Libri di Angelo Lacchini
Chiaroscuri
Angelo Lacchini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2024
pagine: 136
"Chiaroscuri" è stato progettato come omaggio a Eugenio Montale nel centenario degli Ossi di seppia. Sono 64 testi suddivisi in 4 sezioni ("Postulati", "Parvenze", "Cantici", "Xenia") che dell'opera montaliana riflettono circostanze e interrogazioni ma concepite e sviluppate nel controluce delle problematiche attuali. I testi sono preceduti dall'analisi critica di "In limine", l'incipit degli "Ossi", riproposto quale fondamento della poetica montaliana. Spinto interiormente dalla necessità del superamento del fenomeno e dall'ansiosa inquietudine del mistero, Montale, pur inconsciamente, avverte nell'archetipo dell'Annunciazione il postulato necessario per accedere alle epifaniche manifestazioni del noumeno.
Lamento di un milite ignoto e altre poesie
Angelo Lacchini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 100
Angelo Lacchini apre questa tetralogia poetica con una lettura cristologica della guerra di trincea: in una ardita analogia, le stazioni della Via Crucis riferiscono le sofferenze, i patimenti di un "milite ignoto" al quale è prestata la voce per raccontare il proprio martirio. Nella seconda sezione, il poeta torna nell'alveo prediletto dei rapporti tra fede mariana e poesia: il "sensus fidei", nutrito sempre di concetti e lessemi elevati e mai a rischio di slittare nella deriva di un devozionalismo acritico, s'intreccia inestricabilmente con il vissuto, con l'itinerario personale del "mariologo". Nelle ultime due sezioni, l'impostazione tende a farsi più esistenziale, più "situazionale". Si intensificano le montaliane "occasioni", gli spunti realistici che forniscono l'innesco per meditazioni sul rapporto immanenza-trascendenza, sull'impalpabile eppure incombente confine tra la vita e la morte.
Poemetto per Maria
Angelo Lacchini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuliano Ladolfi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 60
"Ancora una volta meraviglia la capacità di Angelo Lacchini di fondere registri, toni, moduli stilistici di diversa matrice e qualità (senza mai scendere, comunque, sotto il livello di una indiscutibile dignità letteraria). Ancora una volta si riscontra l'armonico compenetrarsi tra il metafisico e l'immanente, lo svariare tra una fantasiosa esegesi evangelica e i frequenti agganci a un'ordinaria quotidianità, l'alternarsi e l'incrociarsi tra strutture sintattiche di illustre ascendenza latinistica o vetero-italiana e sobrie cadenze colloquiali, lo sfavillare di reminiscenze neotestamentarie e patristiche incastonate in piane sequenze meditative o in brucianti accensioni contemplative. E non si può fare a meno di ammirare l'impiego per così dire anti-retorico di un'erudizione come tenuta a freno, temperata, dosata, appena lasciata trapelare qua e là senza alcun compiacimento narcisistico. Risulta evidente, infatti, che l'unico intendimento del poeta è quello di offrire alla Vergine l'amoroso tributo di tante intelligenze che a Lei si sono devotamente inchinate, donandole perle del loro sapere, del loro talento." (dalla Prefazione di Marco Beck)
Rileggendo il «Demetrio». Il laboratorio narrativo di Emilio De Marchi
Angelo Lacchini
Libro
editore: Metauro
anno edizione: 2002
pagine: 141
La mia Maria
Angelo Lacchini
Libro: Libro in brossura
editore: O.G.E.
anno edizione: 2010
pagine: 128
Cinquantadue poesie che liberamente s'ispirano alle litanie della Vergine secondo il canone di Loreto. Questo è il vertiginoso progetto concretizzato da Angelo Lacchini, poeta, critico e saggista: un'impresa notevole che coniuga la preghiera lauretana dalle reiterate invocazioni con la freschezza e l'iridescenza dell'invenzione lirica. La genesi di questo tour de force si pone in rapporto con il prossimo cinquecentenario (1511-2011) dell'apparizione mariana di Castelleone (Cremona), dove sorge il celebre santuario dedicato alla Beata Vergine della Misericordia e dove risiede lo stesso Lacchini.