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Libri di Eugen Drewermann

Sull'immortalità degli animali

Sull'immortalità degli animali

Eugen Drewermann

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2013

pagine: 59

Solo l'essere umano è immortale, per la teologia cristiana: l'homo sapiens è il vertice e il centro della creazione, unico depositario dell'anima, e tutta la terra è al suo servizio. Eppure questa concezione - così diversa, ad esempio, da quella del Buddhismo o degli antichi Egizi - si scontra con il dato ormai acquisito dell'evoluzione, che impedisce di tracciare una linea certa di demarcazione tra la natura umana e quella degli animali. Perché dunque non dovrebbero avere un'anima, se condividono il nostro stesso principio vitale? Eugen Drewermann, teologo e psicanalista, conduce in questo libro una serrata argomentazione che mette le concezioni del mondo antico e delle altre religioni a confronto con la dogmatica cristiana e con la condizione attuale degli animali: dagli orrori dell'allevamento industriale, dove la morte viene occultata, a quelli della vivisezione. Riflettere sulla sofferenza degli animali e sulla loro speranza di resurrezione è per Drewermann un momento essenziale di una più ampia riflessione sulla vita e sulla morte, nella sottile convinzione, scrive Luise Rinser introducendo il saggio, che alla fine esista solo il Regno di Dio, di cui tutti fanno parte, viventi e morti, inclusi gli animali. Ecco allora aprirsi la possibilità di un Cristianesimo che sappia rispondere alle sfide etiche del presente, di una teologia nuova che tenga conto dell'evoluzione e del "fluire ininterrotto" attraverso cui lo spirito si manifesta nel mondo.
7,50

Cenerentola. La fiaba dei fratelli Grimm interpretata alla luce della psicologia del profondo

Eugen Drewermann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1995

pagine: 224

“Cenerentola” è la storia di tutti i bambini costretti a crescere indesiderati in situazioni apparentemente ordinate. Come essi possano conservare malgrado tutto il loro desiderio d’amore o la loro speranza nella felicità è il segreto che incontreremo in questa fiaba. Una fiaba che vuole donare agli uomini il coraggio di restare fedeli alle proprie aspettative più audaci, nonostante tutte le umiliazioni, e di credere nel regno che è nascosto in ogni persona. Ed è per questo che gode di tanta popolarità e diffusione.
15,00 14,25

Psicologia del profondo e esegesi. Volume Vol. 1

Eugen Drewermann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 504

Con l’aiuto della psicologia del profondo, l’autore (teologo e psicoterapeuta) indica modalità nuove di interpretazione dei testi biblici, per ricondurre l’esperienza religiosa alle sorgenti più profonde della psiche umana. Così questi stessi testi, aldilà di una comprensione storico-critica, possono sviluppare ancora quelle energie libranti di cui sono capaci. In questo modo l’autore getta un ponte tra scienza biblica e religioni dell’umanità. L’opera si articola in 2 volumi: il 1° ricerca la verità delle forme espressive archetipiche e il 2° cerca la verità delle opere e delle parole.
40,00 38,00

L'essenziale è invisibile. Una interpretazione psicanalitica del Piccolo principe

Eugen Drewermann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1993

pagine: 184

Cosa rende il testo magico e fantastico di Saint-Exupéry capace di suscitare tanta spontanea simpatia? Perché per tante persone è diventato un racconto consolante, anzi il racconto-chiave della loro vita? Certo, perché evoca l’eterno sogno dell’infanzia perduta, dell’innocenza infantile, ammette Drewermann. Ma non basta.Perché, grazie all’ironia artistica dell’autore, libera dall’insensata coercizione del mondo degli adulti, con il grigio squallore dei loro giorni. Vero anche questo, ma ancora non basta. Il Piccolo Principe è ricco di conforto, in fondo, perché nella sua incantevole semplicità e bellezza – spiega Drewermann – ricostruisce la fiducia nella fedeltà incondizionata dell’amore. Perché nell’alto canto dell’amicizia e del cameratismo promette e impersona un mondo dell’impegno e della responsabilità reciproca. E, così facendo, avvisa i lettori del rischio dell’omologazione, di far scorrere la vita lungo aridi binari preconfezionati, che soffocano la personalità autentica, la creatività. Figura di un’umanità ideale, la poesia di Saint-Exupéry ha allora la grandezza e il valore di un richiamo profetico. E la lettura dei suoi simboli, operata da Drewermann, ne mette in luce tutti i livelli, a varie profondità, evidenziando quel legame d’amore che nemmeno nella morte può essere vinto.
14,00 13,30

Psicanalisi e teologia morale

Eugen Drewermann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1992

pagine: 464

Psicanalisi e teologia morale è un'opera, originariamente in tre volumi (1982-1984) più volte riediti, in cui il teologo e psicoterapeuta tedesco Eugen Drewermann intende mostrare come la teologia morale cristiana può essere all'altezza della realtà complessa della vita umana solo attraverso una fattiva collaborazione con le scienze umane. L'opera si articola in tre parti, ciascuna delle quali riprende i saggi più importanti, indicati dall'autore, dei tre volumi dell'edizione originale: Angoscia e colpa; Vie e deviazioni dell'amore; Ai confini della vita. Nella secolare repressione dell'inconscio Drewermann individua la causa dell'assenza d'anima nella teologia e dell'assenza di Dio nella psicanalisi. E propone il superamento di entrambi questi vicoli ciechi in una visione che sia capace di coniugare salvezza e guarigione, ritrovamento di Dio e ritrovamento di sé, psicoterapia e cura d'anime.
37,00 35,15

Il messaggio delle donne. Il sapere dell'amore

Eugen Drewermann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1993

pagine: 272

Nessuno come Drewermann ha finora mostrato quanto l'Antico Testamento, nonostante tutto il suo patriarcalismo, stia dalla parte delle donne e come soprattutto Gesù veda le donne vicine al divino. La Bibbia ci fa vedere che Rachele, la progenitrice d'Israele, pur avendo dovuto sopportare molti torti e grandi sofferenze, intercede per il suo popolo quando Dio lo minaccia di una catastrofica punizione. – Anche le donne che si trovano nella genealogia di Gesù (Tamar, Raab, Rut e Betsabea) soffrirono dei torti, ma, andando contro la morale dominante, ignorarono la legge maschile allora vigente, per forgiarsi una propria legge, ed ebbero Dio dalla loro parte! – Sotto il regno di Davide vi furono donne sagge che, con astuzia e abilità di parola, ma soprattutto grazie al loro spirito materno, spinsero il re a preferire la grazia al cosiddetto diritto. E Drewermann osserva: «La parola caratteristica del femminile è allo stesso tempo parola di Dio». «L'archetipo femminile è più affine a Dio del principio maschile». Dal Nuovo Testamento vengono proposte queste figure di donna: la suocera di Pietro, l'emorroissa, la figlia di Giairo, la donna sirofenicia, la povera vedova, la donna che, animata da una bontà totalmente gratuita, unge Gesù durante la cena a Betania, la moglie di Pilato, le donne presenti alla crocifissione di Gesù, e in particolare Maria di Magdala. A proposito di esse, Drewermann osserva: «Se uno solo degli uomini che hanno avuto una parte nel processo di Gesù avesse prestato orecchio alle donne, Gesù non sarebbe stato crocifisso». «Finché condanniamo al silenzio il mondo delle donne, il venerdì santo resterà il nostro destino».
19,00 18,05

Il Vangelo di Marco. Immagini di redenzione

Eugen Drewermann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 1994

pagine: 592

Il Vangelo di Marco, il più breve dei quattro vangeli, mette in scena la lotta tra il Regno di Dio e la potenza del male. È un conflitto che tocca direttamente l'uomo di oggi, quando sappia rileggere i testi antichi con gli strumenti nuovi della psicanalisi e della storia delle religioni. Si ritrova allora l'uomo diviso, lacerato dalle forze inconsce (dai 'demoni') e che esita tra angoscia e fede. Questo Commentario al Vangelo di Marco apre la via al superamento del sentimento d'inconsistenza che schiaccia così frequentemente l'essere umano. Il Commentario si apre con una vasta e importante Introduzione — che è giudicata tra le pagine più felici di Drewermann — nella quale confluisce l'analisi della tragedia umana, che l'Autore ha svolto nella sua prima opera Strutture del male (3 voll., 1977-1978), in cui analizzava la storia jahvista delle origini dal punto di vista esegetico, psicanalitico e filosofico. All'Introduzione — riprodotta integralmente — segue il Commentario al Vangelo di Marco, riprodotto in traduzione italiana nelle principali pericopi più espressive del nuovo metodo, indicate dallo stesso Autore: in esso tramite le immagini di redenzione contenute nel Vangelo si mostra come sia possibile aprire una breccia nel ghetto dell'angoscia per attingere nella fiducia in Dio libertà e pienezza di vita. Per Drewermann, «ogni testo religioso è come una finestra che dà sull'eternità». Aprirla vuol dire imparare a capire e a percepire la vita umana, pur nella sua tragicità, come un “viaggio nell'infinito».
42,00 39,90

Psicologia del profondo e esegesi. Volume Vol. 2

Eugen Drewermann

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 608

Con l’aiuto della psicologia del profondo, l’autore (teologo e psicoterapeuta) indica modalità nuove di interpretazione dei testi biblici, per ricondurre l’esperienza religiosa alle sorgenti più profonde della psiche umana. Così questi stessi testi, aldilà di una comprensione storico-critica, possono sviluppare ancora quelle energie libranti di cui sono capaci. In questo modo l’autore getta un ponte tra scienza biblica e religioni dell’umanità. L’opera si articola in 2 volumi: il 1° ricerca la verità delle forme espressive archetipiche e il 2° cerca la verità delle opere e delle parole.
48,00 45,60

C'è speranza per la fede? Il futuro della religione all'inizio del XXI secolo

Eugen Drewermann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 2002

pagine: 344

"C'è speranza per la fede?", chiede Drewermann all'inizio del XXI secolo. «Che cosa sia la religione e che cosa abbia da dire, sono cose che sapremo solo dando voce a noi stessi: con i nostri bisogni, con le nostre fragilità, con le nostre angosce, con i nostri fallimenti, con i nostri dubbi e disperazioni. Una religione, che non si interessa di ciò, si affonda da sola urtando contro il solenne vuoto di contenuto delle sue espressioni dottrinali». E restano gli interrogativi: «Chi siamo noi esseri umani? come affrontiamo le conseguenze di un'immagine radicalmente mutata del mondo e della natura?». Prendendo le mosse da questi interrogativi, Drewermann riconosce, sia nelle tradizioni bibliche sia in quelle di altre religioni, molti approcci che prendono terapeuticamente sul serio la sofferenza delle persone e sono adatti per mitigarla. E così egli rivolge lo sguardo su ciò che Gesù voleva, ciò che Lutero intendeva, ciò che vi sarebbe da imparare dal Buddha, dal saggio cinese Lao Tzu e dal profeta Mohammed. Indipendentemente da tutte le deformazioni delle istituzioni religiose, noi ci imbattiamo ovunque nelle enunciazioni sostanziali che colpiscono l'essere umano al cuore e gli sono necessarie esistenzialmente per diventare e restare capace di vivere e di sopravvivere, quindi capace di sperare. Per Drewermann è in gioco la conservazione e la conferma dello spirito di umanità. L'ultimo capitolo riprende quattordici voci che danno risposta alla domanda di che cosa intende l'Autore quando parla di Dio, creazione, fede, risurrezione, peccato originale, redenzione, chiesa, angelo, diavolo e di altre essenziali tematiche religiose.
26,00 24,70

Guerra e cristianesimo. La spirale dell'angoscia

Eugen Drewermann

Libro

editore: Raetia

anno edizione: 2008

pagine: 298

22,20 21,09

Il compare-Comare morte-Ucceltrovato. Un'interpretazione delle fiabe dei fratelli Grimm sulla base della psicologia del profondo

Il compare-Comare morte-Ucceltrovato. Un'interpretazione delle fiabe dei fratelli Grimm sulla base della psicologia del profondo

Eugen Drewermann

Libro: Libro rilegato

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2007

pagine: 95

"Soltanto avvicinandosi alle rive dell'inconscio, laddove le fiabe sono nate, è possibile comprenderle". Vivere è una partenza continua, un mutamento incessante, un assumere forme sempre nuove in modo tanto sorprendente che dall'esterno neanche i servi della morte riescono a riconoscerle. "Il compare" e "Comare Morte" svelano l'essenza della professione di medico e "Ucceltrovato" la dimensione immortale dell'animo umano. In questo trittico di fiabe sono custodite verità illuminanti sulle proprie vocazioni personali, sui limiti che il destino impone, sui rapporti con l'eternità, e con la sua rivale, la morte.
16,00

La fanciulla senza mani. Un'interpretazione della fiaba dei fratelli Grimm sulla base della psicologia del profondo

La fanciulla senza mani. Un'interpretazione della fiaba dei fratelli Grimm sulla base della psicologia del profondo

Eugen Drewermann

Libro: Libro rilegato

editore: Magi Edizioni

anno edizione: 2007

pagine: 60

Perfino nel mondo delle fiabe sono pochi i racconti che esprimono tanta sofferenza e crudeltà incomprensibile. Quello narrato ne La fanciulla senza mani è un mondo in cui nessuno dei personaggi coinvolti ha intenzione di causare dolore all'altro, eppure una tragica necessità impone un'azione mostruosa: la mutilazione della propria figlia. In seguito, fatali falsificazioni di messaggi provocano la fuga e l'esilio. Perché mai - sembra chiedersi la fiaba - bisogna sopportare una simile sofferenza prima che, come per miracolo, giungano salvezza e felicità? Perché spesso è necessario un lungo periodo di separazione e di esilio prima di ritrovarsi insieme a casa?
16,00

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