano dal 27 al 29 gennaio 2016 persso l’Università degli Studi di Milano e la Biblioteca Ambrosiana. L’insieme di questi contributi mette in luce «il cospicuo movimento di libri, di testi e di idee, che ha gettato le basi culturali per la formazione dell’Europa moderna» e riflette «un libero e proficuo scambio di idee e materiali tra studiosi – accumunati dalla medesima visione ‘etica’ della ricerca – che si trovano insieme a condividere i risultati delle proprie ricerche, nella consapevolezza che la conoscenza progredisce soltanto grazie alla collaborazione serena e onesta fra studiosi, nel rispetto dei meriti di ciascuno» (S. Martinelli Tempesta).