Libri di Stefano Moriggi
A scuola con le tecnologie. Manuale di didattica digitalmente aumentata
Paolo Ferri, Stefano Moriggi
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2018
pagine: X-230
Arricchire l’esperienza didattica con le tecnologie è un’esigenza ineludibile per una scuola che intenda affrontare e gestire le sfide di una società sempre più modellata dai ritmi e dalle regole della Rete. Ma un’adozione ragionata dei dispositivi digitali richiede una ridefinizione degli obiettivi da porsi e delle metodologie da condividere; nonché, parallelamente, una riprogettazione del setting d’aula tradizionale. In quest’ottica, il presente volume si propone di fornire gli strumenti culturali, le conoscenze tecniche e le competenze normative per comprendere (e sperimentare) le opportunità rese possibili da una didattica digitalmente aumentata, senza cadere nel pericoloso equivoco di una mera informatizzazione dei processi e degli spazi di apprendimento.
Educare bellezza e verità
Marco Dallari, Stefano Moriggi
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2016
pagine: 284
Bellezza e verità possono essere obiettivi educativi? Il volume cerca di rispondere a questa domanda contaminando i territori della didattica con quelli dell’estetica, dell’epistemologia, dell’arte e della scienza. Portare il bello e il vero in educazione non significa insegnare ciò che è bello e ciò che è vero, ma fornire strumenti per la co-costruzione di esempi e repertori di verità e bellezza, scoprendo come spesso le due idee convivano o addirittura coincidano. Significa allenare e valorizzare la curiosità per la conoscenza e la sensibilità emozionale.
Oltre la tecnofobia. Il digitale dalle neuroscienze all'educazione
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2025
pagine: 208
Nel corso della storia, la comparsa e la diffusione su larga scala di tecnologie che hanno contribuito a riplasmare la rappresentazione di sé e del mondo hanno sempre generato paure e previsioni “apocalittiche”. È andata così con la scrittura alfabetica, con la fotografia, con il cinema, con la televisione e anche con Internet. Senza eccezione, ogni rivoluzione tecno-scientifica ha partorito profeti di sventura e cantori dei disastri che le “macchine” avrebbero prodotto sugli individui e sulla società. Oggi l’atteggiamento prevalente non è cambiato. Sul banco degli imputati abbiamo il digitale – e in particolare la sua declinazione ritenuta più pericolosa, soprattutto per i giovani: lo smartphone. Disattenzione, ansia, isolamento sociale, sindrome da ritiro sono solo alcuni dei sintomi con cui si tende a diagnosticare la morbosa dipendenza dalla tecnologia più temuta e più utilizzata. C’è chi rimpiange un’umanità perduta e chi invece rincorre “patenti” o divieti. Saranno queste le soluzioni più efficaci? E, ancor prima, sono attendibili le analisi, le argomentazioni e le narrazioni che sembrerebbero legittimare questi rimedi? Gli autori di questo libro partono da qui. Smascherando false ideologie e inutili scorciatoie, fanno il punto sullo stato dell’arte della ricerca neuroscientifica per arrivare a prospettare orizzonti culturali e educativi in grado di fare i conti con le sfide e le criticità che una società digitalizzata inevitabilmente porta con sé.
L'intelligenza artificiale e i suoi fantasmi. Vivere e pensare con le reti generative
Stefano Moriggi, Mario Pireddu
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2024
pagine: 128
L’evoluzione delle Intelligenze Artificiali mostra come le reti generative siano in grado di imparare e di gestire enormi quantità di dati finendo per diventare «scatole nere» che forniscono risposte senza spiegare come. "L’Intelligenza Artificiale e i suoi fantasmi" si propone di aprire queste scatole per indagarne il funzionamento e decostruire pregiudizi e ideologie che vi aleggiano intorno come ectoplasmi, fino a insinuare che lo stesso concetto di intelligenza possa essere il più insidioso tra tutti gli spettri. Nei quattro capitoli che compongono questo breve saggio, Moriggi e Pireddu spaziano da Giordano Bruno a Pac-Man ripercorrendo la storia che conduce alle attuali reti generative — fatta di idee, scoperte, illusioni, primavere e inverni della ricerca — per raffreddare i facili entusiasmi di chi crede ciecamente nelle magnifiche sorti e progressive, ma anche per spegnere sul nascere i roghi ai server delle aziende tech invocati dai tecnoscettici. Gli autori illustrano in modo accessibile e rigoroso le logiche e gli utilizzi concreti dei sistemi generativi — alla base degli strumenti che sempre più si utilizzano e si utilizzeranno per produrre contenuti di ogni tipo (testuali, iconografici, multimediali, ecc.) — offrendo un inquadramento teorico della creatività aumentata dalle tecnologie, al fine di comprendere meglio l’IA e le sue ricadute reali nella quotidianità di tutti.
Postmedialità. Società ed educazione
Stefano Moriggi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Libreria Cortina Milano
anno edizione: 2024
pagine: 216
L'estinzione dei media di massa, scandita dal ritmo incalzante dell'innovazione tecnologica, espone la specie umana a orizzonti e contesti inediti e non facilmente decifrabili. Come potranno evolvere la scuola e la scena degli apprendimenti convivendo con le intelligenze artificiali? Quali strategie educative potranno configurare plausibili modelli di cittadinanza in una società datificata? E come si potrà riconoscere l'attendibilità di una notizia nel polimorfo orizzonte di una disinformazione digitalmente aumentata? In questo volume postmedialità, ancor più che la definizione di un'epoca in divenire, è lo sfaccettato spazio concettuale entro cui studiosi di diversa formazione hanno deciso di confrontarsi per provare a intercettare le dinamiche di un futuro sostenibile.
A scuola con le tecnologie. Insegnare e apprendere nel digitale
Nicola Cavalli, Paolo Ferri, Stefano Moriggi
Libro
editore: Mondadori Università
anno edizione: 2023
pagine: X-262
Arricchire l’esperienza didattica con le tecnologie è un’esigenza ineludibile per una scuola che intenda affrontare e gestire le sfide di una società che, anche a seguito della pandemia da Covid-19, è sempre più permeata da processi e fenomeni influenzati dalla Rete. Ma un’adozione ragionata dei dispositivi digitali richiede una ridefinizione degli obiettivi da porsi e delle metodologie da condividere; nonché, parallelamente, una riprogettazione del setting d’aula tradizionale. In quest’ottica, il presente volume, aggiornato dopo l’esperienza pandemica, si propone di fornire gli strumenti culturali, le conoscenze tecniche e le competenze normative per comprendere (e sperimentare) le opportunità rese possibili da una didattica digitalmente aumentata, senza cadere nel pericoloso equivoco di una mera informatizzazione dei processi e degli spazi di apprendimento.
Educare bellezza e verità
Marco Dallari, Stefano Moriggi
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2022
pagine: 195
Bellezza e verità possono essere obiettivi educativi? Il volume cerca di rispondere a questa domanda contaminando i territori della didattica con quelli dell’estetica, dell’epistemologia, dell’arte e della scienza. Portare il bello e il vero in educazione non significa insegnare ciò che è bello e ciò che è vero, ma fornire strumenti per la co-costruzione di esempi e repertori di verità e bellezza, scoprendo come spesso le due idee convivano o addirittura coincidano. Significa allenare e valorizzare la curiosità per la conoscenza e la sensibilità emozionale. Prefazione di Christine Cavallari.
Didattica nova. Lo «spazio-tempo» dell’apprendimento digitalmente aumentato
Paola Lisimberti, Stefano Moriggi
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Spaggiari
anno edizione: 2020
Una rivoluzione, ma di classe
Stefano Moriggi
Libro: Copertina morbida
editore: Casa Editrice Spaggiari
anno edizione: 2018
Jacob Hashimoto, Emil Lukas. The end of utopia. Catalogo della mostra (Venezia, 13 maggio-30 luglio 2017)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 90
Jacob Hashimoto ed Emil Lukas sono stati chiamati a riflettere sul tema della fine dell'utopia attraverso una serie di opere "site-specific" ospitate a Palazzo Flangini a Venezia. Decenni di sfruttamento ambientale hanno lasciato l'umanità pericolosamente in bilico su tutti i fronti: politico, sociale, economico, naturale, tecnologico ed ecologico. Tutto ciò che è stato progettato dall'uomo per avvicinarsi all'utopia - siano essi algoritmi, sistemi, infrastrutture - sembra ora perdere il proprio valore. In questo contesto, anche l'arte cambia il suo significato. Le opere degli artisti americani, documentate in queste pagine, offrono un inedito spunto di riflessione su questo tema.
La psicologia di Internet
Patricia Wallace
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2017
pagine: XXI-521
Perché online facciamo cose che non faremmo mai in altre circostanze e delle quali potremmo finire per pentirci? Quali sono le motivazioni che spingono a stringere legami di amicizia e anche d'amore in rete? A queste e ad altre domande risponde Patricia Wallace, indagando le questioni cruciali relative agli effetti di Internet sul comportamento umano, per esempio i motivi per cui agiamo in modo inusuale negli ambienti online e i modi nei quali i social media influenzano le nostre impressioni e le nostre relazioni personali. Attingendo agli ultimi risultati della ricerca, questa nuova edizione analizza le tendenze che si vanno affermando nell'uso della rete. Tre capitoli inediti hanno come tema lo sviluppo infantile, i giochi online, la privacy e la sorveglianza, e tra i nuovi argomenti emergono gli attacchi online, le dinamiche di gruppo, le proprietà della rete che creano dipendenza, le strategie per delineare il futuro di Internet.
Connessi. Beati quelli che sapranno pensare con le macchine
Stefano Moriggi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 64
Si pensi al tostapane, alla lavatrice, al pollice opponibile e... alla scrittura! Nel corso della storia sono sempre emersi oggetti, macchine e innovazioni, destinati a divenire protagonisti di un certo modo di rimodellare gli spazi e i tempi. Strumenti su cui si sono proiettati i giudizi relativi a ciò che li ha resi utili ma che, nel bene e nel male, hanno continuato a esercitare la loro funzione sociale e culturale plasmando il nostro modo di pensare. Di fronte all'emergere di altri mezzi "rivoluzionari", quali per esempio Internet, l'invito è ad avere fiducia nel cambiamento, tenendo presente che ogni nuova macchina è un coacervo di opportunità e rischi: non è possibile usufruire delle une senza affrontare gli altri.