Libri di Antonella Presutti
La nebbia sale dalla terra
Antonella Presutti
Libro: Libro in brossura
editore: Emersioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
In una casa su una roccia, tra ciò che resta di un tempo ormai svanito, arrivano, in una sera di pioggia, alcuni uomini e donne. Appaiono come ombre di un passato che sembra dissolto per sempre e che, invece, rivive nella loro narrazione. E così, quelle vite banali, impastate di dolore, solitudine, tradimenti, piccole gioie e profonde delusioni, rivelano segreti, parole mai pronunciate, chiarimenti che arrivano a tempo scaduto. Il rancore si affianca all'amore, la nostalgia alla solitudine. Quello che in vita non seppero confessarsi, lo dicono ora con difficoltà e sollievo. Tutto ricomincerà o finirà per sempre nella casa, quella casa che per ciascuno di loro è stata un'ossessione, il luogo da cui fuggire e dove ritornare, l'assoluta protagonista delle loro vite.
Ridate la cicuta a Socrate. Sulla scuola
Antonella Presutti, Adele Fraracci
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 91
È una riflessione sulla scuola, che è anche uno sguardo sull'Italia. Un pamphlet a volte irriverente ma colorato di reverenza per quel che la scuola è o dovrebbe essere nell'assolvimento della sua missione principale: quella democratica. Il metodo del dubbio percorre le pagine, l'ironia insinua il sospetto sulla bontà del sistema istruzione che si sta implementando, la fiducia trionfa tra sfida e consapevolezza del doppio filo che lega la scuola pubblica alla Memoria storica e alla Costituzione della Repubblica italiana. Un libro ricco di esperienza, fitto di spunti polemici, che hanno l'intento di aprire al dialogo genuino, forte di suggerimenti costruttivi e proposte percorribili.
I sopravvissuti
Antonella Presutti, Gianna Piano
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 224
«Siamo in Molise, a Villa san Michele, borgo settecentesco collinare. Nato in un’area montana vocata al pascolo, il borgo fu teatro di eventi franosi, fino a che negli anni Sessanta fu evacuato dopo una settimana di ininterrotte piogge torrenziali. La popolazione tentò di opporsi, ma il borgo sembrava smottare a valle e le case, anche se non erano crollate, divennero inagibili e pericolose. Oggi il borgo fantasma resta quasi intatto, avviluppato dalla natura. Un luogo di suggestioni spettrali e poetiche, oniriche e fantastiche. Villa san Michele, con le sue belle pietre, testimonia la cronaca di un evento del passato e l’inutile monito per il futuro. La furia della natura ci sorprenderà ancora in modi che non possiamo pienamente ipotizzare. Ma non è di questo che tratta la nostra storia. I testi di Antonella Presutti e Gianna Piano e le struggenti immagini di Gianna Piano che lo accompagnano, smaterializzano gli eventi, trascendono i luoghi e il tempo in cui sono avvenuti. Predisponetevi quindi a entrare in una dimensione diversa che, pur esistendo nella natura umana, raramente viene frequentata». Dalla Prefazione di Biba Giacchetti.
Il de bello Covid
Adele Fraracci, Antonella Presutti
Libro: Libro in brossura
editore: Vertigo
anno edizione: 2022
pagine: 238
Una lucida e puntuale narrazione di tutti gli elementi che hanno caratterizzato la strenua battaglia contro il Covid, spiegata bene già nel titolo, De bello Covid, che ci rimanda ai tempi della scuola quando studiavamo il De bello Gallico. E in effetti diverse pagine sono un resoconto della emergenza pandemica vissuta come un conflitto, tra disorientamento, aggressività e dure consapevolezze; altre sono dedicate alle vittime: agli anziani, alle donne, ai bambini, al servizio sanitario, alla scuola, al mondo della informazione. Molti gli errori di tutti, dalle istituzioni ai piccoli grandi errori del comune cittadino "che in balia della confusione", chissà perché, sceglie anche lui, come chi governa, la via più facile e scontata. Attorno all'estrema obiettività ruota tutta la trattazione di questo periodo così particolare, fino a poco tempo fa ipotizzato solo al cinema. Sì, perché alle autrici più che cercare dei colpevoli interessa capire, andare al fulcro centrale della questione, perché solo comprendendo con la testa, ma anche con il cuore, si può sperare di saper innovare quel che è necessario, di saper creare nuova vita e nuova storia dentro il mondo globalizzato, di cui proprio la pandemia ha messo in evidenza le enormi contraddizioni e le appariscenti criticità, dalla politica alla economia e alla cultura. Sarebbe il giusto e prezioso omaggio a chi con la propria vita ha pagato errori non suoi, a coloro che non hanno potuto dare l'ultimo saluto ai propri cari, a tutti i ragazzi privati, nel migliore dei casi, della propria vita sociale attraverso cui apprendere gli strumenti per poter da adulti districarsi nelle maglie dei tanti nonsense della vita, a chi con impegno eroico ha cercato di fidarsi e di affidarsi scontrandosi spesso con una realtà che, se non fosse stata tragica, sembrerebbe una farsa messa in scena da attori mediocri.
Il rianimatore
Antonella Presutti
Libro: Libro in brossura
editore: Arkadia
anno edizione: 2021
pagine: 178
Petare, sobborgo di Caracas. In questa località si snoda un romanzo corale i cui protagonisti, nonostante siano avvinti da vissuti lacerati, si muovono con delicate cadenze, immersi in una prosa asciutta e incisiva che crea passaggi narrativi fortemente suggestivi, carichi di una potenza evocativa, lirica. Anche laddove il racconto inclina verso sentieri aspri, la lingua viene in soccorso esaltando l'estetica, rendendola istanza nella sua nuda verità e bellezza. Le memorie danno vita a un coro polifonico ben orchestrato: voci melodrammatiche, vissute, sventurate, ferite, baciate e guarite dalla poesia, alla luce tersa di un realismo tutto latino-americano che è fuoco e insieme cuore del romanzo in cui ardono i demoni esistenziali, gli sconfitti, redenti e purificati dalla magia salvifica della parola nel sempiterno binomio vita/morte, il cui nodo da sciogliere è appannaggio del rianimatore. Rianimatore di chi o di cosa? In questo caso di piante, metafora e motivo conduttore dell'intero romanzo che, come ricordano Maria e Rodríguez, suggerisce che a ogni ferita corrisponde una guarigione, a ogni fine, la rinascita o la trasformazione.
Prendete picchi e pale la terra è in viaggio
Gianna Piano, Antonella Presutti, Valentino Campo
Libro
editore: Alter Erebus
anno edizione: 2020
Nevica poco e male
Antonella Presutti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Gilgamesh Edizioni
anno edizione: 2017
Un palazzo antico nel cuore antico di una città, un non luogo, in cui vita e morte, amore e solitudine, gioia e disperazione, passato e presente si incrociano e si intrecciano indissolubilmente. Ogni uscio una storia, ogni anfratto una memoria, ogni angolo una testimonianza di quello che è stato, di quello che è. Incontrando la donna picchiata dal marito, il giornalista viscido e asservito, il ferroviere innamorato delle piccole, insignificanti inserzioni della vita, l'uomo abbandonato dalla speranza e la signora che ha lasciato i sogni in un punto imprecisato del suo passato, incontriamo noi stessi, la nostra quotidianità ripetitiva e pure rassicurante, che costruisce un possibile orizzonte di senso. La voce del narratore che racconta un'indagine fuori dal comune, si trasforma nella voce di ciascuno di noi, nelle parole del viaggio che percorriamo a ritroso nel tempo, nella curiosa ricerca mai conclusa e sempre rinnovata di noi stessi. E il palazzo si trasforma in uno spicchio di mondo. Mentre fuori, le stagioni si succedono e la neve scende lentamente a coprire le ferite della terra.
Lettera (agli studenti) sulla politica
Rossella Gianfagna, Antonella Presutti
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2016
pagine: 76
Che il tema della partecipazione dei giovani alla politica venga continuamente evocato, tra moralismi e leggerezza divertita, è un dato di fatto, ma pensare ad una lettera aperta, con incursioni nel pamphlet, rivolta a loro per discutere sui volti diversi e poliedrici che la politica stessa ha avuto negli anni, questa è scelta originalissima. Rossella Gianfagna e Antonella Presutti si "divertono con serietà" a danzare tra passato e presente, tra grandi personalità di un tempo e mediocri controfigure dell'oggi. Un libro scritto con freschezza e passione, una riflessione sui mezzi di comunicazione, su quello che i partiti sono diventati, un'analisi impietosa, ma anche un appassionato invito all'impegno "nella" e "per" la società. Una lettera rivolta ai giovani, che tutti gli adulti dovrebbero leggere.
La miseria della democrazia ovvero la democrazia della miseria. Perché l'attuale democrazia liberale è soltanto la maschera di una società altrettanto ingiusta...
Antonella Presutti, Simonetta Tassinari
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 217
Un pamphlet che, parafrasando Marx fin dal titolo, propone una teoria provocatoria, a suo modo rivoluzionaria, tutto tranne che politicamente corretta: il modello occidentale di democrazia è davvero l'unico possibile, il più efficiente, il più moderno? Un'analisi attenta che potrebbe portare a delle conclusioni inattese e forse spiazzanti...