editpress
Testimonianze e testimoni nella storia del tempo presente
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2020
pagine: 268
La testimonianza ha assunto nel mondo contemporaneo un ruolo cruciale. La fine della guerra fredda e delle ideologie contrapposte, che per anni avevano oscurato esperienze e ricordi, ha reso possibile far emergere memorie silenti e dare voce a soggetti che avevano lungamente taciuto. Esperienze traumatiche, sofferenze nascoste di individui, gruppi, popolazioni sono emerse nello spazio pubblico confliggendo a volte per l'interpretazione e per il riconoscimento. Ha accompagnato tutto ciò un vero e proprio boom di studi sulla memoria, in cui la categoria è stata dilatata fino a ricoprire diversi significati, confondendosi spesso con la cultura e con la storia stessa. Memorie individuali, collettive, pubbliche sono state sovrapposte, spesso, in un unico contenitore indistinto. Il volume si inserisce in questo dibattito affrontando, attraverso casi concreti, il ruolo storico e sociale del testimone e comparando le diverse metodologie di raccolta e di archiviazione.
Auto-aiuto nei conflitti. Modelli, esercizi, metodi pratici
Friedrich Glasl
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2019
pagine: 258
Nella sua esperienza, Glasl ha osservato un aumento costante nel tempo di contrasti, tensioni e difficoltà delle persone il cui lavoro si svolge all'interno di un'organizzazione. In queste situazioni succede molto spesso di non sapere cosa fare. Nella maggior parte dei casi, le organizzazioni non sono attrezzate a sufficienza per la gestione costruttiva dei conflitti. In molte situazioni conflittuali non è necessario che le cose peggiorino al punto tale da dover chiedere aiuto a esperti esterni. L'autore offre concetti, esercizi e metodi pratici che aiutano a risolvere i conflitti da soli. Il libro si rivolge quindi a tutte le persone che lavorano in posizione di responsabilità all'interno di imprese e organizzazioni. Per formatori, consulenti e coach, "Auto-aiuto nei conflitti" presenta gli strumenti fondamentali di analisi e intervento sviluppati da Friederich Glasl in mezzo secolo di lavoro di mediazione e consulenza.
Quick and dirty. Antropologia pubblica, applicata e professionale
Ivan Severi
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2019
pagine: 305
Da qualche anno si è iniziato a parlare anche in Italia di antropologia pubblica. Una delle ragioni è sicuramente costituita dal vertiginoso aumento del numero dei laureati in antropologia. Questo stuolo di giovani altamente qualificati ed esclusi sia dal mercato accademico che da quello del lavoro rivendicano un proprio spazio nella società. Sempre di più antropologi e antropologhe lavorano nel campo delle migrazioni, dell’educazione, dei servizi sociali, dei servizi sanitari. L’antropologia pubblica si incastona quindi in un mosaico che comprende altri termini come antropologia applicata e antropologia professionale. Scopo di questo volume è fornire una sorta di contro-storia dell’antropologia, al fine di mostrare come, ai margini della storia ufficiale della disciplina, ci siano da sempre antropologi che affrontano temi di interesse sociale, che scelgono di intervenire oltre che di osservare e che sono interessati a fare uscire l’antropologia dalla “torre d’avorio” accademica. Prefazione di Antonino Colajanni.
Oltre i luoghi comuni. Partorire e nascere a domicilio e in casa maternità
Patrizia Quattrocchi
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2018
pagine: 392
In Emilia-Romagna e in Piemonte vi sono servizi di parto domiciliare offerti dal Sistema Sanitario Nazionale. L’assistenza ostetrica a domicilio in regime privato è rimborsata dallo Stato in diverse regioni italiane. I benefici del parto non ospedaliero in termini di esiti materno-infantili per le gravidanze fisiologiche sono dimostrati da una ampia letteratura e sostenuti da importanti organismi, tra cui il prestigioso National Institute for Health and Care Excellence britannico. Perché non se ne parla? L’esperienza delle donne e delle ostetriche che scelgono luoghi altri rispetto alla “normalità” ospedaliera, raccolta in cinque anni di lavoro etnografico in Italia, Spagna e Paesi Bassi, solleva interrogativi, più che offrire risposte. Il nostro modello assistenziale – così medicalizzato e interventista – è davvero il più consono alle esigenze e alle necessità reali delle mamme che partoriscono e dei bambini che nascono?
Dopo l’approdo. Un racconto per immagini e parole sui richiedenti asilo in Italia
Libro
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 256
Punto strategico d’osservazione delle migrazioni forzate nel Mediterraneo e della linea politica seguita dall’Europa, l’Italia è un luogo centrale per avviare una riflessione critica sulle dinamiche di protezione, controllo e abbandono rivolte ai rifugiati e richiedenti asilo. Campi di accoglienza e abitazioni improvvisate, piazze e stazioni, economie regolari o fatte di espedienti, attese protratte e rituali burocratici, violenza sociale e sopraffazione, marginalità spesso estrema e abbandono istituzionale scandiscono tempi e spazi della richiesta d’asilo in Italia. Questa lunga documentazione, iniziata nel 2014 in Sicilia e arrivata in città come Roma e Milano, punti di transito informale e istituzionale, racconta con fotografie e narrazioni esperienze, condizioni e vicissitudini dei richiedenti asilo dopo il loro arrivo sulle coste italiane.
La scuola in pratica. Prospettive antropologiche sull'educazione
Mara Benadusi
Libro
editore: editpress
anno edizione: 2017
pagine: 204
La scuola in pratica, con il suo coacervo di routine, stili di pensiero ed azione, imprese collettive e sforzi solitari, ritualità, gerghi specialistici e colloquiali, risorse, strumenti, storie di vita e di battaglia... In questo manuale, esplorando il rapporto tra scuola, antropologia e migrazioni, l’autrice mostra come l’educazione sia un’attività legata all’esperire più che al conoscere: richiede coinvolgimento attivo dei partecipanti, coordinamento delle loro energie individuali e soprattutto immaginazione, ossia l’abilità creativa di estrapolare dal vissuto sociale la propria visione del mondo. In un periodo in cui la prospettiva antropologica sta acquisendo maggiore rilevanza nel mondo della scuola questa nuova edizione, ampiamente aggiornata, potrà orientare allievi e insegnanti nel difficile compito del confronto quotidiano con la multiculturalità nelle classi, tenendoli al riparo da insidiosi riduzionismi.
Fukushima, Concordia e altre macerie. Vita quotidiana, resistenza e gestione del disastro
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2015
pagine: 264
Cos'è il disastro e cosa significa tornare alla normalità? Lo Stato è un alleato dei cittadini quando si tratta di ricostruire, oppure si aggiunge alla tragedia, rallentando la ricostruzione o rendendola terra di conquista per speculatori? È possibile un'autoorganizzazione che si contrapponga agli interessi esterni generati dalla ricostruzione? Questa vasta collezione di saggi a opera di antropologi e sociologi indaga le principali catastrofi di origine tecnologica e naturale del nostro tempo (dai terremoti dell'Irpinia e L'Aquila a Fukushima, dallo tsunami del sud-est asiatico al naufragio della Concordia) e riflette per lo più su come le popolazioni colpite abbiano cercato di tornare alla normalità, malgrado una burocrazia avversa, le cordate di speculatori, una gestione dei disastri spesso inadeguata e il trauma derivante da eventi tanto apocalittici quanto repentini.
Un americano alla corte di re Artù
Mark Twain
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 264
Anche se poco tradotto in Italia, Un americano alla corte di re Artù (1889) è uno dei più importanti romanzi di Mark Twain. Rappresenta in assoluto il primo esempio di romanzo basato sul tema del viaggio nel tempo (il protagonista, Hank Morgan, si trova trasportato indietro nell’Inghilterra medioevale di Re Artù). È stato talvolta considerato come un precursore del genere fantascientifico, e del filone steampunk in particolare. In ogni caso contiene una critica pungente del mondo contemporaneo.
I sogni vengono da fuori. Un'etnografia della notte
Arianna Cecconi
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2012
pagine: 312
Se sognare è un'attività universale, diverse sono le interpretazioni e il modo di vivere quella metà della vita che passiamo addormentati. Sognare in pianura è diverso che sognare in cima a una montagna, sognare durante una guerra è diverso che sognare in tempo di pace. Questo libro esplora l'intimo dialogo tra il giorno e la notte, tra la veglia e il sonno, e la continuità che lega i due mondi di cui l'essere umano è cittadino. I sogni che vengono fatti sulle Ande peruviane diventano una porta per visitare altri luoghi, un punto di vista per avvicinarsi alla vita delle persone, delle società e agli eventi storici che lasciano le loro indelebili tracce anche nella notte.
Donne come le altre. Soggettività, relazioni e vita quotidiana nelle migrazioni delle donne verso l'Italia
Barbara Pinelli
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2011
pagine: 262
Raccontando storie, mondi quotidiani, relazioni e conversazioni questo libro offre uno sguardo sui processi di ricollocamento di alcune donne immigrate in Italia, intesi come la costruzione di nuove esistenze e soggettività nella città di arrivo quando altri sistemi di relazione e di appartenenza sono stati modificati nella storia di migrazione. Molta letteratura si è spesa sull'immigrazione ponendo al centro delle sue riflessioni la questione dell'accoglienza, dei contesti di approdo, delle politiche ad essa rivolte. Una metodologia etnografica e narrativa insieme ad una prospettiva profondamente legata all'antropologia femminista restituiscono una lettura del processo del diventare soggettività immigrate dal punto di vista delle donne coinvolte nella ricerca. Pratiche di mediazione viste dalla prospettiva delle donne che le praticano, associazioni, amicizie femminili e storie di vita sono gli aspetti che attraversano queste pagine, scivolando così fra la dimensione più pubblica della migrazione e quella più privata e intimamente vissuta.
Cambiamento climatico e territori. Decisioni politiche, comunicazione, geografia e diritto, tra crisi e innovazione
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2025
pagine: 212
A circa cinquant’anni dalla Dichiarazione di Stoccolma, il gruppo GECO_ACT sottolinea l’urgenza di affrontare la crisi ambientale con un approccio integrato e multidisciplinare. Nonostante i progressi scientifici, permangono limiti nei dialoghi tra i diversi livelli istituzionali e nella definizione dei diritti ambientali. È necessario migliorare la comunicazione, tanto nella sensibilizzazione pubblica quanto nel coordinamento tra enti locali, Stato, Unione Europea e organismi internazionali. Progresso e tutela ambientale sono ormai interdipendenti: lo sviluppo, per essere reale, deve essere sostenibile. Tuttavia, persistono resistenze istituzionali e larghe fasce della popolazione restano distanti dall’emergenza ecologica. La recente pandemia ha evidenziato la fragilità dello spazio pubblico e della comunicazione istituzionale. In Italia, la pianificazione regionale ha mostrato le difficoltà di raccordo tra istanze locali e obblighi sovranazionali. Serve oggi una governance multilivello e cooperativa, capace di affrontare una crisi divenuta strutturale. Questo volume si inserisce in tale contesto con una riflessione critica e interdisciplinare che non pretende soluzioni definitive, ma mira ad aprire nuovi spazi di comprensione e confronto. L’obiettivo è immaginare modalità più eque, consapevoli e relazionali di abitare il mondo.
Archivi per la montagna. Nei 150 anni del CAI Lecco
Libro: Libro in brossura
editore: editpress
anno edizione: 2025
pagine: 228
A poco meno di un anno di distanza dalla due giorni di studi Archivi per la Montagna nei 150 del CAI Lecco, tenutasi al Rifugio della Società escursionisti lecchesi dei Piani Resinelli (Lecco) il 20 e 21 settembre 2024, il secondo volume della collana ArchiVivi ospita i contributi presentati in quell’occasione, frutto di un confronto tra figure diverse, per provenienza, formazione e professione, accomunate dalla volontà di discutere di beni culturali e archivi intesi come strumenti per la ricerca storica e come mezzi di tutela e valorizzazione dell’ambiente alpino. A rispondere alla call for papers furono archivisti, referenti delle istituzioni deputate alla tutela e alla conservazione del patrimonio culturale, rappresentanti e soci del Club alpino italiano e studiosi di diverse discipline, come archivistica, storia ambientale o filosofia. Il carattere polifonico di quelle giornate emerge chiaramente scorrendo il volume. I saggi di più ampio respiro, chiamati a fornire una cornice interpretativa di macro-temi legati al rapporto tra montagna, beni culturali e archivi, si alternano ad asciutte relazioni tecniche, passando per approfondimenti dedicati a singoli casi di studio, presentati con estremo rigore metodologico o con un approccio più vicino alle tecniche dello storytelling. Non mancano resoconti spontanei su come i referenti di alcuni soggetti conservatori abbiano ‘riscoperto’ i loro archivi; proprio grazie alla loro genuinità, queste testimonianze offrono agli studiosi nuove prospettive su come la società - o una parte di essa - si relazioni con il proprio patrimonio archivistico.