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Accademia University Press

Il mondo si allontana? Il COVID-19 e le nuove migrazioni italiane

Maddalena Tirabassi, Del Prà Alvise

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 176

Il racconto inizia dai primi giorni della pandemia, con le fughe per tornare in Italia, o nella propria casa all’estero, con le quarantane dei “ragazzi confinati in una stanza d’affitto” – in dubbio se seguire le norme anticontagio italiane o quelle del paese straniero – delle loro paure per i propri cari in Italia, unite a quelle per la perdita del lavoro. La seconda parte raccoglie gli interventi di parlamentari, funzionari, docenti, esponenti di enti e associazioni che si interrogano sul futuro delle mobilità italiane e sui provvedimenti da adottare per i milioni di italiani all’estero e per quel milione e più di nuovi migranti italiani che hanno lasciato il paese negli ultimi anni. L’inchiesta, a cui hanno partecipato oltre 1200 italiani all’estero da non più di 15 anni, mostra che gli expat più integrati economicamente hanno affrontato bene il lockdown. La grande maggioranza ha continuato a lavorare, chi normalmente, chi in modalità teleworking, oppure ha usufruito di ammortizzatore sociali come la cassa integrazione, o l’aspettativa retribuita. Da tutte le testimonianze emerge che i più colpiti sono stati gli ‘invisibili’ – quelli arrivati negli anni recenti, i lavoratori precari della ristorazione e del settore alberghiero che spesso hanno perso il lavoro, o sono rimasti a casa senza stipendio. Ma la maggioranza delle centinaia di intervistati, cresciuta nella cultura della mobilità, ha risposto di non aver dubbi sulla propria scelta migratoria.
14,00 13,30

Lumi inquieti. Amicizie, passioni, viaggi di letterati nel Settecento. Omaggio a Marco Cerruti

Libro: Copertina morbida

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 288

Il Settecento è anche il secolo dell'introspezione e della malinconia, del rapporto conflittuale tra la patria locale e il mondo, delle grandi città occasioni di innumerevoli relazioni alle quali si oppone la ricerca di solitudine, il dialogo con pochi fidati amici, il contatto con la natura. I contributi qui raccolti mostrano diverse immagini dell'uomo e della donna di cultura, nella loro attività pubblica di scrittori e scrittrici, ma anche nella loro vita privata, colta attraverso la rete di amicizie, le relazioni personali, i carteggi, i viaggi, le pubblicazioni. Un volume dedicato a Marco Cerruti da amici e colleghi accomunati dalla passione per il Settecento e per la letteratura, cui egli ha dedicato negli ultimi decenni importanti lavori.
16,00 15,20

Transmediterranei. Generazioni a confronto tra Italia e Nord Africa

Piero Cingolani, Roberta Ricucci

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 176

Cosa significa diventare adulti oggi in Italia fra i giovani stranieri? Vi sono differenze nella costruzione dell'identità fra i pionieri dell'immigrazione e i loro figli? Quali sono i fattori che possono intervenire nei processi di definizione dell'appartenenza? Il passaporto, la lingua degli affetti, la religione, le relazioni amicali sono alcuni degli aspetti intorno ai quali prende forma la risposta al 'chi ero, chi sono e chi sarò'. Il volume presenta, a quarant'anni dai primi arrivi degli immigrati dal Nord Africa, un'indagine esplorativa sui figli di quella migrazione e su come il loro percorso identitario si intrecci e si differenzi da quello dei genitori. L'attenzione verso la sponda sud del Mediterraneo si è riaccesa con gli eventi della "Primavera Araba", non solo a causa degli sbarchi ma anche del coinvolgimento transnazionale degli emigrati e dei loro figli verso i paesi d'origine. Queste dinamiche sono state approfondite a Torino, contesto che è stato sin dall'inizio approdo importante di marocchini ed egiziani e dove oggi le seconde generazioni crescono e si definisco in una città alle prese con una drammatica crisi economica.
16,00 15,20

Re Lear. Storia di uno spettacolo yiddish sovietico

Claudia D'Angelo

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 320

Il Re Lear di William Shakespeare andato in scena al Teatro Ebraico di Stato di Mosca (Goset) nel 1935 è un episodio fondamentale quanto poco conosciuto della cultura del Novecento. Gli attoriautori del Goset, in particolare Solomon Michoels nella magistrale interpretazione del vecchio re e Veniamin Zuskin, un Fool straordinario, guidati dal regista Sergej Radlov, realizzarono uno spettacolo da porre al vertice dell’arte scenica e attorica yiddish nella sua versione sovietica. In queste pagine si propone ai lettori di oggi la ricostruzione e l’analisi di una messinscena che ci permette di riflettere su un atto creativo e poetico talmente potente, per quanto basato su un “classico” inoffensivo, da innescare la feroce reazione del regime stalinista. L’esito della vicenda qui raccontata fu tragico, ma “rivedere” e riflettere su questa peculiare messinscena del testo shakespeariano permette di cogliere a distanza di tanti anni la straordinaria vitalità e attualità del “mistero del teatro”. In appendice è presentato in traduzione italiana il testo di Solomon Michoels Il mio lavoro sul “Re Lear” di Shakespeare, testimonianza di una cultura teatrale che a un secolo di distanza sembra prefigurare un teatro poetico ancora da venire.
24,00 22,80

«Sicut scriptum est». La parola scritta e i suoi molteplici valori nel millennio medievale

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2020

pagine: 176

Da sempre gli storici si sono interrogati sugli svariati valori della parola scritta, evidenziando le funzioni sacrali, economico-contabili, giuridiche, politiche, che questa forma di comunicazione ha assunto nel corso delle diverse epoche.Il convegno «Sicut scriptum est» si è proposto di indagare alcune di queste piste di ricerca, limitando il "campo da gioco" al millennio medievale: un tempo di decisive (e spesso sottovalutate) trasformazioni nella fruizione e nella ricezione dei testi scritti. L'attenzione si è rivolta in particolare a tre filoni di indagine: parola scritta e realtà; parola scritta e oralità; la riflessione sulla parola. Gli interventi dei nove autori (tutti giovani ricercatori provenienti dalle varie Università italiane) declinano queste tematiche su un ampio ventaglio cronologico, territoriale e documentario. Si spazia dalle epigrafi (Nastasi) alle fonti epistolari (Cò, Camesasca), dai diplomi e dai registri (Manarini, Paganelli, Serci) alle fonti narrative (Tasca, Pacia); dalla penisola italiana alle aree francese e iberica; al VI secolo agli albori del Rinascimento.Ne scaturisce un mosaico vivace e composito, rappresentativo di alcune delle principali piste di ricerca su cui i giovani medievisti italiani si stanno avviando rispetto al tema della «parola scritta».
14,00 13,30

Autopsia di un diritto politico. Il voto degli italiani all'estero nelle elezioni del 2018

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2018

pagine: 192

Con l'avanzata di forze antisistema e populiste, le elezioni per il Parlamento del 2018 hanno completamente ridisegnato la geografia elettorale italiana. Nella circoscrizione estero è, in realtà, il transnazionalismo politico a esser stato messo alla prova, ovvero la capacità dei cittadini italiani residenti oltre confine di partecipare attivamente alle dinamiche elettorali sia nel Paese d'adozione sia in quello d'origine. L'alto tasso di astensionismo e il primeggiare di formazioni politiche pro-sistema ed europeiste non devono però trarre in inganno. Segnali di cambiamento, dalla composizione del corpo elettorale alle liste dei candidati, si sono registrati anche all'estero. In questa collettanea, otto casi di studio, a loro modo rappresentativi della poliedrica realtà della presenza italiana nel mondo, approfondiscono il comportamento di voto, la partecipazione, l'attivismo politico, le tendenze e le controtendenze in altrettanti paesi (Francia, Germania, Regno Unito, Argentina, Brasile, Repubblica Dominicana, Stati Uniti e Australia), offrendo all'analisi delle elezioni del 2018 un'indispensabile prospettiva interpretativa europea e globale.
14,00 13,30

Sulle differenze razziali tra bianchi e neri

William Charles Wells

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 110

Sulle differenze razziali tra bianchi e neri è un breve saggio di antropologia fisica del medico americano William Charles Wells, pubblicato nel 1818 e qui per la prima volta interamente tradotto in italiano. Ha avuto una fortuna molto particolare, raccontata nella nota introduttiva: ignorato per quasi mezzo secolo, il saggio diventa improvvisamente noto quando Charles Darwin, nella quarta edizione dell’Origine delle specie, legge in esso «il principio della selezione naturale per la prima volta pubblicamente formulato». Da quel momento in poi, Wells viene perlopiù ‘confinato’ nel pre-evoluzionismo. Ma leggere il suo saggio in chiave evoluzionistica significa estirparlo dal suo contesto storico, culturale, intellettuale e scientifico di riferimento, che non è quello dell’evoluzionismo, bensì quello dell’antropologia fisica. Restituito alla storia naturale del primo Ottocento, come avviene nella nota storica che segue il testo del saggio, Sulle differenze razziali tra bianchi e neri si rivela essere non solo la risposta più esaustiva alla domanda antropologica del suo tempo, ma anche una preziosa chiave di comprensione del discorso razziale, in cui va a rappresentare uno dei pochi riferimenti contro quel poligenismo che, proprio negli Stati Uniti di Wells, sta portando dritto al razzismo scientifico.
14,00 13,30

Creation remains. Archivi digitali, arti performative

Simone Dragone

Libro

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 244

Da almeno un ventennio, il complesso rapporto tra archivio e performance è una delle problematiche su cui gli studi teatrali internazionali hanno focalizzato la loro attenzione. Tale problematica si costituisce in seno alla natura intangibile e immateriale dell’evento performativo, che si scontra con le necessità concrete dell’archivio in quanto luogo atto a custodire le tracce materiali che l’evento stesso lascia dietro di sé, in seguito alla sua produzione e alla sua ricezione. Inoltre, le esperienze e le sperimentazioni sceniche messe in atto dai grandi maestri del teatro del Novecento si sono focalizzate maggiormente sul lavoro con e per l’attore e sul processo creativo più che sul prodotto spettacolo. Adottando un approccio multidisciplinare che intreccia la disciplina archivistica con le teorie della performance, il volume esamina le principali esperienze che si sono imposte a livello internazionale rispetto all’archiviazione di documenti derivanti dallo spettacolo dal vivo e si interroga in relazione alle dinamiche produttive e alle caratteristiche delle tracce documentarie derivanti dalla creazione scenica. Infine, identificando come caso di studio gli OTA (Odin Teatret Archives), viene proposta una modalità di organizzazione della conoscenza atta alla progettazione di una piattaforma digitale che incrocia le teorie della performance con il RiC-CM (Record in Contexts - Conceptual Model), con l’obiettivo di realizzare uno strumento di ricerca che rende accessibili le tracce relative al processo creativo.
18,00 17,10

9,00 8,55

Pascal, (fra) memoria e profezia

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 200

Il volume raccoglie i contributi originali delle studiose e studiosi che hanno partecipato al Convegno “Pascal, (fra) memoria e profezia”, tenutosi all’Università degli Studi di Torino il 14-15 dicembre 2023. Nell’anno pascaliano, il Convegno (organizzato dal Comitato scientifico del Centro di Scienze Religiose “Erik Peterson” dell’Università di Torino) ha voluto focalizzare la sua attenzione su due macro-temi del pensiero pascaliano, quello filosofico-religioso e quello storico-giuridico. I saggi contenuti nel volume, quindi, esplorano queste dimensioni, esplicitando in particolare temi quali Pascal e all’eredità agostiniana, il dibattito sul libero arbitrio, il determinismo e il compatibilismo, la ragione e il cuore, l’esegesi biblica pascaliana, i rapporti di Pascal con il Giansenismo e il suo contributo al dibattito giuridico.
19,00 18,05

Dopo Nietzsche. La filosofia oltre la crisi della ragione moderna

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 192

I contributi del sesto volume dei Quaderni colliani sono frutto di un seminario tenutosi presso l’Università degli Studi di Torino il 24 e 25 novembre 2022, nel quale, a partire dal Dopo Nietzsche di Giorgio Colli (Adelphi, 1974), si è indagato da prospettive differenti e interdisciplinari lo statuto della ragione filosofica dopo la crisi dei “sistemi” moderni, della quale Nietzsche ha rappresentato il punto apicale. I nove saggi inclusi nel volume, arricchiti dall’introduzione di Valerio Meattini, esplorano quindi lo scenario poliedrico della ricezione delle problematiche nietzschiane fra Otto e Novecento, toccando autori come Freud, Simmel, Rensi, Benn, Weischedel e Severino, le cui posizioni vengono fatte opportunamente dialogare con quelle colliane, nonché temi quali la “morte” della filosofia fra scetticismo e relativismo, il recupero positivo del pensiero greco arcaico, il ruolo dell’arte e della psicanalisi nel contesto della crisi della soggettività. Da ciascun contributo emerge così una diversa concezione della ragione filosofica, in grado di problematizzare aspetti specifici e complementari a partire da un confronto con vari classici del pensiero post-nietzschiano, alcuni dei quali oggi poco frequentati a dispetto della loro ricchezza e attualità.
16,00 15,20

Critica, crisi, progetto. Per una politica della tecnologia

Libro: Libro in brossura

editore: Accademia University Press

anno edizione: 2025

pagine: 142

Di fronte alle grandi sfide del presente, la ricerca tecnoscientifica si confronta sempre più con il problema di come pensarsi rispetto agli effetti che avrà sul mondo e alle premesse implicite che la organizzano. Per farlo ricercatori e ricercatrici devono interrogare il loro operato attraverso categorie e prospettive teoriche non strettamente tecniche. È quindi importante discutere con quali approcci teorici sia utile dialogare per problematizzare e approfondire la dimensione sociale e politica della ricerca tecnoscientifica. Rispetto a questa problematica, l’attuale dibattito sullo stato della teoria critica e un suo eventuale superamento post-critico offre spunti decisivi per ragionare di tecnologia, politica, progetto, rappresentanza, conflitto, efficacia e crisi, nozioni che i due approcci definiscono in modo affatto diverso. Scopo della pubblicazione è in primo luogo presentare anche a chi non proviene da una formazione filosofico-politica tale dibattito, con i saggi di Isabella Consolati, Mirko Alagna, Tommaso Listo, Alessandro Armando e Giovanni Durbiano. Seguono poi i lavori di dottorande e dottorandi del Politecnico di Torino, che rendono ragione di criteri e motivazioni usati nella scelta di una certa strumentazione teorico-politica per le loro ricerche, portando all’attenzione di chi leggerà possibili modi di applicazione della teoria alla ricerca tecnoscientifica, per stimolare ulteriori riflessioni sul nesso anche operativo tra tecnologia e politica.
18,00 17,10

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