Libri di Alice Martini
Giuseppe Toniolo: alle origini del principio di sussidi
Alice Martini, Luca Spataro
Libro: Libro in brossura
editore: Pisa University Press
anno edizione: 2018
pagine: 124
Per molto tempo ignorato nel dibattito pubblico, il principio di sussidiarietà ha conosciuto un rinnovato interesse alla fine del '900, quando l'Unione Europea lo ha assunto a fondamento del Trattato di Maastricht. Da allora, esso è stato recepito dalle costituzioni e dai sistemi di welfare di molti paesi, in risposta alla crisi innescata dalla globalizzazione. Per certi versi analogo è stato il percorso di Giuseppe Toniolo: da protagonista della vita accademica e sociale a cavallo del XIX e XX secolo, il professore pisano è stato ai margini del dibattito scientifico e sociale successivo e la sua memoria è stata conservata prevalentemente da alcuni ambienti cattolici. Oggi la sua figura e il suo contributo hanno conosciuto una rinnovata attenzione, sia per la recente beatificazione, sia per il protrarsi della crisi economica che ha minato la fiducia in alcuni paradigmi del capitalismo e portato a un ripensamento del ruolo dello Stato, facendo apparire Toniolo un precursore dei tempi.
Tra crescita e parsimonia. Il risparmio nel dibattito economico dai classici all'ipotesi del ciclo di vita
Alice Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2023
pagine: 162
Partendo da una disamina della visione degli economisti classici sul tema del risparmio, per i quali esso era il ‘motore’ della crescita economica, il volume analizza l’evoluzione delle alterne fortune che tale grandezza ha conosciuto nella storia della scienza economica moderna attraverso i contributi della scuola marginalista prima, di quella keynesiana poi, fino ad arrivare a offrire un approfondimento sulle ‘nuove teorie’ che hanno preso forma negli anni Cinquanta del secolo scorso. Queste ultime, indissolubilmente legate ai nomi dei premi Nobel per l’economia Franco Modigliani e Milton Friedman, hanno offerto un’interpretazione secondo la quale, a differenza di quella elaborata dagli economisti classici, la direzione di causalità tra crescita e risparmio è nel senso unilaterale della prima che determina il secondo. Nonostante la scienza economica moderna si sia poi dotata nei decenni successivi di strumenti teorici ed empirici sempre più ricchi e sofisticati, che hanno in parte confermato e in parte invalidato i risultati delle cosiddette «teorie della ricchezza» degli anni Cinquanta, l’impatto che queste ultime hanno avuto nel chiarire la natura e il ruolo del risparmio è stato enorme. Per questo nella parte finale del presente volume se ne indaga l’origine, in particolare di quella che fu formulata da Modigliani e dal suo giovane collaboratore Richard Brumberg, mostrando che essi riuscirono in modo mirabile a raccogliere i frutti da un terreno che era stato reso fertile dai contributi già noti di illustri – sia pur tra loro assai diversi – studiosi come Irving Fisher, John Maynard Keynes e Simon Kuznets e di quelli – noti invece solo parzialmente – di Roy Harrod, Frank P. Ramsey e James Duesenberry
«Prigionieri nel nostro mare». Il Mediterraneo, gli inglesi e la non belligeranza del «Duce» (1939-1940)
Alice Martini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni dell'Orso
anno edizione: 2013
pagine: 260
L'avventura italiana nel secondo conflitto mondiale cominciò il 10 giugno 1940. L'alleato tedesco vi era già impegnato da nove mesi, cioè da quando aveva invaso la Polonia, il 1° settembre 1939, causando l'intervento di Francia e Gran Bretagna. Perché, dunque, Mussolini, che il 22 maggio 1939 aveva firmato con Hitler un'alleanza militare, nota come Patto d'acciaio, non aveva immediatamente incrociato le armi? Questo volume cerca di chiarire i motivi per cui il "Duce", prima, scelse la strada della non belligeranza, poi, dopo molte incertezze, optò per scendere in campo al fianco del "Führer". Il volume, basato su una corposa documentazione archivistica e su un'ampia bibliografia, italiane e straniere, ruota attorno all'evoluzione dei non lineari rapporti tra Roma e Berlino, da un lato, e Roma e Londra, dall'altro.