Libri di Alessandro Spaziani
Le pene per i delitti. Idee, proposte, suggerimenti, per un nuovo risorgimento italiano
Alessandro Spaziani, Lorenzo Spaziani, Roberto Spaziani
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2021
pagine: 204
Vocabolario del dialetto di Artena già Montefortino
Roberto Spaziani, Alessandro Spaziani, Lorenzo Spaziani
Libro: Libro in brossura
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2016
pagine: 320
Impianti di rivelazione incendi
Alessandro Spaziani
Libro: Libro in brossura
editore: EPC
anno edizione: 2011
pagine: 240
Un manuale completo e pratico per progettare, installare ed eseguire la manutenzione degli impianti fissi di rilevazioni incendi. Uno strumento utile e di facile consultazione per coloro che, a vario titolo si trovano ad affrontare le problematiche di prevenzione incendi in azienda, legate alla progettazione, installazione e manutenzione di questo tipo di impianti. La pubblicazione vuole essere anche una guida alla risoluzione dei principali problemi legati alla rilevazione di incendio, con l'obiettivo di fare chiarezza e fornire indicazioni operative per non perdersi nel labirinto delle norme e delle procedure. Il libro fornisce suggerimenti concreti per la risoluzione di aspetti interpretativi sulla normativa di settore e per la gestione di problematiche progettuali ed impiantistiche connesse alla tipizzazione degli ambienti e delle caratteristiche dei carichi di incendio presenti nei vari ambienti. Guida alla progettazione secondo la UNI 9795:2010 e aggiornata con le disposizioni del D.P.R. n. 151/2011. Nel CD-Rom progetti in formato DWG, una selezione di normativa e un esempio del registro dell'antincendio.
Le pene per i delitti
Alessandro Spaziani, Lorenzo Spaziani, Roberto Spaziani
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2025
pagine: 240
Dal 1764, quando Cesare Beccaria pubblicò "Dei delitti e delle pene", cosa è cambiato nella nostra società? Nel nostro testo filosofico-giurisprudenziale cerchiamo di presentare un "Umanesimo Nuovo" per un Risorgimento dell'Italia che riparta dall'educazione nelle nostre scuole e dalla cultura presente nel nostro DNA. Se da più parti si acclama una riforma della Giustizia ed una soluzione coscienziosa per ridefinire i valori, le leggi, e gli obiettivi, perché la politica non fa altro che "rattoppare" senza intervenire, vuol dire che, dopo trecento anni, è cambiato ben poco. Abbiamo scritto sui nuovi reati: ecologico-ambientali, tecnologici, dell'immigrazione, delle estradizioni, del bullismo. Abbiamo anche voluto criticare i meccanismi burocratici che rallentano e rendono monca la giustizia, proponendo le modifiche, che riteniamo necessarie, quelle per raggiungere i risultati che la gente si auspica. Serve una Giustizia credibile, semplice, concreta, non giustizialista né garantista ma giusta, che dispensi le pene con rapidità e concretezza a chi commette un reato. E le faccia scontare fino all'ultimo secondo, con un occhio alla "lacrima", quella che fa comprendere il valore della vita e che chiede sempre il rispetto altrui. Rispondiamo, a chi non può e non vuole intervenire per il Risorgimento della Nostra Italia, manipolando per l'occorrenza la frase della Regina Francese Anna: «É finita la tragedia; ora non ci costringeranno a recitare la farsa».