Libri di Alberto Baldissera
Sul disordine italiano
Alberto Baldissera
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 588
Perché alcune società nazionali sono più divisive di altre? Come spiegare la presenza in Italia di conflitti sociali intensi e persistenti, nonché di azioni terroristiche negli anni '70 e '80? Quali fattori possono spiegare i fenomeni di inciviltà e illegalità diffuse, inclusa la presenza di organizzazioni criminali come le mafie? Ancora: perché il nostro Parlamento ha avuto difficoltà nel varare riforme sostenibili del sistema pensionistico? Perché ha cercato poi di abbandonarle? Insomma: perché alcune società sono più ordinate, o meno disordinate, di altre? Il problema dell'ordine sociale (quindi quello di disordine) è da sempre al centro della riflessione dei classici della sociologia: da Marx a Spencer, da Durkheim a Weber, da Parsons a Boudon e Lockwood. Una teoria dell'ordine sociale e morale dovrebbe essere in grado di spiegare anche i fenomeni del disordine: di quello sociale e di quello istituzionale. La tesi di questo libro è che permangano nel nostro paese fonti strutturali di conflitto sociale: sia di quello distributivo sia di quello, più radicale, che riguarda la legittimità dei valori che ispirano l'ordine di status. Sullo sfondo ci sono la perdita di fiducia nelle decisioni delle élites e le iniziative dei partiti populisti al governo. Anche, e forse soprattutto, la messa in discussione dell'idea di verità e la perdita di fiducia nella scienza - un valore e un'istituzione centrali nelle società occidentali.
Generazioni al lavoro. Differenze, diseguaglianze e giustizia distributiva
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 208
Nel corso degli ultimi venti anni è diventato più difficile svolgere un lavoro in Italia, o almeno svolgerlo in modo soddisfacente. La quota del PIL destinata al lavoro è andata assottigliandosi; i salari medi annui netti dei lavoratori dipendenti italiani sono tra i più bassi dei paesi OCSE; la produttività del lavoro e dei fattori è stagnante da circa tre lustri, malgrado un numero di ore lavorate per addetto relativamente alto; il cuneo fiscale e contributivo è comparativamente assai elevato. Scopo del volume è esaminare le credenze positive e normative espresse dai lavoratori italiani sui principali criteri usati per distribuire le risorse destinate al lavoro. Qual è la gerarchia retributiva percepita? Quali lavoratori dovrebbero essere pagati di più e quali di meno? Chi dovrebbe essere messo al riparo dal licenziamento in caso di fallimento di un'azienda? In conformità a quali criteri ripartire le risorse pensionistiche? È opportuno aumentare l'età pensionabile o i contributi previdenziali? Esistono problemi di giustizia tra le occupazioni e le generazioni? Quali sono e come risolverli? Quali rapporti hanno i lavoratori con le rappresentanze sindacali? Per rispondere a queste domande è stato intervistato un campione nazionale di 2.502 persone attive sul mercato del lavoro nell'ambito di una ricerca (AGING) finanziata dalla Regione Piemonte.
Migliorare le competenze dei giovani del Mezzogiorno
Alberto Baldissera, Anna Bianco, Federica Cornali
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 168
Negli ultimi lustri è ricorrente l'asserzione, da parte di politici, amministratori locali, funzionari scolastici e commentatori, che i problemi della scuola nel Mezzogiorno siano numerosi e gravi. C'è inoltre accordo sul fatto che tale situazione pregiudichi la crescita personale e sociale delle giovani generazioni e lo sviluppo civile ed economico dell'intero territorio. Più raramente è offerta invece un'approfondita analisi, supportata da rilevazioni statistiche aggiornate, delle condizioni del sistema d'istruzione meridionale oppure accurati studi sui provvedimenti da intraprendere. Scopo di questo volume è esaminare, comparare e discutere le principali caratteristiche del sistema scolastico meridionale, in particolar modo della Regione siciliana, individuando opzioni alternative di carattere generale, nonché un certo numero di linee di azione, per modificarne in modo sostanziale l'efficacia e l'efficienza.
Il caso Fiat. Una svolta nelle relazioni industriali?
Alberto Baldissera, G. Carlo Cerruti
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2012
pagine: 328
Il caso della Fiat e dell'industria automobilistica in Italia si presenta in forme diverse rispetto a quelle della seconda metà dello scorso secolo. Dopo aver attraversato un periodo difficile, la Fiat tenta di diventare, grazie all'incorporazione della Chrysler, un global player dell'industria automobilistica mondiale. Molti dei problemi della congiuntura economica recente si riverberano nelle contrastate relazioni industriali tra azienda e sindacati del 2010-2011. Queste vicende segnano probabilmente una fase rilevante dello sviluppo economico, industriale e sociale nel nostro paese.