Giovanni Fioriti Editore
Ottimo presente. Otto lezioni di psicologia positiva per cambiare in meglio la nostra vita
Renzo Ardiccioni
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 172
La psicologia positiva s'interessa al benessere e alla salute, ovvero a tutto ciò che rende gli umani resilienti, ottimisti, gioiosi, felici. Attraverso ricerche su persone in grado di sormontare meglio di altre le difficoltà della vita, si possono trovare mezzi e strategie valide per vivere bene, adattabili a ogni individuo. "Ottimo presente" fa il punto sulle correnti e ricerche più recenti nel settore della psicologia positiva, da cui emergono idee e pratiche mirate al cambiamento positivo della nostra vita. Concepito come manuale per studenti, ricercatori, terapeuti, Ottimo presente si rivolge a ogni persona che s'interessi al funzionamento ottimale di individui e società. Dedicato anche a tutti coloro che vogliono ritrovare la speranza, in questi tempi oscuri di sirene apocalittiche, ridando il giusto valore al termine "positivo".
Narrare la violenza. Cultura, cura e clinica
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 124
Si può narrare la violenza subita, vista, vissuta? Qual è l'atteggiamento eticamente corretto di accoglienza, ascolto e azione di un operatore sanitario (medico, infermiere, psicologo) di fronte a una persona vittima di una qualsiasi forma di violenza? Dall'antropologia medica, tramite la medicina narrativa, alla pratica infermieristica e la clinica biomedica e psicologica, il libro propone alcuni casi emblematici, tecniche e situazioni illustrate da esperti del settore, su cui riflettere e interrogarsi, soprattutto di fronte all'aumento continuo di vittime di violenza. Uno sguardo particolare è riservato alla violenza di genere, in particolare domestica, con le testimonianze dirette di donne italiane, che si raccontano in una forma di trauma indelebile inscritto nel corpo e nella mente. A questo si aggiunge invece il silenzio delle vittime straniere, spesso bambine e inserite nella rete della tratta, per le quali è richiesta un'alta formazione transculturale nella clinica e nel supporto psico-antropologico.
Affrontare la dipendenza. Strategie cognitivo-comportamentali per fronteggiare il disturbo da uso di sostanze
Michele Lovato, David Maddalon
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 280
Quali sono i principali meccanismi su cui può costruirsi una dipendenza? Come è possibile smettere di consumare droghe o alcol? Questo libro propone spiegazioni, tecniche e attività utili per affrontare il disturbo da uso di sostanze. La ricerca scientifica suggerisce infatti che, forse più della buona volontà, sono importanti le strategie impiegate per far fronte alla tentazione di assumere ancora una volta la sostanza, per gestire i problemi e rispondere ai bisogni di chi ha deciso di intraprendere un percorso di cura e di cambiamento. I vari capitoli che compongono il manuale illustrano e approfondiscono i temi centrali nel trattamento cognitivo-comportamentale del disturbo da uso di sostanze. Ciascun capitolo include una parte introduttiva in cui vengono illustrati i principi scientifici e clinici su cui si fondano le proposte di intervento, che vengono presentate a seguire nella seconda parte, e si completa con esercizi pratici da svolgere settimana per settimana. La dipendenza è certamente un fenomeno complesso anche perché il consumo protratto di droghe o alcol comporta inevitabili conseguenze sul piano neurobiologico, psicologico e sociale. Ciò non significa però che questo problema non possa essere affrontato con successo. L'evidenza è nei fatti: molte persone riescono a smettere, contraddicendo l'idea che la dipendenza è una malattia cronica per la quale c'è poco da fare.
Alessitimia. I progressi della ricerca, della teoria e della pratica clinica
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 552
L'alessitimia ha suscitato interesse in tutto il mondo, come dimostrano i paesi d'origine degli autori di questo libro. Buona parte della ricerca sull'alessitimia è ricerca di base, cioè tenta di capire meglio che cosa sia l'alessitimia e come può influenzare il funzionamento. Il testo contiene una notevole copertura di come l'alessitimia possa essere valutata e collegata ai processi cognitivo-affettivi di base (p. es. regolazione delle emozioni, memoria, funzionamento esecutivo e linguaggio), alle neuroscienze, alla fisiologia (p. es. genetica, attività immunitaria ed endocrina, psicofisiologia), alla consapevolezza del corpo, all'attaccamento, all'empatia, alla moralità, al comportamento sociale, alla cultura e ai disturbi psicologici e somatici. Il testo indica anche che cosa è necessario fare nella ricerca sull'alessitimia. È interessante notare che solo uno dei capitoli è prevalentemente orientato alla clinica e buona parte di esso è dedicato all'alessitimia come predittore dell'esito del trattamento e non a cosa fare rispetto all'alessitimia. La prima parte del libro è una rassegna della storia del costrutto dell'alessitimia, dei metodi che sono stati elaborati per valutarla e del ruolo dei fattori culturali che la modellano. La seconda parte del libro si concentra sulle emozioni e sui processi cognitivi, tra cui la regolazione delle emozioni, la memoria, il funzionamento esecutivo e l'elaborazione del linguaggio nell'alessitimia. La terza parte del libro si concentra sui temi clinici e sulle patologie somatiche e psichiatriche. La quarta parte del libro è dedicata ai fattori biologici associati all'alessitimia. La quinta parte tratta alcune ampie conclusioni generali concentrate su tre argomenti principali: i progressi nella ricerca, i progressi nella teoria e i progressi nella pratica clinica.
Riparare il trauma infantile. Manuale teorico-clinico d'integrazione tra sistemi motivazionali e EMDR
Anna Rita Verardo, Giada Lauretti
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2020
pagine: 648
Le esperienze che viviamo nei primi anni di vita segnano profondamente gli adulti che un giorno diventeremo. Un libro che racchiude la spiegazione dei meccanismi alla base dell'elaborazione di esperienze disfunzionali in età evolutiva, la psicopatologia dello sviluppo e, infine, l'intervento clinico. Un libro completo e tanto più prezioso perché frutto di esperienze relazionali costruite negli anni e di un percorso compiuto in prima persona dalle due autrici.
Alle origini dell'autismo. Il ruolo dimenticato di George Frankl
Filippo Muratori, Valeria Bizzari
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 96
Perché, dunque, un altro testo sull'autismo? Innanzitutto, per dare voce a uno psichiatra che, per motivi storici e probabilmente anche politici, è rimasto finora nell'ombra, e che invece sembra abbia offerto, molti anni fa, un'analisi della condizione autistica che appare ancora oggi innovativa e illuminante. Georg Frankl: ebreo, costretto a fuggire negli Stati Uniti, lasciò Vienna e la clinica dove aveva lavorato per anni nelle mani di un giovane medi- co, Hans Asperger, che sarebbe diventato uno dei cardini della storia della diagnosi di autismo. Negli Stati Uniti, George Frankle fu il primo a segnalare a Kanner la perdita del contatto affettivo nell'autismo; e se il suo lavoro non fosse rimasto nascosto, forse tutt'oggi avremmo una visione di- versa di questa condizione. Il secondo motivo per cui abbiamo ritenuto importante scrivere questo volume è la peculiarità della prospettiva congiunta con cui si è approccia- to il tema dell'autismo. Sebbene i due autori appartengano, infatti, a due "scuole" molto diverse - la clinica e la filosofia - lo scambio di prospettive è avvenuto con grande naturalezza: il rigore della scienza e l'utilità della filosofia si sono illuminate a vicenda in un costante dialogo. D'altra parte, se si vuole ancora parlare di autismo come "perdita o disturbo del contatto affettivo", è necessaria un'analisi complessa e attenta alle sfaccettature della vita emotiva, per la quale una prospettiva uni-voca sembra limitante e insufficiente.
La teoria polivagale nella terapia. Prendere parte al ritmo della regolazione
Deb Dana
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 232
"Questo libro è stato concepito per aiutarvi a portare la Terapia Polivagale all'interno della vostra pratica terapeutica. Fornisce un approccio approfondito all'intervento, attraverso la presentazione dei diversi modi di comprendere le risposte autonomiche e modellare un sistema nervoso autonomo al servizio della sicurezza. Grazie a questo libro, imparerete la Teoria Polivagale e utilizzerete esercizi teorici e sperimentali per applicare tale conoscenza alla pratica. La sezione I, "Familiarizzare con il sistema nervoso", introduce la scienza della connessione e crea una dimestichezza di base con il linguaggio della Teoria Polivagale. Questi capitoli hanno lo scopo di presentare gli elementi fondamentali della Teoria Polivagale attraverso la costruzione di fondamenta solide di conoscenza e preparando il terreno per il lavoro con le applicazioni cliniche presentate nella restante parte del libro. La sezione II, "Tracciare una mappa del sistema nervoso", si concentra sull'apprendimento del riconoscimento dei pattern del sistema di risposta polivagale. Gli esercizi presentati in questi capitoli hanno lo scopo di creare la capacità di identificare in modo prevedibile una collocazione individuale all'interno della gerarchia autonomica. La sezione III, "Navigare all'interno del sistema nervoso", si basa sulle nuove competenze acquisite nell'identificazione di stati autonomici e integra i passi successivi del processo: imparare a monitorare i pattern di risposta, riconoscere i trigger e identificare le risorse di regolazione. La sezione IV, "Modellare il sistema nervoso", esplora l'utilizzo di percorsi passivi e attivi per giungere al tono del sistema nervoso autonomo e rimodellarlo allo scopo di incrementare la flessibilità di risposta. Questi capitoli offrono diversi modi di sfruttare le capacità di regolazione del sistema ventro-vagale attraverso interventi ed esercizi sul momento che iniziano a guidare il sistema verso la ricerca di una sicurezza nell'ambito della connessione". (dalla Presentazione)
La scienza incontra la letteratura. Cosa ci rivela Auto da fé di Elias Canetti sulla mente e sul comportamento umani
Dario Maestripieri
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 238
Questo è un buon momento per riscoprire e rianalizzare l'approccio di Canetti alla produzione interdisciplinare della conoscenza. Nonostante vi siano ancora alcune resistenze da entrambe le parti, oggi si riconosce che la completa separazione e la mancanza di comunicazione tra scienze e studi umanistici, in particolare per quanto riguarda lo studio delle esperienze umane, della condizione umana o della natura umana, sono artificiali e dannose. Ci sono molti modi in cui le scienze possono informare gli studi umanistici e viceversa, e nuovi approcci veramente interdisciplinari tra le scienze e gli studi umanistici possono essere realizzati efficacemente sia nell'indagine scientifica che nella formazione degli studenti. Alcuni degli ostacoli concettuali (per esempio, filosofici o epistemologici) all'integrazione di scienze e studi umanistici sono stati affrontati efficacemente dagli studiosi che seguono il cosiddetto principio di "consilienza". Esempi specifici di un'integrazione efficace tra scienza e letteratura sono reperibili in opere prodotte dalle scienze cognitive, dalla linguistica e dalla psicologia evoluzionistica, come per esempio la recente crescita del darwinismo letterario. Elias Canetti trovò un modo nuovo di integrare lo studio letterario e scientifico della natura umana e presentò questo esperimento in Auto da fé. Rileggere Auto da fé per la quarta volta mi ha fatto capire che questo approccio è utile e promettente e potrebbe rappresentare una delle strade che potremmo percorrere per realizzare in futuro un'integrazione "consiliente" di scienze e studi umanistici.
Manuale di clinica e riabilitazione psichiatrica. Dalle conoscenze teoriche alla pratica dei servizi di salute mentale. Volume 2
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2019
pagine: 472
Il manuale propone l'approfondimento sia dell'area della Clinica Psichiatrica sia di quella della Riabilitazione Psicosociale in un solo testo sintetico; inoltre è pensato e realizzato con una forte impronta collaborativa e integrativa: il manuale è infatti scritto a più mani, sotto la supervisione delle Cliniche Psichiatriche Universitarie di Brescia, Napoli e Pisa. Il manuale deve intendersi come un'opera unitaria anche se è proposto in due Volumi per permetterne una lettura e una consultazione più agevoli. Questo secondo volume è interamente dedicato alla Riabilitazione Psichiatrica e si compone di cinque Sezioni. La quinta Sezione presenta i principi e i modelli fondativi della Riabilitazione Psicosociale, compresi tutti i principali riferimenti storici della disciplina. La sesta Sezione sviluppa il tema della valutazione, dando ampio spazio alla descrizione di strumenti di assessment impiegabili nella pratica clinica dei servizi. La settima è specificatamente dedicata alle fasi dell'elaborazione del progetto riabilitativo individuale. La ottava affronta in modo sistematico e approfondito le diverse tecniche della riabilitazione, quelle centrate sulle abilità di base, personali e sociali, le tecniche espressive, e gli interventi basati su evidenze scientifiche di efficacia. Gli interventi riabilitativi specifici, individuali e di gruppo, in diverse popolazioni di pazienti sono presentati nella nona e ultima Sezione.
Manuale pratico per il trattamento dei disturbi psichici da uso di sostanze
Alessandro Emiliano Vento, Giuseppe Ducci
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2018
pagine: 412
Questo manuale è rivolto agli operatori dell’area della salute mentale e delle dipendenze e rappresenta uno strumento di aggiornamento utile a tutte le figure che hanno un ruolo in ambito sociosanitario e forense. Dedica ampio spazio alla descrizione delle nuove sostanze psicoattive categorizzate secondo la classificazione vigente. Contiene numerosi casi clinici con suggerimenti pratici per una gestione basata su modelli psicobiologici di riferimento, con una metodologia sequenziale e coerente. Inoltre, l’impegno degli autori è stato quello di definire i criteri psicopatologici di diagnosi differenziale tra i disturbi psichici indotti da sostanze e quelli senza implicazioni tossicologica. Un manuale che stimola buone pratiche cliniche di salute mentale e per corsi di formazione innovativi del personale sociosanitario.