Libri di Tobias Wolff
Proprio quella notte
Tobias Wolff
Libro: Libro in brossura
editore: Racconti
anno edizione: 2024
pagine: 288
Immaginate di essere un critico letterario e che d’improvviso, un giorno che vi trovate in banca all’orario di chiusura, vi piombino addosso dei rapinatori: la vostra vita e quella di chi vi sta vicino è in pericolo, ma voi non riuscite a sentir altro che la sequela di cliché da film che la situazione richiede. Le parole sono importanti per Tobias Wolff e lo saranno ancora di più per quel giornalista, un altro dei suoi protagonisti, che verrà licenziato quando per errore farà pubblicare un necrologio di un ignaro cittadino ancora fra noi. Ma in ballo non ci sono mai soltanto le parole in queste storie: quando un padre si trova a dover salvare la figlia da un cane rabbioso, per esempio, si innesca un meccanismo di riconoscenza e debito che può essere persino più pericoloso delle zanne dell’animale. Oppure potremmo prendere quel racconto in cui un soldato in Vietnam pondera se ammazzare il proprio superiore per evitare una missione suicida al suo amico che ha la lingua troppo lunga e non sa stare al suo posto. Pro e contro da misurare sul piatto della bilancia, come in Proprio quella notte, quando un padre dovrà decidere fra la vita di suo figlio che si è avventurato a curiosare dentro una sala macchine e un treno pieno di persone lanciato a gran velocità su un ponte mobile. Wolff è un maestro nel metterci di fronte alle scelte da prendere e nel rivelarci i sotterfugi di cui ci serviamo per lavarci la coscienza, e come ha scritto Paolo Cognetti, che firma l’introduzione a questo libro: «I racconti di Wolff si interrogano – ci interrogano – su questioni come l’onestà, la responsabilità, il senso del dovere; al loro centro c’è il momento in cui, potendo scegliere, decidiamo se farci avanti o sottrarci, se salvarci la pelle o rischiarla per la pelle di un altro, e quella scelta definisce chi siamo».
Il ladro in caserma
Tobias Wolff
Libro: Libro in brossura
editore: Racconti
anno edizione: 2023
pagine: 114
"Il ladro in caserma", la novella che valse a Tobias Wolff il PEN/Faulkner Award e qui introdotta da Marco Peano, mette in scena un racconto epico in cui il prezzo da pagare per un errore commesso da ragazzi rischia di essere incalcolabile. È l’estate del 1968 e al Fort Bragg, in North Carolina, ci sono tre nuove reclute ad affrontare il duro e a tratti assurdo addestramento da paracadutisti. La partenza per il Vietnam è vicina e le manifestazioni contro la guerra di quegli anni rimangono fuori e lontane dal microcosmo della caserma. Philip Bishop si lascia alle spalle Seattle e una storia familiare travagliata. Insieme a lui ci sono Hubbart e Lewis, anche loro matricole di questa scuola di preparazione alla guerra che diventa presto scuola di vita. Il Quattro luglio presidiano insieme un deposito di munizioni arrivando a compiere gesti avventati e ai limiti dell’insensatezza: ne nasce un rapporto quasi simile all’amicizia. Uno dei tre, però, è un ladro: piccoli furti giovanili, forse; o forse gesti disperati che lo portano a scontrarsi con la propria natura. In un centinaio di pagine, Wolff costruisce una struttura narrativa fatta di punti di vista diversi, di dettagli apparentemente insignificanti, di verità e bugie che uno dei tre protagonisti sta tessendo ai danni del lettore. Chi è che ruba in caserma? Chi sta mentendo e chi racconta la verità? Introduzione di Marco Peano.
La nostra storia cominicia
Tobias Wolff
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: 297
Trent'anni, tanto separa i primi racconti di questa raccolta, risalenti all'inizio degli anni Ottanta, dagli ultimi: una cartografia letteraria di lungo sguardo e grande varietà, eppure sorprendentemente unitaria. "I protagonisti delle mie storie - dichiarava Wolff - abitano tutti quanti un mondo comune. E evidente che sono assillati dalle stesse preoccupazioni etiche e spirituali, e tali preoccupazioni sono il soggetto tematico dei racconti". Il furto, l'adulterio, la morte, l'ambizione, la paura: queste le preoccupazioni che mettono alla prova l'impianto morale dei personaggi, ma nel dar conto dell'esito, pur esposto con spassionata lucidità, Wolff rifugge ogni deriva censoria. A proteggerlo è il potente antidoto dell'investimento personale. Il complesso dei racconti forma infatti una specie di autobiografia obliqua i cui elementi rimbalzano, rifratti, tra la finzione e la memoria e ritorno. Il milieu accademico, la cui ipocrisia così implacabilmente Wolff sferza nella raccolta, è il medesimo a cui lui stesso, docente di scrittura creativa presso l'università di Stanford, appartiene. I protagonisti di ben sei dei diciannove racconti sono o sono stati soldati, e si muovono in un ambiente che l'autore, membro delle Special Forces dell'esercito americano durante la guerra del Vietnam, ben conosce. E certo dall'autobiografia origina il vero filo rosso che cuce, apparentandoli, tutti i racconti: impostura e illusione, menzogna e vagheggiamento, inganno e autoinganno.
Quell'anno a scuola
Tobias Wolff
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 241
È il 1960, JFK è appena stato eletto, ma alla Hill School la notizia è la visita di Hemingway: il grande scrittore consegnerà il premio letterario della scuola al miglior racconto. Uno degli studenti, il più povero e complessato, pensa di scrivere la storia che gli darà fama e riconoscimento sociale. Ma la sua opera viene smascherata come il puro plagio di un racconto altrui. Esplode lo scandalo e il ragazzo viene cacciato dalla scuola. Raccontata vent'anni più tardi, dal ragazzo stesso, diventato scrittore affermato, questa storia tormentata si staglia nella mente del lettore come il congedo nostalgico dall'ultimo istante dorato che precede la fine dell'innocenza.
Un vero bugiardo. Vita di un ragazzo nell'America degli anni '50
Tobias Wolff
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 287
Il piccolo Toby Wolff, talvolta esilarante, talvolta insopportabile, commovente o bugiardo, è in fondo un bambino alla ricerca di una via per crescere in una società del tutto indifferente. Un'infanzia fatta di piccole e grandi crudeltà, gioie e frustrazioni, da cui Toby emergerà elaborando alcuni percorsi di sopravvivenza. Il libro, da cui è stato tratto un film con Robert De Niro, ha vinto il Los Angeles Book Award per la migliore autobiografia.
Il colpevole
Tobias Wolff
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 97
È l'estate del '67: la Boeing sforna bombardieri a pieno ritmo e gli hippy manifestano contro la guerra davanti alle basi militari. Al campo di addestramento per paracadutisti si trovano tre matricole finite quasi per distrazione, per un banale errore in uniforme: Hubbard, Bishop e Lewis. Mentre aspettano di partire per il Vietnam sono costretti alle peggiori mansioni da un gruppo di reduci ma quando divampa un incendio a poche miglia dal deposito di munizioni, i tre, inspiegabilmente, stupidamente, decidono di non lasciare la postazione.
Proprio quella notte
Tobias Wolff
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 223
Un uomo viene ucciso, con un colpo d'arma da fuoco, mentre si trova in fila ad uno sportello bancario, un altro viene scelto per scrivere il referto autoptico di un uomo che non è ancora morto. Una ragazza fa visita al padre colpito da una crisi di nervi e una donna devota va in crisi per la predica del suo insistente fratello. Un padre rimane bloccato con il figlio sulla strada in mezzo ad una tormenta di neve la vigilia di Natale e decide di proseguire per raggiungere la propria moglie in un viaggio allucinato nella notte americana. Sono alcune delle storie che compongono questo libro di racconti.
Nell'esercito del faraone. Ricordi della guerra perduta
Tobias Wolff
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: 206
Partito per il Vietnam per mancanza di alternative, un ufficiale americano ha la fortuna di essere assegnato alla zona del delta del Mekong, invece di partire verso il nord con i suoi compagni, che cadranno tutti. Alla base di My Tho l'uomo mette in piedi un fiorente traffico di souvenir di guerra, fucili cinesi e altre merci pregiate. Antieroe dello straniamento e dell'assurdo, vive nella perenne tensione di quello che sta per accadere: il prossimo attacco dei Vietcong, un nemico invisibile, nascosto nella vegetazione, che colpisce a distanza con mine e granate; il momento fatale in cui dovrà dimostrare a se stesso di meritare i gradi e la fiducia dei superiori; e la stessa fine del servizio, quando dovrà tornare a una vita civile che significa la maturità.