Libri di A. Signorini
Come natura crea. Cirio, una storia italiana
Peter Signorini
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2017
pagine: 165
Uomini diversi tra loro e storie diverse tra loro. Uomini i cui destini si intrecciano, si influenzano, si divaricano. Francesco Cirio è l'eroe del tempo più antico, l'avventuriero che fa esplodere in mille idee la povertà della sua infanzia. Comincia da un piccolo mercato e conquista una sedia al tavolo dei potenti, vende il "made in Italy" quando questa espressione non esiste ancora. Non è un industriale, è un fantastico commerciante di idee e dei prodotti della terra italiana. Saprà suggestionare un ragazzo di nome Pietro Signorini, che un giorno vede Cirio al lavoro nella sua Casalpusterlengo. Pietro studia e impara, spinto soprattutto da una insaziabile etica dell'impresa e dal talento di chi riesce a vedere lontano. Pietro cresce e crea l'industria alimentare del domani. Nel 1900, l'anno in cui nasce la Cirio, l'uomo che le dà il nome è solo l'antico patriarca di un sogno. Con l'azienda non c'entra più nulla: non è suo il progetto, non è sua l'idea, non è suo il capitale. Cirio è un omaggio al suo nome. Signorini, che viene dal Lodigiano, decide che sarà Napoli la terra promessa. La Cirio è subito innovazione. Ma la storia non si ferma qui. Pietro muore a quarantacinque anni, e suo fratello minore Paolo ne prende il posto, quando ha solo trentadue anni. E nel giorno del passaggio nasce davvero il futuro dell'industria alimentare italiana. La Cirio diventa un simbolo. Paolo Signorini inventa uno stile industriale che prima di lui non si è mai visto. Vive per l'azienda e l'azienda vive per lui. "Convento ricco", ripete ogni giorno, "e frati poveri". La sua Cirio deve macinare utili non per regalare la dolce vita ai suoi azionisti, ma per migliorarsi, per tenere viva l'antica sfida lanciata un tempo da Francesco Cirio e da Pietro Signorini.
Memorie di un rivoluzionario
Pëtr A. Kropotkin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 384
"Educato in una famiglia di possessori di servi, come tutti i giovani del mio tempo fui abituato alla necessità di comandare, rimproverare, punire. Ma quando al principio della mia carriera dovetti dirigere imprese importanti e trattare con gli uomini, quando ogni errore avrebbe potuto avere serie conseguenze, incominciai ad apprezzare tutta la differenza che vi è fra l'azione fondata sull'autorità e la disciplina e quella fondata sul principio del mutuo accordo. La prima dà ottimi risultati in una parata militare, ma non vale niente quando si tratta della vita reale e quando lo scopo può solo essere raggiunto per mezzo dello sforzo costante di molte volontà convergenti. Benché allora non formulassi le mie osservazioni nei termini della lotta politica, posso dire però che in Siberia persi tutta la fiducia che avevo avuto fino a quel momento nella disciplina dello Stato. Ero già pronto a diventare un anarchico..."
Il risentimento. Lo scacco del desiderio nell'uomo contemporaneo
René Girard
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1999
pagine: XI-188
L'autore affronta in questo libro temi sociologici e antropologici oggi molto attuali: il dilagare dell'anoressia e dei disordini alimentari, l'angoscia della solitudine, l'invidia, e in particolare il risentimento, la necessità umana di fondare l'ordine sociale, le apparenze culturali e religiose attraverso l'esclusione di capri espiatori. Secondo l'autore, l'uomo agisce sempre desiderando di essere un altro, che è ad un tempo modello e rivale: ecco il fuoco dell'invidia e del risentimento, ecco le prime micce della violenza e dell'esclusione. Girard mette in luce lo specifico delle interazioni sociali della società contemporanea e ne mostra le forme perverse e spesso esasperate.