Libri di Theodore F. Powys
La gamba sinistra
Theodore F. Powys
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 128
Fra i grandi cantori del Male, di ogni epoca e lingua, un piccolo posto spetterebbe di diritto a T. F. Powys. Nessuno scrittore del Novecento è infatti riuscito a mostrare con la stessa infernale precisione dove il Male si annidi, per quali vie insospettabili agisca e quale effetto possa avere sugli uomini, cosi spesso ignari di perpetrarlo. Come sempre Powys non ha bisogno di nominare il diavolo per farci avvertire la sua presenza: gli basta un dialogo smozzicato, un boccale di birra, l'odore del fieno. Ma forse mai come in questo breve romanzo degli anni Venti la sua arte di narratore ha sfiorato la perfezione — con le sue accelerazioni improvvise, con i suoi giganteschi understatement e il suo humour di pece; con la sua capacità di muovere implacabilmente, e senza mai cedere al pathos, una ragnatela di personaggi nello spazio so di un piccolo villaggio fuori dal tempo. E ancora oggi nella terribile concretezza di queste storie riconosciamo uno dei rari scrittori metafisici del Novecento.
Il buon vino del signor Weston
Theodore F. Powys
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 2017
pagine: 288
Un pomeriggio di fine novembre del 1923, un vecchio furgoncino Ford con a bordo due uomini fa il suo ingresso in un piccolo villaggio della campagna inglese, seguito dall'apparizione in cielo di una grande scritta luminosa: «Il buon vino del signor Weston». Nella locanda al centro del villaggio, dove gli uomini si ritrovano ogni sera intorno al fuoco «come miti piante carnivore», il vecchio orologio a pendolo si ferma e un inspiegabile senso di attesa si diffonde fra gli ignari e malvagi abitanti, accompagnato solo dal vago presentimento «che sarebbe successo qualcosa»: come se di lì a breve «la vacca zoppa stesse per partorire un vitello a sei zampe». Da dove vengono quei due stranieri dall'aria familiare? Cosa si nasconde all'interno del furgone e che cosa sono venuti a vendere? Con questo romanzo del 1927, da molti considerato il suo capolavoro, Powys sembra essere riuscito a condensare più che in ogni altro suo libro - protetto dall'onnipresente «humour di pece» - la qualità essenziale del Male: impedire al Bene di essere riconosciuto. Perché «come tutti sanno, l'evento più importante e gravido di conseguenze passa spesso inosservato e viene ignorato da quasi tutti i nostri simili. E se davvero un giorno l'Eternità arrivasse, potete star certi che nessuno ci farebbe caso».
Gli dèi di Mr. Tasker
Theodore F. Powys
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2017
pagine: 288
«... qualsiasi tentativo di inserire T.F. Powys tra gli epigoni del realismo è destinato a risultare vano o addirittura ridicolo non appena ci si renda conto che tutte le sue "storie" sono, in effetti, altrettante trasposizioni, in chiave di (apparente) verosimiglianza psicologica e sociale, di violenti schemi allegorici: che quel che conta, per lui, è soltanto o soprattutto il medioevale, insanabile dissidio tra Anima e Corpo, tra Bene e Male, e i suoi mercanti, preti, contadini, allevatori eccetera non sono tipi romanzeschi, ma prototipi o maschere di una sacra rappresentazione passata attraverso il setaccio laico della satira swiftiana». (Giovanni Raboni)
La gamba sinistra
Theodore F. Powys
Libro
editore: Il Nuovo Melangolo
anno edizione: 1995
pagine: 160
Il fattore Mew dalla vita desidera una cosa soltanto: possedere tutto Madder, il villaggio in cui abita, abitanti compresi. Lì dove vive anche il vecchio calderaio Jar, misteriosa figura scesa un giorno dalle colline che all'improvviso scompare. Tutti in paese lo amano e già immaginano che al suo ritorno succederà qualcosa di straordinario. Il perfido Mew, in assenza di Jar, compie ogni sorta di violenza. La sua voglia di possesso lo porta ad appropriarsi anche di una grossa pietra che tutti in paesi chiamano la "pietra di Jar". E' allora che il vecchio riemerge dalle nebbie delle colline per riportare in paese il bene accompagnato dalla spettacolare punizione del colpevole.