Libri di Alessio Ponzio
La prostituzione nell'Italia contemporanea. Tra storie, politiche e diritti
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2019
pagine: 142
Nel presente libro lo studio della prostituzione viene presentato come strumento analitico per comprendere il contesto storico, sociale e culturale di un paese in un determinato periodo storico da una prospettiva "marginale". I contributi raccolti in questo volume inter-transdisciplinare aggiungono un frammento a un mosaico che permette di comprendere meglio in che modo è mutata la società italiana, da fine Ottocento ai nostri giorni, analizzando un’importante questione che generalmente scompare dinanzi alla storia dei grandi eventi.
La palestra del Littorio. L'Accademia della Farnesina: un esperimento di pedagogia totalitaria nell'Italia fascista
Alessio Ponzio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 280
L'Accademia di educazione fisica della Farnesina, fondata nel 1928, avrebbe dovuto svolgere una funzione essenziale: formare gli insegnanti di educazione fisica delle scuole medie dell'Italia fascista e gli istruttori ginnico-sportivi dell'organizzazione giovanile del regime. Ma le necessità contingenti portarono i fascisti a compiere delle scelte diverse. Attraverso una serie di progetti, in parte realizzati e in parte rimasti sulla carta, la Farnesina assunse, tra l'altro, il ruolo di istituto per la formazione della dirigenza maschile delle organizzazioni giovanili fasciste. L'esperimento totalitario, messo in atto per due decenni dall'Onb e dalla Gil, per creare l'"italiano nuovo" e per indurre i giovani ad assumere dei modelli di comportamento pienamente rispondenti alla cultura fascista non fu un aspetto marginale e accessorio del sistema mussoliniano. Fu un esperimento serio di cui l'Accademia della Farnesina, come mostra chiaramente il presente lavoro, rappresentò una delle punte di diamante. Il complesso, sorto lungo le rive del Tevere nelle vicinanze di Ponte Milvio, fu l'inizio di un grande progetto che, se portato alle sue estreme conseguenze, avrebbe garantito al regime una schiera di esperti pedagoghi che avrebbe avuto l'unico obiettivo di trasformare in senso pienamente fascista la gioventù italiana. La fine del regime travolse l'Accademia.