Libri di Andrea Zarroli
L'eredità del falco
Andrea Zarroli
Libro: Libro in brossura
editore: Pav Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 308
«Perché vuoi imparare a braccare gli animali? Per le pelli?» «Per la carne», disse Fabiano, e la voce gli uscì strozzata. «Cosa?» «Per la carne» ripeté il ragazzo. E aveva negli occhi una luce strana. «Uhm…» valutò Furio «La carne non è redditizia come il commercio delle pelli. Tutt'al più ti ci riempi lo stomaco. La puoi vendere a qualche macellaio e nient’altro. E devi anche far presto, perché si guasta in fretta. E poi pesa… E tu sei da solo, laggiù in fondo al bosco. E sei anche un ragazzo. E ci sono i lupi. E i lupi fiutano la carne…» «Mio padre» interloquì Fabiano «I miei fratelli… lavorano dalla mattina alla sera, senza risparmio. Si uccidono di fatica nei campi. Devono avere la carne.»
Esperienza Pistoia. Tra cammino e fratellanza
Andrea Zarroli, Simone Magli, Silvia Pagni
Libro: Libro rilegato
editore: Nuove Esperienze
anno edizione: 2022
pagine: 48
Guardando all’Anno Santo Iacobeo e visto il momento particolare che stiamo vivendo sono stati proposti questi due temi: Il cammino: spirituale, laico, interiore, di rinnovamento, metaforico, reale, vissuto, immaginato, d’amore, di vita. La fratellanza: tra uomini, tra uomini e animali, l’accoglienza, la solidarietà, l’amore verso gli altri e la natura, verso la terra. Andare, cercare, non fermarsi, mettersi in viaggio per conoscere e conoscersi, scegliere cosa portare con sé e cosa lasciarsi alle spalle.
Cronache dell'egeo
Andrea Zarroli
Libro
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2017
pagine: 272
I racconti del Prione. Selezione 2012
Elio Gentili, Andrea Zarroli, Lorenzo Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Giacché Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 256
I volumi dei "Racconti del Prione" raccolgono la selezione dei migliori racconti brevi tra gli oltre trecento inviati dall'Italia e dall'estero al Premio Internazionale di Narrativa "Il Prione". Questo volume contiene, oltre ai venti racconti selezionati, i testi critici e le note di commento sulle opere vincitrici. «Alle memorie personali, e, tra queste, ai ricordi d’infanzia sono dedicati buona parte dei racconti, caratterizzati da accenti di grande sincerità e da un abbandono commosso all’onda dei ricordi ed alla nostalgia del passato. Ecco dunque "La mia nebbia", che parla d’una Milano da noi lontanissima, della metà del secolo scorso, o anche: "Questa è la mia vita", in cui l’autore ricorda la propria infanzia. Ne "Il barilotto del Vescovo", l’autore costruisce un tessuto d’usanze e tradizioni che aveva creduto indistruttibili. Numerosi anche i racconti di avventure eccezionali occorse ai protagonisti, come ne "La cassa del Capitano Thierry" o anche in "Breve diario d’una fine d’anno", in cui le vicende e le riflessioni inquiete del protagonista trovano un ideale punto d’incontro con la bellezza d’una rocciosa isola dell’Egeo. Assume quasi i contorni dell’avventura, in "Pomeriggio a La Pointe", anche l’impresa d’un anziano pescatore francese. Avventurosa è senz’altro la costruzione della barca Veleno da parte di Vincenzo e Domenico. Solo in apparenza sportivo e avventuroso ma umoristico e divertente "Cronache a pedale (diario d’un cicloamatore)". A parte, con i suoi originali caratteri si colloca il racconto: "Oh! che volo d’augelli, e quante strida!", tutto imperniato sulla magìa della musica e sulla bellezza del canto femminile. Molto particolare nella sua assoluta originalità: "Le città di Teodoro Gabriel Velazquez Escobar". I più gravi problemi che attualmente affliggono l’Italia si rispecchiano in racconti autobiografici (come "Bobi e Bertu") contrassegnati da un piglio personale ironico veramente inimitabile. Non mancano le tragedie, personali e collettive, come quella vissuta da Roberto Benassi, cui liberamente s’ispira: "L’italiano che sapeva boxare". Egli, internato a Mauthausen nel 1944 per motivi politici, diventa pugile. "La paura e la speranza" tratta anch’esso di una tragedia conseguente a una malattia descritta con grande partecipazione in una sorta di diario dolce e straziante. Un particolare valore educativo e di monito assume il racconto del terribile incendio che per tre giorni, nel 1985, devastò un intero versante del monte di Portofino, raccontato in "Tre giorni di fuoco" da uno che, giovanissimo, partecipò allora agli sforzi collettivi di domare le fiamme. L’apertura sul mondo e le sue diverse civiltà è rappresentata da "Lo chiamavano lo Sherpa", dedicato ad una figura umana originalissima, con dei tratti eroici; ma anche da "Regine di cuori", che si svolge in Afghanistan e da "L’odore della neve", che parla della disperata fuga dalla guerra dei Balcani di una nonna con la nipote. Di civiltà sconosciute ci parla anche "Il calligrafo", rievocando un episodio della vita di Giacomo Puccini. Un'arguzia storica ci offre "L’investimento" ponendo in alternativa di fronte a un giovane parigino, per un investimento fruttuoso del proprio capitale, i quadri di uno sconosciuto pittore e il transatlantico più grande e perfetto mai costruito al mondo: il 'Titanic'» (dall'introduzione di Anna Valle). Testi di: Elio Gentili, Andrea Zarroli, Lorenzo Marone, Paola Gianoli Caregnato, Tommasino Gazo, Giovanni Tranfo, Eugenio Azzola, Valter Baston, Massimo Batini, Valeria Bellobono, Fabrizio Bianchini, Vitaliano Cusumano, Cristiana Luongo, Piero Malagoli, Emanuele Marchesini, Benedetto Mortola, Cinzia Murolo, Gabriele Paolini, Pierino Pini, Daniela Raimondi, Giovanni Tabacchiera. Introduzione di Anna Valle.
Anche stanotte. 7° Concorso letterario
Denise I. Gnomi, Andrea Zarroli, Silvia Serafi
Libro: Libro in brossura
editore: Mediando
anno edizione: 2013
pagine: 176
Anche stanotte. 7° Concorso letterario
Silvia Serafi, Denise I. Gnomi, Andrea Zarroli
Libro
editore: Mediando
anno edizione: 2013
pagine: 176
La coscienza di Daniel
Andrea Zarroli
Libro: Libro in brossura
editore: Cicogna
anno edizione: 2011
pagine: 128
Parole viareggine
Andrea Zarroli, Rolando Garbocci
Libro
editore: Il Molo
anno edizione: 2010
pagine: 204
Antologia blu. Racconti di mare
Andrea Zarroli
Libro: Libro in brossura
editore: Montag
anno edizione: 2018
pagine: 167
Il mare a trecentosessanta gradi. L'elemento blu nella sua inaccessibile purezza, sconfinato e selvaggio. Il mare come sfondo delle vicende umane, metafora della vita, luogo dell'anima e orizzonte di sentimenti contrastanti. Il mare vivo e in continuo movimento, con le sue multiformi creature, i colori e l'energia, i misteri e i tesori, l'Odissea di Ulisse, le mille odissee dei marinai, la necessità e l'amore, le rotte infinite e la furia improvvisa. Questi gli elementi che, intessuti tra loro come un tramaglio, compongono i racconti di questa raccolta dedicata all'infinita magia che ricopre il settanta per cento del nostro Pianeta.