Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Valerio Speziale

Dieci tesi sul diritto del lavoro

Adalberto Perulli, Valerio Speziale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2022

pagine: 168

Il diritto del lavoro ha accompagnato per un intero secolo i processi sociali di produzione, contribuendo a mantenere un equilibrio costante tra esigenze dell'impresa e tutela dei diritti fondamentali della persona. Oggi, dopo la crisi della cosiddetta società salariale, deve confrontarsi con le sfide della digitalizzazione, della gig economy, dell'impresa 4.0, guardando al paradigma dello sviluppo sostenibile come a un nuovo approdo teorico. Ma come si giustifica il diritto del lavoro in un sistema sociale complesso e pluralistico? Può contribuire all'autorealizzazione della persona e al suo riconoscimento e, al contempo, affrontare le grandi sfide epocali, dal Covid-19 al cambiamento climatico? Gli autori, sviluppando un originale intreccio tra discorso giuridico e stimoli provenienti da altre scienze sociali, cercano di fornire risposte a questi e altri interrogativi, mettendo in prospettiva una materia complessa e ambivalente, necessaria come non mai per continuare a guardare al lavoro attraverso le lenti della dignità dell'uomo e della giustizia sociale.
16,00 15,20

Ordinamento sindacale democratico. La prospettiva interna

Ordinamento sindacale democratico. La prospettiva interna

Federico Siotto

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2018

pagine: XVIII-278

La monografia "Ordinamento sindacale democratico. La prospettiva interna" analizza il tema della democrazia sindacale, in particolare le norme sovranazionali, costituzionali e di diritto privato che disciplinano le relazioni tra iscritto e organizzazione sindacale, tra confederazioni e federazioni, tra strutture centrali e periferiche. L’opera, rivolta a giuristi del lavoro e ai rappresentanti delle parti sociali, approfondisce, anche in chiave comparata, il versante della tutela giurisdizionale dei diritti dei singoli nei confronti dell’associazione e il profilo delle garanzie democratiche per l’associato e per le minoranze: controllo dell’ammissione ed esclusione soci; parità di trattamento per gli iscritti; diritto di partecipazione del singolo; ruolo centrale dell’assemblea; regola della maggioranza (nelle sue plurali articolazioni) e tutela del dissenso; elettività delle cariche; divisione delle competenze tra organi deliberativi ed esecutivi. Il libro esamina il principio costituzionale di democraticità interna alla luce delle prassi e degli statuti sindacali, configurandolo come formula giuridica generale per la produzione di regole sindacali e base di legittimazione per la rappresentanza e la contrattazione. Prefazione di Valerio Speziale.
37,00

Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Futura Editrice

anno edizione: 2017

pagine: VII-160

“Il Tema di questo numero della Rivista si articola intorno a una pluralità di ricostruzioni dogmatiche, in qualche caso confortate dalla limitata giurisprudenza esistente nei diversi ordinamenti giuridici, sulle soluzioni regolative adottate nell'ambito del lavoro nella cd. Gig economy o nell'economia delle piattaforme. In buona parte si tratta, dunque, di un dibattito teorico, diretto a indicare alcune direzioni che la giurisprudenza o la contrattazione collettiva dovrebbero seguire, stante l'embrionale recente intervento del legislatore nel nostro ordinamento e in altri ordinamenti continentali. Il dibattito, per ora in gran parte dottrinario, suscitato dal diffondersi dell'uso delle piattaforme digitali nell'esecuzione o nell'organizzazione delle prestazioni lavorative, è caratterizzato in qualche caso da toni apocalittici, in quanto gli Autori si confrontano esplicitamente o implicitamente con la domanda se le tecniche produttive e organizzative utilizzate nell'economia digitale siano in grado di decretare la fine del diritto del lavoro così come concepito a seguito della prima rivoluzione industriale, a causa di mutamenti strutturali sia nella figura giuridica del datore di lavoro che in quella del lavoratore. Al di là degli eccessi, la soluzione più frequentemente proposta è quella di adattare, per quanto possibile, gli schemi giuridici del diritto del lavoro in un'ottica di protezione dei lavoratori, senza necessariamente dover attendere riforme del diritto del lavoro che finirebbero per essere rapidamente desuete.” (dall’Introduzione di Piera Loi e Valerio Speziale)
35,00 33,25

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.