Libri di A. Laldi
Psicologia del profondo e esegesi. Volume Vol. 1
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2020
pagine: 504
Con l’aiuto della psicologia del profondo, l’autore (teologo e psicoterapeuta) indica modalità nuove di interpretazione dei testi biblici, per ricondurre l’esperienza religiosa alle sorgenti più profonde della psiche umana. Così questi stessi testi, aldilà di una comprensione storico-critica, possono sviluppare ancora quelle energie libranti di cui sono capaci. In questo modo l’autore getta un ponte tra scienza biblica e religioni dell’umanità. L’opera si articola in 2 volumi: il 1° ricerca la verità delle forme espressive archetipiche e il 2° cerca la verità delle opere e delle parole.
Vita che nasce dalla morte. Prediche per il tempo di Quaresima e di Pasqua
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1998
pagine: 532
Da tempo il Cristianesimo ha messo al centro del suo messaggio il discorso della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Anche nel calendario liturgico la memoria di questi eventi rappresenta il punto più alto. Nelle domeniche del tempo quaresimale la comunità si prepara al Mysterium paschale; nelle domeniche dopo Pasqua riecheggia il grande evento. Le letture bibliche di questo tempo trattano sempre in modo nuovo le questioni esistenzialmente importanti come la paura e l'angoscia, la colpa, l'ignoranza, la sofferenza, la morte e la vita. Le prediche di Eugen Drewermann – che coprono praticamente temi e testi del ciclo A, B, C, – seguono questo ritmo liturgico e contenutistico, e fanno scoprire che nella passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo si tratta di una realtà che riguarda la vita delle persone di oggi, con i suoi interrogativi, con le sue ricerche, con le sue sofferenze e i suoi successi. «È per i miracolo della persona di Gesù che i sepolcri si aprono, la disperazione matura diventando fiducia, le pietre si sollevano e noi sappiamo che egli ci precede. Tutto quello che diceva trova una conferma nei sensi, torna a farsi udire, e nessuna delle parole che aveva pronunciato sul lago di Galilea va perduta, dimenticata o contraddetta; esse sono il futuro, esse sono ciò che ci precede e noi non abbiamo più bisogno di cercare il Vivente tra i morti».
Breve corso fondamentale sulla fede
Josef Imbach
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 200
L’Autore sviluppa una breve teologia fondamentale che non si rivolge solo agli specialisti, ma anche a tutti i cristiani e cristiane, che hanno a cuore una responsabilità intellettuale della loro fede.
Il messaggio delle donne. Il sapere dell'amore
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1993
pagine: 272
Nessuno come Drewermann ha finora mostrato quanto l'Antico Testamento, nonostante tutto il suo patriarcalismo, stia dalla parte delle donne e come soprattutto Gesù veda le donne vicine al divino. La Bibbia ci fa vedere che Rachele, la progenitrice d'Israele, pur avendo dovuto sopportare molti torti e grandi sofferenze, intercede per il suo popolo quando Dio lo minaccia di una catastrofica punizione. – Anche le donne che si trovano nella genealogia di Gesù (Tamar, Raab, Rut e Betsabea) soffrirono dei torti, ma, andando contro la morale dominante, ignorarono la legge maschile allora vigente, per forgiarsi una propria legge, ed ebbero Dio dalla loro parte! – Sotto il regno di Davide vi furono donne sagge che, con astuzia e abilità di parola, ma soprattutto grazie al loro spirito materno, spinsero il re a preferire la grazia al cosiddetto diritto. E Drewermann osserva: «La parola caratteristica del femminile è allo stesso tempo parola di Dio». «L'archetipo femminile è più affine a Dio del principio maschile». Dal Nuovo Testamento vengono proposte queste figure di donna: la suocera di Pietro, l'emorroissa, la figlia di Giairo, la donna sirofenicia, la povera vedova, la donna che, animata da una bontà totalmente gratuita, unge Gesù durante la cena a Betania, la moglie di Pilato, le donne presenti alla crocifissione di Gesù, e in particolare Maria di Magdala. A proposito di esse, Drewermann osserva: «Se uno solo degli uomini che hanno avuto una parte nel processo di Gesù avesse prestato orecchio alle donne, Gesù non sarebbe stato crocifisso». «Finché condanniamo al silenzio il mondo delle donne, il venerdì santo resterà il nostro destino».
Il Vangelo di Marco. Immagini di redenzione
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1994
pagine: 592
Il Vangelo di Marco, il più breve dei quattro vangeli, mette in scena la lotta tra il Regno di Dio e la potenza del male. È un conflitto che tocca direttamente l'uomo di oggi, quando sappia rileggere i testi antichi con gli strumenti nuovi della psicanalisi e della storia delle religioni. Si ritrova allora l'uomo diviso, lacerato dalle forze inconsce (dai 'demoni') e che esita tra angoscia e fede. Questo Commentario al Vangelo di Marco apre la via al superamento del sentimento d'inconsistenza che schiaccia così frequentemente l'essere umano. Il Commentario si apre con una vasta e importante Introduzione — che è giudicata tra le pagine più felici di Drewermann — nella quale confluisce l'analisi della tragedia umana, che l'Autore ha svolto nella sua prima opera Strutture del male (3 voll., 1977-1978), in cui analizzava la storia jahvista delle origini dal punto di vista esegetico, psicanalitico e filosofico. All'Introduzione — riprodotta integralmente — segue il Commentario al Vangelo di Marco, riprodotto in traduzione italiana nelle principali pericopi più espressive del nuovo metodo, indicate dallo stesso Autore: in esso tramite le immagini di redenzione contenute nel Vangelo si mostra come sia possibile aprire una breccia nel ghetto dell'angoscia per attingere nella fiducia in Dio libertà e pienezza di vita. Per Drewermann, «ogni testo religioso è come una finestra che dà sull'eternità». Aprirla vuol dire imparare a capire e a percepire la vita umana, pur nella sua tragicità, come un “viaggio nell'infinito».
Tuffarsi in profondità. Una scuola di preghiera
Hubertus Halbfas
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1996
pagine: 152
Il libro è di per sé una scuola di preghiera originale e esigente, ma capace di indicare un percorso verso la felicità e la realizzazione interiore ed una crescente capacità di amare.
Il vecchio stolto e la corruzione del mito
Adolf Guggenbühl Craig
Libro
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 1997
pagine: 162
Quando il cielo tocca la terra. Prediche sulle parabole di Gesù
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 1999
pagine: 296
Il linguaggio per immagini delle parabole connota anche il linguaggio espressivo di Drewermann, e per questo egli è un interprete sensibile e appropriato per questo genere narrativo dell’annuncio di Gesù.
Parole che ci sostengono. Breve introduzione al Credo
Anselm Grün
Libro: Libro in brossura
editore: Queriniana
anno edizione: 2016
pagine: 176
Molti oggi incontrano delle difficoltà con le parole del Credo, della professione di fede cristiana. Da un lato, non riescono a comprendere che cosa vogliano dire in sé e per sé; dall’altro, hanno l’impressione che ciò che sta dietro quelle parole abbia poco a che fare con la loro quotidianità. Anselm Grün ci invita qui a guardare il Credo in modo ancora una volta completamente nuovo. Nella interpretazione che ne dà, quelle affermazioni risultano avere un effetto salutare anche per noi oggi: ci riguardano da vicino e ci indicano le vie da percorrere per realizzare la nostra vita. Sono pilastri della nostra fede. Per rendersene conto, basta soltanto scoprire le immagini che stanno dietro quelle parole antiche e che, dischiudendoci un altro mondo, hanno tutt’ora la forza di diventare benefiche per noi.
Spiritualità della terza età
Philipp Schäfer
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2001
pagine: 64
La vita umana è segnata da limiti. Una delle esperienze del limite è la terza età. Non è possibile stabilire in modo chiaro il tempo in cui si entra in questa terza età, e quindi quale sia la definizione temporale di essa. Servendosi di un linguaggio semplice, questo libro risponde al problema di come possa essere accettato, a partire dalla fede, il fatto di invecchiare e, quindi, di come si possa affrontare la vecchiaia. Chi legge troverà risposte anche alla domanda che riguarda la possibilità di plasmare la vita davanti a Dio e in vista di Dio.
Destati, amica mia. Il ritorno dell'amicizia di Dio
Elisabeth Moltmann Wendel
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2001
pagine: 168
Tanto Dio quanto Gesù possono essere intesi mediante l’immagine dell’‘amico’. Il rapporto col Divino che la tradizione ha imposto con le classiche categorie dell’essere figlio/a rispetto al padre, oppure dell’essere fratello/sorella, può essere opportunamente rivisto oggi tramite il ricorso alla categoria di amicizia. Il che consente di rimandare a una relazione tra partners: «Una parola di tutti i giorni come ‘amicizia’ può liquefare i blocchi di ghiaccio che si sono stratificati fra Dio e noi». L’Autrice passa in rassegna le fonti dell’amicizia di Dio, analizzando i racconti biblici, la tradizione cristiana e la letteratura contemporanea. E, fra le altre considerazioni, si sofferma su quel ‘tipo’ biblico che è Maria Maddalena, l’amica di Gesù: l’importanza, originariamente fondamentale proprio perché legata alla risurrezione, di questa figura femminile, è passata presto in secondo piano rispetto a Maria, la figura di madre per eccellenza. Eppure il rapporto di Maria Maddalena con Gesù si lascia sviluppare come modello di una nuova figura sociale di Chiesa.
C'è speranza per la fede? Il futuro della religione all'inizio del XXI secolo
Eugen Drewermann
Libro
editore: Queriniana
anno edizione: 2002
pagine: 344
"C'è speranza per la fede?", chiede Drewermann all'inizio del XXI secolo. «Che cosa sia la religione e che cosa abbia da dire, sono cose che sapremo solo dando voce a noi stessi: con i nostri bisogni, con le nostre fragilità, con le nostre angosce, con i nostri fallimenti, con i nostri dubbi e disperazioni. Una religione, che non si interessa di ciò, si affonda da sola urtando contro il solenne vuoto di contenuto delle sue espressioni dottrinali». E restano gli interrogativi: «Chi siamo noi esseri umani? come affrontiamo le conseguenze di un'immagine radicalmente mutata del mondo e della natura?». Prendendo le mosse da questi interrogativi, Drewermann riconosce, sia nelle tradizioni bibliche sia in quelle di altre religioni, molti approcci che prendono terapeuticamente sul serio la sofferenza delle persone e sono adatti per mitigarla. E così egli rivolge lo sguardo su ciò che Gesù voleva, ciò che Lutero intendeva, ciò che vi sarebbe da imparare dal Buddha, dal saggio cinese Lao Tzu e dal profeta Mohammed. Indipendentemente da tutte le deformazioni delle istituzioni religiose, noi ci imbattiamo ovunque nelle enunciazioni sostanziali che colpiscono l'essere umano al cuore e gli sono necessarie esistenzialmente per diventare e restare capace di vivere e di sopravvivere, quindi capace di sperare. Per Drewermann è in gioco la conservazione e la conferma dello spirito di umanità. L'ultimo capitolo riprende quattordici voci che danno risposta alla domanda di che cosa intende l'Autore quando parla di Dio, creazione, fede, risurrezione, peccato originale, redenzione, chiesa, angelo, diavolo e di altre essenziali tematiche religiose.