Libri di Antonio Buitoni
La collezione di dipinti e sculture del Comitato per Bologna storica e artistica
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2025
pagine: 148
l volume "La collezione di dipinti e sculture del Comitato per Bologna Storica e Artistica", a cura di Antonio Buitoni e Francesca Sinigaglia, pubblicato da Persiani Editore in occasione della mostra (Bologna, Palazzo Comunale, giugno 2025), presenta per la prima volta un’ampia selezione di dipinti, disegni e sculture del Comitato per Bologna Storica e Artistica, conservati nella sede di Strada Maggiore 71. Tra le opere riprodotte figurano dipinti e sculture di Fioresi, Protti, Boari, Rivani e altri autori. L’introduzione di Antonio Buitoni delinea la formazione dell’archivio del Comitato, che raccoglie materiali fondamentali di Alfonso Rubbiani e Guido Zucchini, imprescindibili per la storia dei restauri a Bologna tra Ottocento e Novecento. La pubblicazione integrale dei dipinti di Dina Pagan de’ Paganis ha permesso a Francesca Sinigaglia di offrire uno sguardo inedito sulla vasta e finora quasi sconosciuta presenza artistica femminile a Bologna nel Novecento. L’ampio contributo di Elena Ramazza mette a fuoco con precisione gli aspetti stilistici e attributivi della raccolta dei disegni. Il volume è corredato da un ricco apparato illustrativo e mostra la varietà e l’interesse della collezione del Comitato per Bologna Storica e Artistica.
Su commissione di Carlo Alberto Pizzardi. Progetti, opere d'arte e arredi a Bologna e Bentivoglio
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
"Il filo rosso che intreccia l'ampio programma culturale realizzato in occasione del centenario della morte di Carlo Alberto Pizzardi, di cui questa pubblicazione costituisce una parte fondamentale, inizia dalla sua Weltanschauung, con una particolare attenzione al passato, che per il territorio bolognese si esplica nel racconto e nello studio della storia sociale della pianura e della sua civiltà contadina e uno sguardo al futuro attraverso il linguaggio artistico contemporaneo, come lo stesso Pizzardi fece nel suo tempo, dando ampio spazio alle maestranze e ai protagonisti di una stagione artistica unica come quella dell'Aemilia Ars." (C. Nicolodi)