Libri di Adello Vanni
Brogliaccio della Metafisica ferrarese. Uno psichiatra tra enigmi e rebus
Adello Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Giraldi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 214
Metà dei capitoli del libro sono di genere letterario e narrano gli incontri ferraresi, verosimilmente accaduti, degli artisti-soldato, intenti a declinare la nuova poetica della Metafisica ferrarese (1915-1918). I capitoli restanti sono saggi psicobiografici che cercano di interpretare sedici quadri di de Chirico. Gli studi psicobiografici supportano la tesi in base alla quale la pittura metafisica può essere letta come una dolorosa autobiografia, trascritta nei quadri attraverso significanti iconici personalizzati, riferiti ai vissuti più intimi dell'artista. I lettori potranno approfondire le seguenti ipotesi psicobiografiche: la Metafisica come malattia-creativa e come auto-psicoterapia di de Chirico; le fasi dell'elaborazione del lutto paterno; il Ghetto, la prima rivelazione e i quadri detti "interni ferraresi"; l'amore per Antonia Bolognesi, la seconda rivelazione e i quadri detti "il ritorno dei manichini nelle piazze".
Il manicomio di Via della Ghiara. Antonio Slavich a Ferrara
Luigi Missiroli, Adello Vanni, Marco Turchi
Libro
editore: Ogni Uomo è Tutti Gli Uomini
anno edizione: 2022
La Ferrara delle meraviglie. Curiosità, misteri e stranezze nella città metafisica
Adello Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Faust Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 140
Per quali ragioni Ferrara è veramente Metafisica? Nella prima guerra mondiale Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Carlo Carrà, Filippo de Pisis e Mario Pozzati erano artisti-soldati “imboscati” a Ferrara. Per loro questo periodo fu esaltante, ma nello stesso tempo frustrante. La pittura e la letteratura metafisica, infatti, non riuscivano ad avere successo in città, a differenza di quello che molti continuano a credere tuttora. L'autore propone alcune pagine della loro letteratura metafisica, che, maggiormente ricca di semanticità rispetto ai quadri, può far comprendere meglio il complesso binomio tra Ferrara e questa corrente di pensiero. Un saggio di divulgazione scientifica, che però non rinuncia a essere anche uno “stradario” per accompagnare lettori e turisti nel Ghetto e nell'Addizione Erculea. Buona lettura e buona passeggiata, quindi, alla scoperta di Ferrara Metafisica, la città dalle cento – o, secondo un noto psichiatra dell'epoca, addirittura mille – meraviglie. Una città dalle "lussurie geometriche" brulicante di soldati, di bordelli e di enigmi, misteriosi nonché fatali, da interpretare.
Le muse e le vergini inquietanti di Giorgio de Chirico. Uno psichiatra alla scoperta della Metafisica ferrarese
Adello Vanni
Libro: Libro in brossura
editore: Giraldi Editore
anno edizione: 2021
pagine: 130
Nel 1918 Giorgio de Chirico stava lavorando ad un quadro che avrebbe voluto intitolare Le vergini inquietanti. Oggi quel quadro è conosciuto come Le muse inquietanti. Perché l’autore ha cambiato il titolo? Così è nata questa ricerca indiziaria, che dal quadro si è estesa successivamente a tutta la Metafisica ferrarese, considerata come un continuum iconico/discorsivo: esiste, infatti, un dialogo che lega Il trovatore, Ettore e Andromaca, il Grande Metafisico con Le muse inquietanti. L’autore propone di decrittare queste opere alla luce della vicenda sentimentale tra l’artista ed Antonia Bolognesi, la sua promessa sposa. Indizio dopo indizio, la narrazione psico-biografica arriva ad una possibile conclusione: le tre figure presenti nel quadro potrebbero essere un muso inquieto che s’intrattiene con due muse/vergini inquietanti. Un saggio scientifico e letterario da leggere anche con la curiosità di una indagine quasi poliziesca.