Libri di A. Banfi
I problemi fondamentali della filosofia
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2023
pagine: 184
«A questo disegno di promuovere, al di fuori della cerchia specialistica, quella forma tutta interiore di comprendere che rivive e intuisce le condizioni dell’atto stesso della produzione filosofica, io intendo qui contribuire con l’esposizione e la discussione di alcuni fondamentali problemi e dei tentativi di soluzione che offre la storia della filosofia, e intendo farlo da questo caratteristico punto di vista: io vorrei cioè offrire l’immagine di questi grandi filosofemi, così come essi si presentano a un filosofo che cerca una propria soluzione di quei problemi e che a questo fine richiama e discute le loro soluzioni anteriori. Il suo scopo non è allora affatto di carattere storico, ma è concretamente speculativo; vale a dire che il problema non ha per lui valore solo perché Platone o Hegel lo abbiano discusso, ma, al contrario, Platone o Hegel hanno valore per lui solo in quanto hanno discusso quel problema. Nella corrente del suo pensiero le loro dottrine affioreranno dunque solo come onde di forma particolare, senza infrangerne la continuità con il porsi come fine a se stesse. E poiché tali dottrine sono solamente le stazioni del cammino del suo proprio pensiero, perdono in esso il carattere sistematico la cui chiusa rigidità impedisce spesso di penetrare nella loro vita interiore, e che, come loro forma esterna e caduca, viene via via sconfessata dall’evoluzione storica dello spirito. In tal modo il proprio movimento spirituale segnerà i contorni del pensiero tradizionale e potrà infondersi in esso, che senza tale trasfusione e consentimento rimarrebbe, nel suo fondo, inaccessibile. Io non intendo oltrepassare nell’esposizione quei limiti che corrispondono a questo punto di vista, né offrire per i problemi alcuna personale soluzione, la cui inevitabile unilateralità contrasterebbe con l’obiettività del mio compito attuale». Introduzione e traduzione di Antonio Banfi.. Con uno scritto di Fulvio Papi.
Aforismi sull'arte
Konrad Fiedler
Libro: Copertina morbida
editore: Abscondita
anno edizione: 2021
pagine: 160
«Il primo errore nel campo dell'estetica e della teorica dell'arte consiste nell'identificazione dell'arte con la bellezza, come se l'uomo avesse bisogno dell'arte per farsi creare un mondo del bello. È da questo primo errore che derivano tutti gli altri equivoci. Sarebbe da ricercare quando questo preconcetto si sia affacciato per la prima volta e dove abbia le sue radici. Sembra che sia antichissimo e abbia un fondamento così plausibile da giustificare il suo dominio incontrastato fin dai tempi più remoti nella sfera tutta di queste ricerche».
La scienza e il mondo moderno
Alfred North Whitehead
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2015
pagine: 240
Il nome di Alfred N. Whitehead è noto soprattutto per il contributo da lui dato alla logica matematica. Giunto alla tarda maturità, Whitehead sentì il bisogno di ricondurre la scienza nell'ambito di una cultura umanistica, fondamento di ogni possibile civiltà: per lui infatti civiltà è sintesi di esperienza umana e verità scientifica e filosofica. Apparso nel 1925, "La scienza e il mondo moderno" è il libro nato dalla riflessione del Whitehead "filosofo". Qui il suo pensiero si orientò in senso metafisico verso una teoria organicistica incentrata sulla nozione di evento come rapporto di intenzionalità con l'universo.
Ierone o della tirannide. Testo greco a fronte
Senofonte
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2011
pagine: 92
Protagonisti di questo dialogo, il tiranno di Siracusa Ierone e il poeta Simonide. Il poeta chiede al tiranno di illustrargli le differenze tra la vita di un privato cittadino e quella di un monarca assoluto. Partendo da una lettura negativa della tirannide, Ierone si lascia guidare da Simonide verso il recupero di una possibile positività della condizione del tiranno al quale è dato vivere serenamente, se si mostra in grado di svolgere il proprio ruolo senza commettere ingiustizie e operando per il bene dello Stato. Postfazione di Giovanni Iudica.
I problemi fondamentali della filosofia
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2016
pagine: 184
"A questo disegno di promuovere, al di fuori della cerchia specialistica, quella forma tutta interiore di comprendere che rivive e intuisce le condizioni dell'atto stesso della produzione filosofica, io intendo qui contribuire con l'esposizione e la discussione di alcuni fondamentali problemi e dei tentativi di soluzione che offre la storia della filosofia, e intendo farlo da questo caratteristico punto di vista: io vorrei cioè offrire l'immagine di questi grandi filosofemi, così come essi si presentano a un filosofo che cerca una propria soluzione di quei problemi e che a questo fine richiama e discute le loro soluzioni anteriori. Il suo scopo non è allora affatto di carattere storico, ma è concretamente speculativo; vale a dire che il problema non ha per lui valore solo perché Fiatone o Hegel lo abbiano discusso, ma, al contrario, Platone o Hegel hanno valore per lui solo in quanto hanno discusso quel problema. Nella corrente del suo pensiero le loro dottrine affioreranno dunque solo come onde di forma particolare, senza infrangerne la continuità con il porsi come fine a se stesse. E poiché tali dottrine sono solamente le stazioni del cammino del suo proprio pensiero, perdono in esso il carattere sistematico la cui chiusa rigidità impedisce spesso di penetrare nella loro vita intcriore, e che, come loro forma esterna e caduca, viene via via sconfessata dall'evoluzione storica dello spirito." (Georg Simmel) (Con uno stritto di Fulvio Papi)
Tecnica dei valori mobiliari. Il funzionamento della borsa
Libro
editore: UTET Università
anno edizione: 2012
pagine: 416
I problemi fondamentali della filosofia
Georg Simmel
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2009
pagine: 182
"A questo disegno di promuovere, al di fuori della cerchia specialistica, quella forma tutta interiore di comprendere che rivive e intuisce le condizioni dell'atto stesso della produzione filosofica, io intendo qui contribuire con l'esposizione e la discussione di alcuni fondamentali problemi e dei tentativi di soluzione che offre la storia della filosofia, e intendo farlo da questo caratteristico punto di vista: io vorrei cioè offrire l'immagine di questi grandi filosofemi, così come essi si presentano a un filosofo che cerca una propria soluzione di quei problemi e che a questo fine richiama e discute le loro soluzioni anteriori. Il suo scopo non è allora affatto di carattere storico, ma è concretamente speculativo; vale a dire che il problema non ha per lui valore solo perché Fiatone o Hegel lo abbiano discusso, ma, al contrario, Platone o Hegel hanno valore per lui solo in quanto hanno discusso quel problema. Nella corrente del suo pensiero le loro dottrine affioreranno dunque solo come onde di forma particolare, senza infrangerne la continuità con il porsi come fine a se stesse. E poiché tali dottrine sono solamente le stazioni del cammino del suo proprio pensiero, perdono in esso il carattere sistematico la cui chiusa rigidità impedisce spesso di penetrare nella loro vita intcriore, e che, come loro forma esterna e caduca, viene via via sconfessata dall'evoluzione storica dello spirito." (Georg Simmel) (Con uno stritto di Fulvio Papi)
I problemi fondamentali della filosofia
Georg Simmel
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 1996
pagine: 134
Nel dibattito che all'inizio del secolo opponeva i fautori della filosofia come 'concezione del mondo' a quanti volevano farne una 'scienza rigorosa', Simmel interviene sostenendo che i sistemi di pensiero non sono altro che reazioni tipiche, e in qualche modo inconfutabili, di soggettività diverse di fronte alla totalità dell'esistente. L'unica verità possibile risulta proprio dalla varietà delle molteplici prospettive individuali. Georg Simmel (Berlino, 1858-Strasburgo, 1918) è uno dei maggiori esponenti del pensiero sociologico e filosofico dei primi del '900. Docente a Berlino e Strasburgo, si formò in ambito neokantiano, avvicinandosi poi alla 'filosofia dei valori' e alla fenomenologia.