Libri di Susanne Adina Meyer
Cenerentola a scuola. Il dibattito sull’insegnamento della storia dell’arte nei licei (1900-1943)
Susanne Adina Meyer
Libro: Libro rilegato
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2023
pagine: 484
Il volume ripercorre le origini e i primi sviluppi fino alla seconda guerra mondiale dell'insegnamento scolastico della storia dell'arte, ricostruendo il vivace e articolato dibattito che, a partire dal principio del secolo XX, coinvolse storici dell'arte, artisti, politici, insegnanti, pedagogisti e uomini di scuola attorno all'introduzione del nuovo insegnamento nei licei e alle caratteristiche (programmi, orari, manuali e sussidi didattici) che esso avrebbe dovuto avere nel quadro dell'istruzione secondaria superiore. Dell'insegnamento della storia dell'arte, introdotto ufficialmente come disciplina obbligatoria nei licei classici dalla riforma Gentile del 1923, l’Autrice ricostruisce le vicissitudini degli esordi e le notevoli difficoltà che lo caratterizzarono nel corso del ventennio fascista, al punto da spingere Adolfo Venturi, che ne era stato uno dei maggiori artefici, a parlare di tale disciplina come della «Cenerentola» della scuola italiana. La ricchissima antologia di testi posta in appendice al volume offre un inedito e straordinario spaccato del confronto avviato fin dai primi del Novecento tra gli studiosi della disciplina intorno alle finalità e ai contenuti di una storia dell'arte per la prima volta impartita non solamente nelle aule universitarie ma anche nelle scuole secondarie superiori.
Lettere d'artista. Per una storia transnazionale dell'arte (XVIII-XIX secolo)
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2022
pagine: 360
Esito conclusivo del programma di ricerca internazionale Lettres d’artistes. Pour une nouvelle histoire transnationale de l’art, XVIIIe-XIXe siècles, questo volume esplora le corrispondenze degli artisti quale fonte di una (nuova) storia dell’arte che privilegia un’ottica transnazionale. I saggi qui riuniti pongono in primo piano la natura dialogica della lettera, strumento in grado di collegare luoghi e tenere unite persone lontane, ma anche di suggellare nuovi incontri (o scontri) tra culture, cose, lingue diverse. La prima sezione Incontri, transiti, geografie, che propone una storia dell’arte intesa come storia di attraversamenti di spazi e confini, ripercorre la costruzione di reti intellettuali e culturali tra artisti e tra istituzioni, attraverso le quali emerge un nuovo discorso sull’arte e sul ruolo dell’artista. Nella seconda sezione Generi e tipologie si analizzano i formati e i linguaggi delle lettere d’artista, incluse tipologie sin qui poco indagate quali i carteggi familiari o le lettere di presentazione e raccomandazione, come occasioni di definizione delle identità professionali e come pratica sociale. Infine la terza sezione, La lettera come patrimonio nazionale, è dedicata alla fortuna o sfortuna materiale e intellettuale delle lettere d’artista, al fenomeno ottocentesco dell’ingresso degli epistolari artistici nelle raccolte pubbliche, alla formazione delle autografoteche, all’utilizzo degli epistolari nella trama narrativa delle biografie artistiche. Contributi di Liliana Barroero, Carolina Brook, Giovanna Capitelli, Stefano Cracolici, Tiziano Casola, Maria Pia Donato, Ilenia Falbo, Erminia Irace, Annalisa Laganà, Donata Levi, Carla Mazzarelli, Susanne Adina Meyer, Ilaria Miarelli Mariani, Leonardo Mineo, Teresa Montefusco, Chiara Piva, Valter Rosa, Valeria Rotili, Simona Troilo, Francesca Valli, Arnold Witte.