Libri di Alessandra Esposito
Frammenti di frastuono
Alessandra Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: SBS Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 150
"Frammenti di Frastuono" inizia come un diario personale, trasformandosi rapidamente in un coinvolgente dialogo con il lettore, che potrebbe riconoscere nel manoscritto la propria voce. La narrazione, condotta in prima persona, è articolata in 12 "Frammenti", oltre a un introduttivo frammento zero. Ogni sezione, identificata da un titolo semplice come "Lo specchio", "L'amore" o "Il silenzio", è un'occasione per Alessandra di esprimere emozioni, ricordi, aspirazioni e fantasie. Attraverso queste parole chiave, non solo racconta, ma invita il lettore in un dialogo aperto, fatto di domande dirette e riflessioni condivise, creando un'esperienza di lettura profondamente interattiva e sincera. Prefazione di Gregorio Di Rita.
Le case degli altri. La turistificazione del centro di Napoli e le politiche pubbliche al tempo di Airbnb
Alessandra Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2023
pagine: 200
Questo libro descrive nel dettaglio il processo di turistificazione del centro storico di Napoli, le sue conseguenze e cosa si potrebbe fare per aiutare gli abitanti a restare. A partire dal caso di Napoli si approfondiscono le implicazioni politiche più ampie che la “turistificazione del residenziale” porta con sé, guardando alla casa come elemento cardine delle lotte contro le disuguaglianze. La turistificazione è interpretata come un fenomeno strettamente legato all’economia della rendita e alle sue nuove e digitalizzate forme estrattive, alla luce delle quali, più che un volano per le economie locali, il turismo si rivela una diseconomia che deprime i contesti urbani. Nel sostenere questa lettura il lavoro si rivolge agli attori delle politiche istituzionali e ne critica l’approccio alla gestione del territorio e del turismo. Delle istituzioni, oltre al modo in cui impongono la crescita turistica come paradigma indiscutibile, si evidenzia anche la duplice responsabilità dell’aver sostenuto l’ideologia proprietaria della rendita e dell’aver rinunciato ad adottare misure contro l’overtourism.
Oltre la monocoltura del turismo. Per un atlante delle resistenze e delle contro-progettualità
Libro: Libro in brossura
editore: EDIFIR
anno edizione: 2022
pagine: 204
Questo libro risponde alla necessità di nominare un pericolo e anche, forse, ciò che salva. Il pericolo è lo stravolgimento mercificante che città e territori conoscono per effetto di una violenta colonizzazione turistica. Sappiamo che il turismo, specie nella sua pervasività monoculturale, produce impatti ed esternalità negative: al pari di una vera e propria politica industriale orienta scelte infrastrutturali, generando uno sfruttamento intensivo di risorse patrimoniali e ambientali: mina il diritto all'abitare e le tutele dei lavoratori; riduce le possibilità d'uso dello spazio pubblico. Ciò che salva è invece la capacità di resistenza che i nostri territori riescono a esprimere: una capacità che è insieme conflitto e contro-progettualità. La mappatura contenuta in questo Atlante costituisce un primo ritratto nazionale di questo potenziale salvifico. Si tratta di una partitura di frammenti indiziari, territorialmente ancorati, che tracciano possibili fuoriuscite dal paradigma estrattivo di tipo turistico. Un modo per mettere in discussione quelle logiche di reificazione territoriale per cui il consumo, la produzione e circolazione di merci costituisce l'unico orizzonte di senso che obbliga il presente a pensarsi senza alternative.