Libri di Tom Dauer
Reinhard Karl. Senza compromessi
Tom Dauer
Libro
editore: Versante Sud
anno edizione: 2012
pagine: 240-XII
Reinhard Karl ci offre l'istantanea della sua vita di alpinista. Morto nel 1982 sotto una valanga sul Cho Oyu, Karl era un uomo delle montagne, un pensatore verticale, fotografo e scrittore tanto quanto alpinsta. Comincia a scalare in fuga dalla routine della sua vita di meccanico, attratto dal fascino respirato tra le pagine dei libri; la bellezza del mondo verticale conduce in tutti i luoghi il cui solo nome evoca una cascata di personaggi e di storie: Yosemite, Himalaya, Karakorum, Patagonia. Da questo libro emerge la sua determinazione incrollabile, la capacità di lottare per una cima accanto alla netta consapevolezza delle forze in campo e un'acuta riflessione sul senso della sconfitta e della rinuncia.
Cerro Torre. Mito della Patagonia
Tom Dauer
Libro: Libro rilegato
editore: Corbaccio
anno edizione: 2008
pagine: 376
Patagonia. Campo de Hielo Sur. Tra Cile e Argentina, a ovest del Fitz Roy, quasi mille metri di granito strapiombante che termina a quota 3128 in un fungo di ghiaccio. Il Cerro Torre, la "montagna impossibile", la "vergine inavvicinabile". II libro racconta la storia di questa vetta dai primi tentativi di scalata all'inizio del secolo scorso, alla controversissima e non ancora acclarata prima ascensione di Cesare Maestri e Toni Egger nel 1959, dalla prima ufficiale di Casimiro Ferrari con Chiappa, Conti e Negri, nel 1974, al successo di Bragg in stile alpino. Senza tralasciare un capitolo dedicato a Werner Herzog, il famoso regista di "Grido di pietra", girato sul Cerro Torre. Come spesso accade quando si parla di Patagonia, la prima parte del libro è dedicata a questa terra meravigliosa ed estrema, in tutti i suoi aspetti, dalle navigazioni di Magellano all'esplorazione dell'entroterra, dalle prime cartografie di De Agostini allo sviluppo del turismo e del trekking. Tom Dauer, avvalendosi anche della preziosa collaborazione di alpinisti e scienziati (Silvia Metzeltin e John Bragg, ad esempio), ha dato vita a una vera enciclopedia sul Cerro Torre.