Libri di Alessio Musio
Baby boom. Critica della maternità surrogata
Alessio Musio
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2021
pagine: 250
La fecondazione in vitro, tramite l'unione di medicina e tecnologia, scompone il processo organico della maternità in fasi artificiali da catena di montaggio: cosa provocherà a livello culturale lo stravolgimento dello statuto dei figli e della differenza tra esseri umani e prodotti della scienza?
Chiaroscuri. Figure dell'ethos
Alessio Musio
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2017
pagine: 184
Nella tecnica del chiaroscuro le immagini si originano attraverso il bilanciamento, la fusione e la sovrapposizione di tonalità chiare e scure secondo una reciproca ambivalenza. Così in etica: i chiari lasciano trasparire le figure, senza però poter diventare essi stessi trasparenti, gli scuri risaltano sfumature che, senza opacità, non possono essere rilevate. Tuttavia, né i toni chiari né quelli scuri possono diventare totalizzanti, pena l'invisibilità: della luce in un caso, del buio nell'altro. La vita umana può essere colta nella stessa intrinseca ambivalenza, non si dà chiaro senza scuro: le figure dell'ethos appaiono da questa dinamica. È questo il filo rosso del libro di Alessio Musio: diviso in sette capitoli, dedicati ad altrettante figure della vita morale, esso indaga il senso della relazionalità umana e del segreto che la caratterizza, sullo sfondo di un'analisi della temporalità e della drammaticità morale sottesa ai vissuti della scelta e della libertà, della sincerità e della malafede, per arrivare sino al problema del male in cui i chiaroscuri sembrano annullarsi. A partire dalla distinzione tra ambivalenza e ambiguità, il lettore viene introdotto in un percorso filosofico che intreccia le analisi di pensatori come Aristotele, Kierkegaard, Sartre, Arendt, e Jankélévitch con alcune tra le più vertiginose pagine letterarie tratte dalle opere di Dostoevskij.
Femminile, corpi e potere. Tre letture de «Il racconto dell'ancella»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 134
Il tema di questo volume non è una finzione letteraria. Travalica la letteratura e l’arte cinematografica, mettendo a nudo alcuni nodi decisivi della nostra esperienza umana: la giustizia nel suo rapporto con il potere; la fede nella sua distinzione dal fanatismo; la libertà di soggetti che restano inevitabilmente corporei e sessuati, persino nell’atto del loro odiare così come nei loro affetti; la democrazia, di fronte alle rivendicazioni di sopravvivenza di un potere che sempre cerca di andare al di là di quanto stabilito e concesso dai tracciati costituzionali. Come filo conduttore, una questione: quella della generazione nella sua più concreta e cruda materialità, quando una radicale crisi ecologica – secondo il tracciato da cui origina Il Racconto dell’Ancella – mette in crisi la capacità dei corpi di generare, mentre antiche vicende bibliche fanno da sfondo a narrazioni ipercontemporanee intrise di scenari distopici che attingano dalle nostre peggiori paure. Su questo sfondo si collocano le tre diverse letture del volume, una filosofico-bioetica, una giuridica e una legata ai media studies, come un’occasione per capire di più noi stessi e il nostro tempo.
Il senso della sofferenza. Testo tedesco a fronte
Max Scheler
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 154
In questo prezioso saggio, maturato nel pieno della Prima guerra mondiale e scritto in una prima versione nel 1916, per poi essere corposamente ampliato per l’edizione del 1923, Max Scheler indaga con lucidità fenomenologica i vissuti del dolore e della sofferenza. Il lettore si trova, così, messo a confronto con l’intera storia del pensiero filosofico, secondo un percorso che dall’etica e dall’antropologia filosofica si apre alla metafisica e alla filosofia della religione. Il richiamo aristotelico del significato del dolore, come segnale di pericolo per la dimensione vitale dell’organismo, è ribadito con forza, venendo, però, subito messo vertiginosamente a confronto con lo scandalo della presenza stessa della sofferenza. Da qui un cambio di passo decisivo che costringe a fare i conti con un’alternativa radicale: quella tra buddhismo e cristianesimo. Non solo per cercare di prendere in qualche modo le misure al dolore e alla sofferenza, ma per incontrarli; perché di questo alla fine, secondo Scheler, si stratta: di riuscire a incontrare il dolore e la sofferenza nel modo più autentico per non smarrire il significato del proprio essere personale.
Codice etico. Figlie di Santa Maria della Provvidenza
Michela Carrozzino, Alessio Musio
Libro: Libro in brossura
editore: Nuove Frontiere
anno edizione: 2016
pagine: 74
Le ragioni che portano alla realizzazione di un Codice Etico sono molteplici e fondamentalmente nascono dall'esigenza di garantire quell'identità di pensiero e di azione che gli operatori guanelliani hanno acquisito negli anni. La luce del carisma del Fondatore Don Luigi Guanella.
Etica della sovranità. Questioni antropologiche in Kelsen e Schmitt
Alessio Musio
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 248
C'è qualcosa di effettivamente tragico nella vicenda della sovranità di cui ci hanno parlato, sia pure in modi opposti, Kelsen e Schmitt, se è vera l'interpretazione che non c'è e non è possibile nessun soggetto della sovranità. Del resto, Kelsen ha sempre negato la sovranità con la stessa forza con cui Schmitt l'ha invece rivendicata e affermata. Ma che significato ha il loro percorso giuridico-politico sul piano etico e antropologico? E in che termini si può parlare di un'etica della sovranità, nella misura in cui una tale espressione allude a qualcosa di positivo e, dunque, di radicalmente incompatibile con quella mancanza che la riflessione di Kelsen e Schmitt avrebbe voluto testimoniare? L'idea di un'etica della sovranità è, in effetti, a portata di mano se si riflette adeguatamente sull'immagine classica dell'etica che ne rinviene l'oggetto nell'onere in quanto tale. E però si impone di forza l'interrogativo su come possa essere possibile la sovranità nell'esperienza degli uomini, data la sua dimensione relazionale e l'impossibilità di governare in senso assoluto il corso dell'azione umana.
L'autonomia come dipendenza. L'io legislatore
Alessio Musio
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2006
pagine: XVI-272
Il rapporto tra autonomia e dipendenza è un tema che ha sempre interrogato la filosofia. Esso trova però oggi una formulazione particolare all'interno della cosiddetta Gen-Ethik (o etica dei geni) riguardo al progetto di eliminare la casualità dell'origine dell'uomo. Attraverso la tecnologia genetica la realtà pone, così, alla filosofia un problema teorico che si trasforma in un'opzione pratica: la possibilità di una radicale indipendenza dell'uomo dai suoi stessi condizionamenti naturali. Nell'affrontare tale questione questo libro si concentra su una tematica kantiana: quella dell'autonomia, che qui viene esaminata alla luce del pensiero di autori come Habermas, Kelsen e i pensatori dell'autonome Moral, che l'itinerario di Kant hanno effettivamente seguito. Il presente volume offre un articolato percorso filosofico-teoretico, grazie al quale pensare la realtà dell'uomo contemporaneo e la sua domanda di autonomia.