Libri di V. Valenza

Hänsel e Gretel fa parte di una serie di storie diffuse in tutta Europa e molto popolari nei paesi baltici; è una fiaba legata alla realtà, perché affronta le paure concrete della fame e dell'abbandono a cui i due protagonisti contrappongono, nell'immagine della casetta di marzapane, i loro più acuti desideri. Ma dall'illusione più dolce si passa al peggiore degli incubi e si scopre che in questa storia, come nella vita, ognuno è artefice del proprio destino e la libertà - fisica ma soprattutto psicologica - diventa la più grande delle conquiste, perché la più preziosa. Età di lettura: da 6 anni.

"Non sottovalutate il racconto poliziesco: oggi è l'unico mezzo per diffondere idee ragionevoli" - diceva Friedrich Glauser. Non sappiamo se lui davvero scrivesse racconti polizieschi per diffondere idee ragionevoli, né in che tali idee consistessero; sappiamo però con certezza che è un grande narratore di storie poliziesche; lucido, sottile, affascinante. E a considerare la sua vita - disordinata, inquieta, allucinata - e la sua adozione del genere poliziesco, della tecnica narrativa del giallo, e il modo tutto suo di gestirlo, possono apparire un'incongruenza, una contraddizione. Ma è una contraddizione che ci riporta a colui che del poliziesco è stato padre: Edgar Allan Poe.