Libri di Alessandro Da Ponte
L'alimentazione dello sportivo. Come andare più forte e stare meglio
Alessandro Da Ponte
Libro: Libro in brossura
editore: Mulatero Editore
anno edizione: 2022
pagine: 127
La prestazione sportiva è la punta di un iceberg che ha la sua base nel talento e in anni di scrupolosa preparazione. In un mondo sem-pre più competitivo, il talento da solo non basta più: per emerge-re va curato ogni minimo dettaglio della preparazione, inclusa la nutrizione. Forse perché un po' trascurata in passato, ma anche grazie alle recenti evidenze scientifiche, la corretta alimentazio-ne sta emergendo come uno dei punti cardine nell'influenzare la performance, soprattutto, ma non solo, nelle discipline di resi-stenza. Oltre che dal massimo consumo di ossigeno (la cilindrata) e dall'economicità (efficienza o costo energetico), la prestazione nell'endurance infatti dipende anche dalla capacità di sostenere nel tempo un'elevata intensità di esercizio, cosa imprescindibile dal-la disponibilità di substrati energetici, zuccheri e grassi in primis. Di fatto la nostra performance in gara e in allenamento è influen-zata in maniera importante da cosa e da come mangiamo e in un mondo sempre più competitivo sono i dettagli a fare la differenza, anche relativamente al cibo.
Redivivi
Alessandro Da Ponte
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2020
pagine: 50
"Redivivi" nasce come racconto, scritto durante il lockdown di primavera, con l'intento di trasporre nel 1575 (anno in cui la peste rifece capolino nelle terre della Serenissima) alcuni aspetti emotivi e organizzativi che possono essere considerati comuni ad entrambe le epoche. La cornice in cui si svolgono i fatti è San Martino, sito nel territorio di Santa Giustina Bellunese, mentre la voce narrante è quella di Alessandro Da Ponte, (quel personaggio comparso ne "La Spadaia" come "padron di casa" della spadaia stessa) e che in questo racconto diventa il protagonista di quei dubbi e timori che solo un morbo inarrestabile può indurre. La magione di Donna Elisabetta (personaggio delineato in Lettere da Solingen) vien adibita a lazzaretto e chi dovrà trovarvi dimora sarà escluso da quella Vita che, nonostante il morbo, continuerà fuor da quelle mura. Ma forse non tutto è perduto...