Libri di Ugo Di Tullio
Movie Cluster e green set. Il Gea Green Entertainment Act
Ugo Di Tullio, Daniela Marzano
Libro
editore: Felici
anno edizione: 2015
pagine: 145
Garanzie cinematografiche hollywoodiane: il completion bond e la self completion gurantee
Ugo Di Tullio, Andrea Raimondi
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2023
pagine: 48
Da un punto di vista contrattuale, una delle maggiori differenze tra una produzione italiana ed una statunitense è connessa con l'utilizzo dello strumento del "completion bond" (o garanzia di completamento), contratto utilizzato negli Stati Uniti e divenuto nel tempo imprescindibile, soprattutto per i produttori indipendenti. Il completion bond è un'assicurazione che garantisce alle banche ed altri finanziatori la consegna di un film nei tempi e senza superare i costi previsti dal budget approvato. Il contratto di assicurazione viene stipulato tra il produttore, la banca/altro finanziatore e un'assicurazione.
Movie Cluster e green set. Il Gea Green Entertainment Act
Ugo Di Tullio, Daniela Marzano
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2023
pagine: 196
Dal luglio 2012, da quando vide la luce la prima edizione di "Movie Cluster e Gree Set", è passata un'era geologica, perché le best practice nel settore cinematografico si sono diffuse in tutto il mondo. Il testo costruiva un modello di "set ecologico" all'interno di un distretto economico che si orientava anche alle produzioni cinematografiche: il Movie Cluster, dando vita ad una filiera dove imprese e servizi, publico e provato, si articolano e si legano per sviluppare una completezza di sistema. In seguito é stato concepito dagli autori il GEA _Green Entertainment Act, un disciplinare di buone pratiche per rendere l'impatto dei set cinematografici meno impattante sull'ambiente. Nelle precedenti edizioni avevamo anche fermamente segnalato che il proclamato pensiero green delle pubbliche Amministrazioni, non trovava riflesso nei finanizamnti pubblici al cinema: oggi é stato fatto un buon passo avanti, e le buone pratiche, seppur non obbligatorie, fanno punteggio quando si assegnano tali finanziamenti, seppur non molto e non sono obbligatorie. Analogamente, alcune analisi sull'inquinamento sono diventate obsolete, rispetto alle passate edizioni, mentre il nostro protocollo GEA - Green Entertainment Act non solo è tutt'ora valido, ma lo possiamo "ritrovare" in altri disciplinari, seppur con diversa articolazione e denominazione. Ma il nostro lavoro non si ferma, anzi. Volutamente si aggiorna e si amplia: in questa edizione chiamiamo in causa anche il teatro lirico.
Il cinepolo green di Napoli. Uno sguardo verso il Mediterraneo
Ugo Di Tullio, Giulia Nardini
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il libro analizza le potenzialità e le prospettive della realizzazione del primo Cinepolo della Campania, che si inserirà all'interno dell'ex base NATO di Bagnoli. Il Polo non solo mira allo sviluppo del comparto audiovisivo locale, per rendere l'attività dei produttori più incisiva sul mercato delle coproduzioni e sugli scenari internazionali, ma punta anche al potenziamento del livello di attrazione della regione fornendo concrete soluzioni logistiche. È il coronamento di un'operazione che parte da lontano: anni di intenso lavoro per la Film Commission Regione Campania, che ha attratto un grande numero di investimenti ed ha saputo regolare in modo adeguato il rapporto tra produzioni audiovisive e territorio. Coerentemente con le più recenti tendenze emerse in materia ambientale dalla Conferenza COP26 della fine del 2021, dalle ripetute normative dell'Unione Europea e dalle linee guida in materia di green set elaborate fin dal 2011 dall'Università di Pisa, si è ipotizzato che il Cinepolo sia green oriented. La dominante napoletana del cinema italiano degli ultimi anni ha però bisogno di un radicamento professionale che può essere costruito attraverso un articolato processo formativo; da qui l'idea di una Scuola di Alti Studi che crei professionisti ad hoc che, nella consapevolezza che non si possa lavorare nel cinema per un intero anno, abbiano competenze spendibili anche in altri settori. In ragione, inoltre, del fatto che Napoli è un crocevia del Mediterraneo, si può ipotizzare che all'interno del Cinepolo possa nascere una "Mediateca del Mediterraneo", che raccolga produzioni audio e video che caratterizzino l'identità culturale della Campania, dell'Italia del Sud e dei Paesi che si affacciano su questo mare, contribuendo così a favorire quel dialogo interculturale fortemente sollecitato dall'Unione Europea.
Data business & social media
Virginia Bertelli, Ugo Di Tullio, Federica Bianchini
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2021
pagine: 48
"Se il servizio è gratis, il prodotto sei tu". Tutto quello che facciamo sul web viene tracciato e monitorato: sanno cosa ci piace e ci interessa, quando siamo soli, depressi, felici e molto altro. Il social media, in particolare, si plasma in base alle preferenze dell'utente al fine di farlo rimanere più tempo online: il web mostra la realtà che si aspetta di vedere, una sorta di realtà personalizzata costruita apposta per lui. Ma quanto ne siamo davvero consapevoli? E come si sentono le persone al riguardo? Nasce così il breve studio, basato su un sondaggio, sulla consapevolezza e la percezione che gli utenti dei social media hanno di questi meccanismi, e di cui gli autori di questo libro ci dicono in modo sintetico, semplice e illuminante.
Divismo 3.0
Ugo Di Tullio
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2018
pagine: 112
In un momento storico in cui lo spirito del nostro tempo si manifesta in forma di like e post, è ipotizzabile una ri-nascita del divismo contemporaneo come divismo 3.0, riflesso prodotto dell’evoluzione del Web 2.0, che nella realtà odierna ancora non esiste completamente, ma che, anche in prospettiva, non sappiamo esattamente ciò che diventerà.Considerando il divismo come fenomeno strettamente legato alla cultura del Novecento ed in particolare modo al medium cinema, ci proponiamo di osservarlo fin dalle sue origini più antiche e di indagarne le sue caratteristiche nell’attualità, assieme a personalità del cinema, dell’arte e della sociologia.Un divismo oramai globale e senza confini declinato secondo le logiche dei nuovi media, all’interno del quale abbiamo definito, e collocato un po’ provocatoriamente, le attuali star dei social con la parola starlike.
Il filo comune. Idee per salvare il pianeta
Leonardo Mastragostino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 123
"Un filo comune unisce gli esseri viventi di ogni tempo e di ogni luogo, questo è l'assunto di base da cui parte l'opera. L'autore descrive e commenta quanto di storicamente illuminato sia stato proferito e scritto da singoli personaggi o consessi, a favore del miglioramento della condizione umana attraverso il rispetto del pianeta Terra e delle relazioni intraspecifiche e interspecifiche. Gli eventi e i temi analizzati, da una scala locale a una globale, trovano la matrice collettiva nei valori che attengono sia alla sfera emotiva che a quella oggettiva della Natura con le sue leggi. Ne emerge una precisa consapevolezza: solo un'adeguata educazione culturale e comportamentale possono gettare le basi per una solida coscienza ambientale." (Dalla prefazione di Ugo Di Tullio)
Da Cassino a Hollywood. Storia di un giovane produttore
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2017
pagine: 160
Biografia romanzata ispirata alla vita di Andrea lervolino, produttore cinematografico dall'età di 15 anni, quando realizza il suo primo lungometraggio nella nativa Cassino. A oggi ha prodotto e distribuito 70 film con protagonisti di fama internazionale, fra cui Al Pacino, Antonio Banderas, Nicole Kidman, Sarah Jessica Parker, Keanu Reeves, Naomi Watts, John Travolta, Andrea Bocelli, Andy Garcia e Raoul Bova. Grazie alla credibilità e alla professionalità che lo contraddistinguono, unite a un profondo sentimento religioso, ha portato per la prima volta sul grande schermo un pontefice, papa Francesco, nel ruolo di se stesso. Nel libro si racconta l'intero percorso di Andrea, lavorativo e affettivo, rivelando tutti i pensieri, i dubbi e le insicurezze di un semplice ragazzo di provincia lanciato nel mondo del cinema. Pensieri, dubbi e insicurezze che nascono e si trasformano continuamente in lettere destinate a una misteriosa L.
Il sistema europeo di finanziamento al cinema
Ugo Di Tullio, Leonardo Bicchierai
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2013
pagine: 166
Nel mondo della produzione cinematografica, parole come Media ed Eurimages, da alcuni anni ricorrono con una certa frequenza: si tratta di fondi europei a sostegno della realizzazione degli audiovisi, fondi che, pur essendo non cospicui per singolo progetto, oggi sono sempre più ricercati dai produttori visto il progressivo essiccamento delle sovvenzioni statali; eppure Media esiste fin dal 1991. E non sono le uniche forme di finanziamento comunitario. Il libro analizza, anche da un punto di vista storico, tutto il sistema di finanziamento al cinema da parte dell'Unione Europea, ma essendo destinato soprattutto a lettori italiani, fa un particolare focus su quello italiano recentemente arricchito, in tutti i sensi, dalla normativa sul tax credit - e su quello francese, da sempre punto di riferimento dell'Europa e dell'Italia in particolare.
Movie cluster e green set. Il distretto del cinema ecosostenibile
Ugo Di Tullio, Daniela Marzano
Libro: Libro in brossura
editore: Felici
anno edizione: 2012
pagine: 124
Il libro costruisce un modello di "set ecologico" all'interno di un distretto economico che si orienta anche alle produzioni cinematografiche: il Movie Cluster, dando vita ad una filiera dove imprese e servizi, pubblico e privato, si articolano e si legano per sviluppare una completezza di sistema. Una sfida per chi governa il territorio, chiamato a dare risposte concrete alle nuove istanze poste da un pressante bisogno di cultura e all'ampliarsi della green economy.

