Libri di Vasilij Kandinskij
Punto, linea, superficie. Contributo all'analisi degli elementi pittorici
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2021
pagine: 220
"È come un pezzo di ghiaccio entro cui brucia una fiamma" scriveva Kandinsky in una lettera del 1925, alludendo alla sua pittura. Ma lo stesso si potrebbe dire del libro che egli avrebbe pubblicato pochi mesi dopo, "Punto, linea, superficie", testo capitale e rinnovatore per la teoria dell'arte e non solo per essa. Fra tutti i grandi pittori del '900 Kandinsky è quello che forse più di ogni altro ha sentito l'esigenza di dare una formulazione teorica ai risultati delle proprie ricerche e di allargarne il significato toccando tutti i piani dell'esistenza. Già nel 1910, quando appena cominciava ad aprirsi la strada alla terra incognita dell'astratto, Kandinsky aveva scritto "Über das Geistige in der Kunst", altro testo di grande risonanza, proclama mistico più che saggio di estetica, appello a un rivolgimento radicale della vita oltre che al rinnovamento dell'arte. "Punto, linea, superficie" si presenta come un'opera più fredda e tecnica, ma in realtà è l'espressione più articolata, matura e sorprendente del pensiero di Kandinsky. Alla base del libro sono i corsi che Kandinsky teneva dal 1922 al Bauhaus. In essi egli mirava soprattutto a individuare la natura e le proprietà degli elementi fondamentali della forma, perciò innanzitutto del punto, della linea e della superficie. Con estremo radicalismo Kandinsky dichiarava allora di voler fondare una scienza dell'arte: nel corso ulteriore delle ricerche i problemi avrebbero dovuto esser risolti matematicamente, e su questa strada si sarebbe mossa tutta l'arte futura. Per questo suo assunto e per le scoperte che per la prima volta vi sono esposte, "Punto, linea, superficie" ebbe un'influenza determinante in diversi campi, basti pensare alla grafica. Ma ciò che oggi colpisce nel libro è innanzitutto l'abbozzo di una metafisica della forma, ben più che il progetto di una scienza esatta.
L'anima della pittura. Discorsi sulla spiritualità dell'arte
Vasilij Kandinskij
Libro
editore: Tipheret
anno edizione: 2020
pagine: 88
In un libro che intende chiarire il vero ruolo dell'arte nella vita delle persone, Kandinskij porta avanti un discorso particolarmente articolato. Fornisce spunti di riflessione interessanti riguardo la natura del rapporto che lega l'aspetto spirituale a quello più puramente artistico, soffermandosi su quelli che reputa essere i motivi fondamentali per cui l'uomo ha avvertito sin dai primordi della sua esistenza un bisogno interiore di espressione. Approcciando quello che può essere definito un vero e proprio trattato sull'arte, Kandinskij utilizza il proprio sguardo da pittore per mettere in evidenza l'aspetto spirituale di questa e sottolineare quali siano gli elementi che tutti dovremmo tenere in considerazione nel giudicare un'opera.
Tutti gli scritti. Volume Vol. 2
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 424
Il secondo volume di "Tutti gli scritti" documenta la versatilità del pensiero di Kandinsky attraverso un corpus eterogeneo di testi. Sono qui raccolte le memorie autobiografiche, le opere teatrali, le poesie illustrate e il saggio "Dello spirituale nell'arte", una delle pubblicazioni più importanti e controcorrente del ventesimo secolo. La raccolta evidenzia come nella figura di Kandinsky siano convissute due anime: da una parte l'intuizione creativa del pittore, dall'altra la capacità analitica dello "scienziato dell'arte" che si misura con la definizione di una grammatica pittorica universale. Un'opera essenziale per conoscere o riscoprire uno dei principali innovatori dell'arte del Ventesimo Secolo.
Tutti gli scritti. Volume Vol. 1
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 321
La straordinaria carriera artistica di Wassily Kandinsky è proceduta di pari passo con una vasta e tutt'ora poco conosciuta produzione di scritti teorici assolutamente imprescindibili per cogliere la genialità del pittore russo. I saggi e gli articoli di critica dell'arte contenuti in questi due volumi ricalcano con grande fedeltà l'evoluzione della ricerca pittorica e il vissuto personale dell'artista, dagli studi giovanili compiuti a Mosca fino agli ultimi anni trascorsi in Francia. Nel primo tomo vengono presentati gli scritti in cui il Kandinsky studioso si è interrogato sulle questioni fondamentali della pittura. Tra questi, due momenti essenziali per la sistematizzazione del pensiero teorico dell'autore: il celebre trattato Punto e linea nel piano, apparso per la prima volta nel 1926 e, soprattutto, la preziosa raccolta di lezioni tenute al Bauhaus a cavallo degli anni venti e trenta.
Lo spirituale nell'arte
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2005
pagine: 168
"Nell'agosto del 1910, a Murnau in Baviera, Wassily Kandinsky termina uno degli scritti più singolari del secolo. Si intitola "Lo spirituale nell'arte". Non è una dichiarazione di poetica, non è un trattato di estetica, non è un manuale di tecnica pittorica. È un libro di profezie laiche, in cui misticismo e filosofia dell'arte, meditazioni metafisiche e segreti artigianali si sovrappongono e si confondono, nel presentimento di un'arte nuova. L'aurora della pittura, che Kandinsky crede di annunciare, si riverbera anche sulle sue pagine, che ci appaiono insieme incerte e perentorie, divise tra ombra e chiarore." (Dalla postfazione di Elena Pontiggia)
Il problema delle forme e l'almanacco del cavaliere azzurro
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2018
pagine: 120
"Al tempo stabilito le necessità maturano. Ossia lo spirito creatore riesce ad aprirsi un passaggio dapprima in un'anima, poi nelle anime, suscitando una nostalgia, un impulso interiore. Quando le condizioni necessarie alla maturazione di una precisa forma si sono realizzate, l'impulso interiore diventa tanto forte da creare un nuovo valore nello spirito umano, un valore che comincia a vivere nella coscienza o nell'inconscio dell'uomo. Da quell'istante, consapevolmente o inconsapevolmente, l'uomo si mette a cercare una forma materiale per il nuovo valore che vive in lui in forma spirituale. Il valore spirituale inizia la sua ricerca di materializzazione. La materia è qui una sorta di dispensa, in cui lo spirito sceglie, come fa il cuoco, quello che di volta in volta gli è necessario. Questa ricerca è la positività, la creatività; questo è il bene. Il raggio bianco che feconda. Il raggio bianco determina l'evoluzione, l'elevazione. Dietro la materia, dentro la materia, si cela dunque lo spirito creatore, lo spirito attivo." (Vasilij Kandinskij). Con uno scritto di Klaus Lankheit.
Punto, linea, superficie. Contributo all'analisi degli elementi pittorici
Vasilij Kandinskij
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1968
pagine: 232
Tutti gli scritti. Volume 2
Vasilij Kandinskij
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 1989
pagine: 428
Il suono giallo e altre composizioni sceniche
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2023
pagine: 192
Per Vasilij Kandinskij le composizioni sceniche sono opere artistiche che si differenziano dalla pittura solo perché esprimono il sentimento allo stato puro con mezzi diversi, ossia suoni, colori e movimenti, al fine di far vibrare l’anima dello spettatore, di vivificare la sua fantasia, di chiamarlo a partecipare all’opera rappresentata. Ma è soprattutto il colore che raggiunge il culmine dell’espressività. L’uso del caleidoscopio e dei fari cromatici dà vita a passaggi di forme astratte colorate che nascono dal nulla, come lampi, e nel nulla scompaiono. In queste composizioni sceniche Kandinskij intende riproporre la stessa dimensione spirituale della sua pittura, in cui lo spazio aleggia come un vapore inafferrabile che si espande all’infinito. È uno spazio in cui si può entrare, è un universo emozionale, che offre la possibilità di «far vagare lo spettatore, di costringerlo a dimenticarsi», di trascendersi, di avvicinarsi così al tempo nuovo, il tempo della Grande Spiritualità.
Dello spirituale nell'arte
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
“Il colore è il tasto, l’occhio il martelletto, l’anima è il pianoforte dalle molte corde.” Vasilij Kandinskij Nel 1910, quando Kandinskij inizia a scrivere questo volume, si trova davanti a un abisso. Dopo Kant e Nietzsche, l’arte è ormai ridotta a mera imitazione di un mondo che non ha più consistenza filosofica e in cui la scoperta della divisibilità dell’atomo fa vacillare anche la certezza della realtà materiale. Che ci si debba arrendere alla pittura come gesto decorativo, alla desolante concezione dell’arte per l’arte? Per tutta risposta, Kandinskij inizia una ricerca appassionata sul significato profondo del gesto creativo e, affidandosi alla sensibilità sinestetica che lo contraddistingue, si mette di fronte alla tela per indagarne tensioni, desideri e richiami. Il risultato è un testo bifronte, in parti uguali analisi formale e scientifica delle condizioni della creazione artistica e saggio visionario di un taumaturgo dello spirito, che traccia paralleli tra suoni e colori, musica e pittura per muoversi in direzione di una sintesi di tutte le arti. Viene così a delinearsi una sorta di “metafisica” della forma, che di fronte a un mondo decaduto ritrova il suo significato nella necessità interiore dell’artista. In questo testo cardine dell’astrattismo pittorico, Kandinskij ci consegna uno degli scritti più luminosi e folgoranti del Novecento intero. Una dichiarazione d’intenti, la sua, che mescola misticismo e artigianato nel presentimento di un’arte nuova, di un nuovo modo di vivere il mondo.
Sguardi sul passato
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2025
pagine: 96
«Guardo spesso indietro nel mio passato e mi dispera il tempo che ho impiegato a trovare questa soluzione. Ho una sola consolazione: quella di dirmi che mai ho potuto usare forme procedenti da vie logiche, ma solo quelle che un interno impulso faceva nascere in me. Mai ho potuto “combinare” una forma: ogni forma voluta mi ripugnava. Quelle di cui mi sono servito nascevano spontaneamente, mi si presentavano già pronte davanti agli occhi, non mi restava che copiarle; oppure si formavano mentre lavoravo e spesso avevano il potere di sorprendermi. Con gli anni appresi a guidare un poco questa forza creatrice. Mi sono esercitato a non lasciarmi semplicemente andare, ma a dirigere e a frenare la forza che opera in me. Con gli anni ho imparato che il lavoro con il batticuore, un senso di oppressione al petto e di angoscia in tutto il corpo, con dolori intercostali, non basta. Può salvare l’artista ma non la sua opera. Il cavallo porta il cavaliere con forza e velocità, ma il cavaliere guida il cavallo. Il talento trascina l’artista con forza e rapidità verso grandi altezze, ma l’artista conduce il suo talento».
Lo spirituale nell'arte
Vasilij Kandinskij
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Theoria
anno edizione: 2025
pagine: 112
In questo saggio fondamentale del pensiero estetico del Novecento, Kandinskij rivoluziona il modo di intendere l’arte e la sua funzione, esplorando il suo potere di connettersi alle dimensioni più profonde e spirituali dell’esperienza umana. Il pittore sostiene che l’arte non deve semplicemente riprodurre la realtà visibile, ma deve esprimere le emozioni e l’interiorità, diventando un mezzo per elevare l’anima e risvegliare una coscienza più alta. Infatti ogni colore, forma e suono possiede una propria vibrazione spirituale, in grado di toccare l’essenza dell’individuo.