Libri di Umberto Marini
Io&Lui. Un viaggio tra spassosa pedanteria e istrionica guasconeria
Umberto Marini
Libro: Libro in brossura
editore: Futura Libri
anno edizione: 2025
pagine: 362
Enrico
Umberto Marini
Libro: Libro rilegato
editore: Futura Libri
anno edizione: 2023
pagine: 328
L'ultimo libro di Enrico Vaime “Non contate su di me” l'ho letto in una notte, per me festosa ed esilarante. E ridevo come un matto, ma non era sempre un riso dolce. A volte mi diventava agro e severo come capita spesso al mio amico Vaime. Però ridevo, tanto che mia moglie, dalla camera accanto, ogni tanto veniva a chiedermi che cosa avessi sotto gli occhi di tanto divertente che mi faceva muovere costantemente al riso e al sorriso, evidentemente perché attratto dallo stile narrativo scintillante ed incalzante ma sempre garbato per i dialoghi sapidi e vivaci, l'estro e l'incisività con cui erano delineati. Io gliene lessi qualche brano, guadagnandomi un suo sorriso e qualche altra cosa che non vi posso dire. Guarda un po' a che cosa servono i libri degli amici quando sono belli e intelligenti scritti da un autore di “botta rapida”, sottile, sarcastico, attento al costume nazionale, pronto all'ironia, al gioco di parole (ne ha inventati alcuni memorabili), ma insieme impegnato nella cultura contemporanea, sempre attento alle questioni del corretto linguaggio, corrosivo e talvolta implacabile. Questo è Enrico Vaime: un uomo che ammiro e a cui voglio un gran bene. - Luciano Bianciardi
Oggi il cretino è pieno di idee. Cronache e ritratti
Enrico Vaime
Libro: Libro in brossura
editore: Compagnia Editoriale Aliberti
anno edizione: 2022
pagine: 253
L'Italia è una Repubblica fondata sulla tv. L'aveva capito benissimo Enrico Vaime negli anni Novanta, quando teneva una rubrica fissa su «l'Unità» di critica televisiva. In realtà, era molto più di questo. Era un diario nitido e preciso della società italiana di quel decennio di grandi cambiamenti, fra l'ascesa irresistibile di Berlusconi, Tangentopoli, la fine della Prima Repubblica e una "nuova" Italia incerta e confusa, fondata appunto sui dati dell'Auditel più che sulle scelte democratiche dei cittadini. Solo uno come Vaime, critico spietato e pessimista geniale, poteva cogliere questi segni dentro il teleschermo, e descrivere con profetica precisione quello che ci avviavamo a diventare come Paese. Prefazione di Maurizio Costanzo. Postfazione di Umberto Marini.
La Conca e la sua gente. Durante il ventennio fascista
Umberto Marini
Libro: Libro rilegato
editore: Futura Libri
anno edizione: 2021
pagine: 344
Ricordi dolci e rabbie antiche, emozioni e voglia di più rallegranti prospettive individuali e sociali, nelle memorie di un ottuagenario che è nato tanto presto da trovarsi infilato dentro a un regime e a una guerra e che si è messo a camminare più libero troppo tardi per poter dire, come i suoi genitori, di aver dato respiro personale all'agognata democrazia. E sì, Umberto era bimbo o adolescente quando gli adulti si ingegnavano in mille modi per restituire dignità ad un Paese che ritenevano tradito. E quando, col procedere della Repubblica, s'è ritrovato uomo giovane e poi più maturo, gli è rimasta soltanto la soddisfazione, per nulla secondaria, di proclamare, o berciare, gli umori per il presente e la rabbia per il passato.