Libri di A. Lanius Ruth

Coloro che hanno vissuto dei traumi a volte si sentono senza speranza, sopraffatti da percezioni troppo o troppo poco intense, e vedono il mondo come un luogo spaventoso e pieno di pericoli; in particolare se a far loro del male sono state persone che amavano, di cui si fidavano e su cui credevano di poter contare. Per sfuggire al dolore, molti sopravvissuti al trauma si disconnettono da sé stessi e dal mondo circostante, spesso con modalità rischiose o non sicure. La buona notizia è che queste persone possono guarire dal trauma e crescere, un passo alla volta, grazie al presente quaderno di lavoro. Il volume è composto da schede informative ed esercizi e può essere utilizzato sia in modo autonomo che all'interno del contesto psicoterapeutico. Gli autori accompagnano i lettori lungo il percorso della guarigione dal trauma e propongono esercizi specifici da eseguire quotidianamente per aiutare i sopravvissuti al trauma a sentirsi più sicuri e a sviluppare una percezione di sé solida e positiva. Il manuale per professionisti, già tradotto da Giunti Psicologia.io, che accompagna questo quaderno di lavoro del Finding Solid Ground illustra le basi teoriche, cliniche e di ricerca del programma. Lo studio di ricerca TOP DD ha rilevato che la partecipazione al programma Finding Solid Ground è associata a un miglioramento della capacità di gestire le emozioni con modalità sane e a una riduzione della dissociazione, dei sintomi da stress post-traumatico e degli atti di autolesionismo.

I pazienti dissociati, con traumi complessi, rappresentano una sfida perfino per i clinici più esperti. L'obiettivo generale di questo volume è quello di aiutare i pazienti traumatizzati e i loro terapeuti a costruire un terreno sicuro per stabilire una collaborazione proficua, che conduca verso la guarigione dal trauma. L'approccio presentato, basato sulle evidenze, pragmatico ed empatico, sulla stabilizzazione e sul trattamento del trauma complesso e della dissociazione, aiuterà i clinici a impostare in breve tempo la valutazione e il trattamento dei soggetti traumatizzati; implementerà altresì un programma terapeutico estremamente accurato, comprendente schede informative da proporre seduta per seduta ed esercizi sviluppati grazie a decenni di esperienza clinica, di ricerca e di feedback ricevuti dalle persone che convivono con le sindromi correlate al trauma. All'interno del volume sono presentate tutte le informazioni necessarie per utilizzare il programma in contesti individuali e di gruppo, le raccomandazioni degli esperti sulla valutazione della dissociazione ed esempi clinici che illustrano come superare le difficoltà più comuni nel trattamento del trauma.

Le persone con gravi e cronici disturbi psicologici correlati al trauma manifestano spesso varie forme di sofferenza e dissociazione, come il PTSD e i disturbi dissociativi. La cura del sé traumatizzato descrive un nuovo modello quadridimensionale di dissociazione correlata al trauma (modello 4-D) per classificare i sintomi dello stress post-traumatico, sia che siano di natura intrinsecamente dissociativa sia che non lo siano, in modo da rispecchiare le quattro dimensioni sia nella forma di stati alterati di coscienza correlati a traumi (TRASC) sia di coscienza normale in stato di veglia (CNV). Il modello 4-D è stato sviluppato facendo riferimento agli studi fenomenologici e a quelli neuropsicologici degli stati alterati di coscienza. Nella sostanza, questo modello descrive sintomi clinicamente rilevanti lungo dimensioni che appartengono alla sfera del tempo, del pensiero, del corpo e delle emozioni negli stati di coscienza normale in stato di veglia e negli stati alterati di coscienza correlati a traumi. Le tipiche manifestazioni di TRASC includono: flashback, sentire voci, depersonalizzazione e ottundimento emozionale. In questo libro gli autori enfatizzano l’importanza del modello 4-D e ne raccomandano l’uso nel processo di valutazione e trattamento delle persone con disturbi correlati al trauma. Il libro è arricchito da numerosi casi clinici, da disegni e da poesie, e sarà di grande utilità per tutti i clinici – psicologi, psichiatri, assistenti sociali e psicoterapeuti – che lavorano con pazienti con traumi complessi.