Libri di Vincenzo Bonazza
Valutazione e scuola. Ideologia, senso comune e cultura della ricerca
Vincenzo Bonazza
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2019
pagine: 135
Con il presente lavoro abbiamo inteso proporre al lettore una serie articolata di riflessioni a partire da uno dei temi che, non da oggi, occupano un posto di primo piano nel dibattito sulla scuola: la valutazione. Abbiamo l’impressione che da tempo in Italia sia presente una sorta di subcultura valutativa che da una parte si dimostra priva di un adeguato retroterra scientifico e dall’altra si sottomette al senso comune o all’ideologia oggi dominante. Ci auguriamo che il libro possa suscitare un confronto dialettico che riteniamo necessario e urgente sia all’interno della scuola che all’esterno di essa.
Docimologia. Un'introduzione
Vincenzo Bonazza
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2020
pagine: 216
Il volume intende introdurre il lettore ai temi principali della docimologia: come dimostrano ricerche recenti sulla formazione professionale degli insegnanti, siamo ancora lontani da una competenza docimologica diffusa. Sebbene non manchino gruppi di docenti che hanno dimostrato di essere preparati nel settore della valutazione, troppo spesso si assiste, nei casi migliori, ad una formazione rapsodica che finisce per cedere alle insidie del senso comune. Gli argomenti affrontati – che costituiscono una costante della nostra ricerca – riguardano, in particolare, sia l'impostazione tecnica degli strumenti di valutazione (le esigenze di attendibilità e validità; la distinzione tra misurazione e valutazione ecc.), sia una teoria valutativa il cui fundamentum poggi sul concetto di valutazione formativa: quest'ultima concepisce il momento valutativo come pienamente inserito nel processo di insegnamento-apprendimento essendo esso la fonte principale di informazioni necessarie per gestire al meglio i processi e gli esiti della proposta formativa. Approfondimenti di Benedetto Vertecchi.
Chi insegna chi apprende. Profili verso domani
Benedetto Vertecchi, Vincenzo Bonazza
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2024
pagine: 184
La competenza desiderata per gli insegnanti, nel modello teorico oggi proposto per la loro formazione, deriva da un’operazione di sommatoria di elementi, che continuano ad aggiungersi senza mai arrivare ad un’unità che ab-bia un senso. Si apre una rincorsa nella quale ci si affanna a inserire ora questo ora quello, ottenendo una somma-toria incoerente, nella quale si affastellano conoscenze il cui fattore comune è l’assenza di ricerca (in pratica, il carattere non universitario della proposta di studio, sempre che si abbia ancora dell’università un’immagine che componga ricerca e insegnamento). L’idea che ci si fa degli insegnanti, ridotti a risorse umane – secondo l’orrida definizione ora di moda nell’organizzazione delle aziende –, non è strutturalmente diversa da quella che Charlie Chaplin ci ha offerto dell’operaio alla catena di montaggio in Tempi moderni. Siamo di fronte alla riduzione di un’attività che si distingueva per il livello elevato di autonomia e di capacità progettuale a un’attività frazionata, costretta a riproporre (si può immaginare con quanta convinzione) sempre le stesse operazioni dentro un sistema caratterizzato dalla presenza di vincoli.

