Libri di Valeria G. A. Tavazzi
Diplomazia e comunicazione letteraria
Libro
editore: Edizioni di Storia e Letteratura
anno edizione: 2025
pagine: 250
Il volume raccoglie gli interventi di studiosi italiani e stranieri intorno alle relazioni fra diplomazia e comunicazione letteraria sorte nel corso del XVIII secolo fra penisola iberica e antichi Stati italiani: i contributi attraversano una quantità di generi e testi differenti (la poesia d'occasione, il poema, le scritture diplomatiche), considerano il rilievo del latino e delle raccolte librarie nella formazione delle élite colte, approfondiscono casi di studio inediti o poco indagati e colgono in modo esemplare la centralità del teatro.
Carlo Goldoni dal San Samuele al teatro comico
Valeria G. A. Tavazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 272
Il volume rilegge una fase molto delicata dell'attività di Carlo Goldoni, trascurata dalla critica perché sottostimata dallo stesso autore in fase memorialistica: il suo apprendistato presso il San Samuele di Venezia dove egli indulge a una comicità esplicita e dissacrante, componendo parodie melodrammatiche per la compagnia Imer. Grazie a un continuo confronto con la tradizione precedente e con l'opera di Antonio Gori e Domenico Lalli, due poeti attivi per i teatri Grimani prima dello stesso Goldoni, il saggio prospetta un'analisi di due sue opere giovanili - Aristide e Lugrezia romana in Costantinopoli - nonché una riconsiderazione del modo in cui Goldoni stesso descrive questi anni. Un affondo nella prassi primo-settecentesca di discutere di teatro in scena è poi alla base di una nuova interpretazione del Teatro comico di cui si definiscono con maggiore ampiezza i riferimenti polemici. Attraverso lo studio nel contesto in cui queste opere vedono la luce, tanto il Goldoni del San Samuele che la "poetica in azione" si colorano di sfumature mai considerate prima, rendendo sempre più complessa e sfaccettata la scrittura del più grande poeta comico del Settecento.
Goldoni e i suoi sostenitori
Valeria G. A. Tavazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2018
pagine: 196
«Il volume propone un affondo sui rapporti, non sempre lineari, che Goldoni intrattiene con sostenitori e sodali durante i primi anni al San Luca (1753-1755). A una lettura attenta, il partito dei “goldonisti”, oltre a raggruppare personaggi molto diversi, appare percorso da perplessità che sono state finora poco evidenziate dagli studi e che gettano nuova luce sull’operato e sulle dichiarazioni dell’autore. In quest’ottica, tre densi capitoli affrontano alcuni casi significativi: il primo rilegge gli interventi filogoldoniani di Pietro Verri, per poi soffermarsi sulla dedica del Festino, rivista in base alle coeve polemiche che Verri intrattiene con Chiari e in base a una disamina a tutto tondo della commedia; il secondo si sofferma invece sulle 'Lettere sopra la nuova commedia', un libello del 1755 quasi sconosciuto alla critica, che attinge alla drammaturgia di Goldoni e di Chiari per fornire un vademecum utile a giudicare il teatro; il terzo riflette infine in modo nuovo sui libelli di Sciugliaga e sulla commedia allegorica 'Le nozze involontarie', evidenziandone le riserve verso le acquisizioni del teatro goldoniano di quegli anni.»