Libri di Antonio Coccia
Novembre è un bel mese per morire
Antonio Coccia
Libro: Libro in brossura
editore: Bonfirraro
anno edizione: 2017
pagine: 256
«Chiamo il re di coppe». È in una banale, ma contesa, "briscola in cinque" che si definisce il destino dell'immaginaria cittadina sicula di Leonida. Cinque, come gli amici di una vita, Carlo, Giuseppe, Nino, il maresciallo Garmendia e Pietro che trascorrono la maggior parte del loro tempo al bar Mugica, punto d'osservazione privilegiato per commentare la situazione catastrofica in cui versa la "Fabbrica", per decenni fulcro lavorativo degli abitanti del paese. Ma adesso è un'altra storia e i giornali raccontano che il prossimo novembre ai lavoratori rimarrà soltanto la sua ruggine. Il senso di oppressione, il baratro economico e sociale che da lì a poco conoscerà l'intera comunità, si fanno largo tra i tavolini del bar. Il ritratto di un'Italia contemporanea, accusata di non saper affrontare le sfide del nuovo millennio e di trovarsi incapace, per responsabilità dei politici e dei capitalisti senza scrupoli, a riconvertire le proprie strutture e rivalutare le proprie risorse, umane prima di tutto. Rimane un solo elemento salvifico, l'amicizia fraterna, declinata al maschile, la quale è leggerezza che guarisce.
L'amante della luna e altri racconti
Antonio Coccia
Libro: Copertina rigida
editore: La Zisa
anno edizione: 2013
pagine: 144
A Palermo, che è tra i protagonisti di questo libro, luogo dove la realtà è una messinscena quotidiana e la verità una chimera irraggiungibile, dove la follia, figurativamente parlando, diventa condizione fondamentale per sopravvivere al quotidiano, Antonio si è mosso per tanto tempo per il suo lavoro di assistente sociale, venendo in contatto con persone di ogni genere e personaggi a dir poco stravaganti, ma tutti convinti di un loro ruolo primario nella storia e nel mondo. In questa città caratterizzata da due elementi perennemente in conflitto tra loro, la bellezza e la sporcizia (entrambe vanno interpretate nel senso più ampio possibile sia a livello materiale che immateriale), che ripone i migliori propositi in quella parte di corpo che va dalla tasca all'inguine, ma che a volte si scopre pervasa da un'anima incommensurabilmente grande, malgrado tutto, e dove intelligenza, genio e inconcludenza vanno di pari passo.
Le due bandiere
Antonio Coccia
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 332
“Quando mi è capitato di meditare sui due eserciti eternamente contrapposti (le Due Bandiere, come il santo padre Ignazio li chiama in una meditazione degli Esercizi), l’esercito del Nemico l’ho sempre immaginato come un esempio di disciplina e marzialità, soldati professionali, efficienti, convinti e pronti al male secondo le tecniche più moderne che esistano. Quello del nostro Capitano, invece, secondo me è il più scombinato degli eserciti. Qualche eroe, qualcuno che fa quello che può e tanti che scappano spaventati alla prima scaramuccia. E però è un esercito con la porta sempre aperta, per chi vorrà venire come per chi vorrà tornare. Sotto la bandiera del Capitano ci sarà sempre posto.”