Libri di Alberta Vidal
Come il fondo del mare
Alberta Vidal
Libro: Libro in brossura
editore: Campanotto
anno edizione: 2020
pagine: 144
Nella cella numero 27 si intrecciano le vicende di cinque detenute, accomunate dal bisogno di rielaborare il proprio vissuto, di aprirsi, di condividere il presente e di mantenere un orizzonte di vita futura degna di essere vissuta e autentica. I sentimenti e gli affetti sono per esse le basi su cui ricostruire pur nella sofferenza che comporta ripercorrere le tappe drammatiche che le hanno portate alla carcerazione. “...il carcere è stata per me una cornice necessaria tuttavia non è un libro che parla del carcere, parla piuttosto della condizione femminile nei suoi estremi di vitalità e di angustia, liberazione e oppressione, gioia, perdita e del ritrovamento, delle galere esteriori e interiori che possono anche essere la porta che conduce alla libertà...”.
La siepe di Ligustro
Alberta Vidal
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2011
pagine: 112
"Questo libro me lo raffiguro come una zattera di ricordi pescati nel mare sterminato e mutevole della memoria. Davanti a al foglio bianco affioravano immagini vive e colorate e mi sono fidata del flusso narrativo che le accompagnava. Una parte di questa narrazione è stata lenta ed elaborata nel tempo, un'altra parte precipitosa e improvvisa. Mi sono fermata quando sapevo di dovermi fermare. Ho scritto la storia che volevo scrivere, una storia che mi era parsa, nel passato, confusa e impossibile da raccontare. Sono persone che ho amato, luoghi, paesaggi, pensieri, sullo sfondo della storia, quella con la s minuscola, quella con la S maiuscola appartiene agli storici. Ad un amico che mi chiedeva a chi pensavo potessero interessare le mie memorie, ironizzando lievemente sull'intenzione di pubblicarle, risposi che sarebbero interessate a tutti." (l'autore)
Tra il campo nomadi e le stelle
Alberta Vidal
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2015
pagine: 44
"Tra il campo nomadi e le stelle" riprende alcuni temi della precedente raccolta poetica "Un filo d'amore" (Aletti 2009): il rispecchiamento del mondo interiore nella natura, i sentimenti umani, l'amore, a cui si aggiunge un filone più narrativo (Ballata della donna pirata, Il Faro). Diverse possono essere le ispirazioni della poesia. L'autrice, che fin da bambina andava a caccia di poesie nei libri di scuola, e di finzioni varie che le rendessero la vita più comprensibile e reale (fiabe, miti), non disdegna queste parole della canzone "Le storie di ieri" di Francesco De Gregori (anch'egli poeta nei testi delle sue canzoni): "...i poeti che brutte creature/ogni volta che parlano è una truffa". Non le disdegna, anzi le comprende, poiché la vita è complessa e spesso in una verità indiscutibile scopriamo vera anche la cosa opposta. Diverse sono le ispirazioni della poesia; quando nell'esperienza reale accade qualcosa che rompe l'uniformità del mondo e costringe a cercare un foglio di carta per esprimerla, allora possiamo supporre che la poesia che trae origine da questo sarà per noi preziosa quando la rileggeremo e forse apprezzata da qualcun altro.