Libri di Zicheng Hong
Aforismi sulla radice degli ortaggi
Zicheng Hong
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2019
pagine: 122
"Aforismi sulla radice degli ortaggi", testo affascinante ed enigmatico, sin dal titolo, apparve in Cina nel XVII secolo, e la figura stessa del suo autore, Hong Zicheng, è avvolta nel mistero e nella leggenda. Al crocevia delle tre grandi correnti spirituali (confucianesimo, taoismo e buddhismo) che dominarono, con alterne vicende, in Cina nel corso della dinastia Ming (1368-1644), quest'opera "sincrética" testimonia sia l'altissimo grado a cui erano giunte la filosofia e la letteratura, sia la profonda crisi, morale e sociale, che caratterizzò il tramonto dei Ming. Quel che costituisce il fascino e la complessità di questo testo è la sua ambiguità, quel continuo alternarsi di osservazioni sulla vita sociale e meditazioni mistiche, di riflessioni mondane e precetti religiosi, di considerazione per i rapporti umani ed esortazione al distacco dal mondo, di rispetto per la ragione e affermazione del primato del cuore. L'elemento unificante è lo stile: concisione, leggerezza, ritmo, discrezione, suggestione fanno degli "Aforismi sulla radice degli ortaggi" una delle opere più alte della letteratura classica cinese.
La radice del tao. Testo cinese a fronte
Zicheng Hong
Libro: Libro in brossura
editore: Ortica Editrice
anno edizione: 2016
pagine: 120
"Il Tao che può essere detto non è il Tao eterno." "La radice del Tao" è una raccolta di aforismi che fonde e custodisce gli insegnamenti di Lao Zi, Confucio e Buddha, superando le separazioni formali delle tre scuole cinesi (Taoismo, Confucianesimo e Buddismo), i cui princìpi originano da un'unica sorgente. "La radice del Tao" è un testo sulla coltivazione spirituale che permette di riscoprire il proprio Sé nella pratica della vita quotidiana.
Aforismi sulla radice degli ortaggi
Zicheng Hong
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2012
pagine: 128
"Aforismi sulla radice degli ortaggi", testo affascinante ed enigmatico, sin dal titolo, apparve in Cina nel XVII secolo, e la figura stessa del suo autore, Hong Zicheng, è avvolta nel mistero e nella leggenda. Al crocevia delle tre grandi correnti spirituali (confucianesimo, taoismo e buddhismo) che dominarono, con alterne vicende, in Cina nel corso della dinastia Ming (1368-1644), quest'opera "sincrética" testimonia sia l'altissimo grado a cui erano giunte la filosofia e la letteratura, sia la profonda crisi, morale e sociale, che caratterizzò il tramonto dei Ming. Quel che costituisce il fascino e la complessità di questo testo è la sua ambiguità, quel continuo alternarsi di osservazioni sulla vita sociale e meditazioni mistiche, di riflessioni mondane e precetti religiosi, di considerazione per i rapporti umani ed esortazione al distacco dal mondo, di rispetto per la ragione e affermazione del primato del cuore. L'elemento unificante è lo stile: concisione, leggerezza, ritmo, discrezione, suggestione fanno degli "Aforismi sulla radice degli ortaggi" una delle opere più alte della letteratura classica cinese.