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Libri di Antonio Di Gennaro

Dio e il nulla. La religiosità atea di Emil Cioran

Dio e il nulla. La religiosità atea di Emil Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 188

Il presente volume prende le mosse dal convegno omonimo che si è svolto a Napoli il 15 e il 16 novembre 2017, promosso dalla sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, nell’ambito di un progetto di ricerca cofinanziato dalla CEI. Vi si raccolgono le relazioni e gli interventi degli studiosi che hanno partecipato al simposio, discutendo su un tema affascinante e allo stesso tempo controverso e di grande attualità. Consapevole dell’inquietudine spirituale che caratterizza la vita di ogni singolo uomo e dell’impossibilità di giungere a una verità ultima e incontrovertibile circa l’Assoluto, Emil Cioran laconicamente scriveva nei Cahiers: «Una religiosità atea, questa è la Stimmung dei contemporanei». Partendo da una tale lucida considerazione, gli autori dei vari contributi analizzano, da differenti angolature interpretative o prospettive ermeneutiche, la questione religiosa all’interno del pensiero tragico di Cioran, un intellettuale nichilista che ha ingaggiato con Dio uno scontro frontale, serrato e ininterrotto (sia in Romania, sia durante l’esilio parigino). Perché a ossessionare e tormentare il filosofo di Rasinari è sempre stato un medesimo angosciante interrogativo, quel grido di preghiera conciso e disperato contenuto in Lacrimi si Sfinti (1937): «Signore, sei tu nient’altro che un errore del cuore, come il mondo è un errore della mente?».
18,00

L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941)

L'insonnia dello spirito. Lettere a Petre Tutea (1936-1941)

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 83

Bucarest, inizio anni ’30: è qui, nella “piccola Parigi” dei Balcani, che il destino di Emil Cioran interseca quello di Petre Țuțea, dando vita a un sodalizio che avrebbe sfidato il corso degli eventi e le alterne vicissitudini personali. Esponenti di spicco della “Generazione Criterion”, i due pensatori romeni frequentano caffè e circoli letterari, impressionando per la loro vivacità intellettuale e la loro verve oratoria. Stesso clima di complicità a Berlino: insieme discutono del futuro della Romania. Poi però spietata interviene la Storia. Nel 1937 Cioran parte per Parigi e assiste all’Occupazione tedesca della capitale francese; Țuțea resta in patria dove subirà il calvario della persecuzione comunista. Il presente volume rappresenta una preziosa testimonianza di un rapporto a distanza ed esplora la psicologia dei due autori che, nonostante i traumi cruenti prodotti dal Novecento, hanno preservato, l’uno verso l’altro, un sentimento di sincera amicizia e di profonda nostalgia.
6,00

L'orgoglio del fallimento. Lettere ad Arsavir e Jeni Acterian

L'orgoglio del fallimento. Lettere ad Arsavir e Jeni Acterian

Emil M. Cioran

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 156

Agli inizi degli anni trenta, a Bucarest, nel pieno del fermento culturale, politico e sociale che attraversava la capitale romena, un introverso e solitario Emil Cioran incontrò per caso, presso la Biblioteca della Fondazione Carol, Arşavir Nazaret Acterian, giovane e brillante giornalista di origini armene, nonché autorevole membro della Generazione del '27. Grazie a lui, Cioran entrerà in contatto con il gotha dell'Associazione “Criterion”, facendosi notare per le sue spiccate doti intellettuali e divenendo, ben presto, tra i leader indiscussi della “Giovane generazione”. Il presente volume raccoglie le numerose lettere inviate da Cioran all'amico Arşavir, e le poche, ma ugualmente intense e poetiche, indirizzate a Jeni, sorella minore di quest'ultimo. Attraverso la lettura di tali missive, verace testimonianza di amicizia autentica, è possibile seguire non solo il travagliato percorso esistenziale di Cioran sino all'esilio parigino, ma anche l'inquietudine spirituale di un'intera epoca, segnata dal nichilismo.
14,00

Tradire la propria lingua. Intervista con Philippe D. Dracodaïdis

Tradire la propria lingua. Intervista con Philippe D. Dracodaïdis

Emil M. Cioran

Libro

editore: La Scuola di Pitagora

anno edizione: 2015

pagine: 56

"Come si può essere pazzi o poeti nella lingua di Cartesio?", si chiedeva Cioran nel 1956. Quasi trent'anni dopo, intervistato all'Istituto Francese di Atene, egli racconta come il passaggio dalla sregolatezza del romeno alla nitida geometria del francese, sia stato per lui salutare sul piano dello stile, senza tuttavia intaccare la profondità e la sostanza del proprio pensiero. Il dialogo con questo "Giobbe temperato alla scuola dei moralisti" tocca una gamma assai varia di temi: dal riso all'odio di sé, da Caadaev a Weininger, dal culto di Pascal alla fascinazione per il taoismo, offrendoci una preziosa testimonianza, di carattere biografico e meditativo, di una delle figure più affascinanti e controverse del Novecento europeo.
4,00

30,00 28,50

La terra lasciata

Antonio Di Gennaro

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2008

pagine: 60

10,00 9,50

Metafisica dell'addio. Studi su Emil Cioran

Metafisica dell'addio. Studi su Emil Cioran

Antonio Di Gennaro

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2011

pagine: 104

Il volume, che raccoglie scritti pubblicati su riviste o volumi collettivi, propone una rilettura del pensiero tragico di Emil Cioran, attraverso i temi delle lacrime, della preghiera, della scrittura. Emerge, da questo breve percorso interpretativo, un profilo filosofico ed umano del pensatore rumeno-parigino in cui è centrale l'esperienza dell'addio come paradigma metafisico del nostro essere al mondo.
8,00

La misura della terra. Crisi civile e spreco del territorio in Campania

Antonio Di Gennaro

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2011

pagine: 127

"Per tentare di capirci qualcosa, di trovare un equilibrio di giudizio, ho pensato di ripercorrere l'intera traiettoria evolutiva di Campania felix, in una sorta di Commedia al rovescio, dove il regno della beatitudine è all'inizio, e quello della sofferenza al termine del viaggio." (l'autore)
12,00 11,40

Cioran in Italia. Atti del Convegno (Roma, 10 novembre 2011)

Cioran in Italia. Atti del Convegno (Roma, 10 novembre 2011)

Antonio Di Gennaro, Gabriella Molcsan

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 184

Il presente volume prende le mosse dal convegno omonimo che si è svolto il 10 novembre 2011, presso l'Accademia di Romania in Roma, in occasione del centenario della nascita di Emil Cioran (1911-1995). Vi si raccolgono le relazioni e gli interventi degli studiosi che hanno partecipato al simposio, discutendo gli aspetti biografici e speculativi di una delle figure più rappresentative della vita culturale europea del secolo scorso. Contributi di Mihai Barbulescu, Massimo Carloni, Horia Corneliu Cicortas, Aurélien Demars, Antonio Di Gennaro, Aldo Masullo, Francesco Miano, Mario Andrea Rigoni, Giovanni Rotiroti, Renzo Rubinelli, Barbara Scapolo.
12,00

L'intellettuale senza patria. Intervista con Jason Weiss

L'intellettuale senza patria. Intervista con Jason Weiss

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 86

La presente intervista, rilasciata a Parigi nell'agosto del 1983 al giornalista, scrittore e traduttore americano Jason Weiss, viene qui presentata per la prima volta al pubblico italiano. "Accanto a esperienze di carattere autobiografico, Cioran esplicita, con rigore e chiarezza, quelli che sono i temi portanti del suo pensiero neo-pagano: la coscienza come 'fatalità', il tempo e la noia, l'insonnia come supplizio per l'esistenza, l'idea 'positiva' del suicidio, Dio come illusorio compagno 'nei momenti di estrema solitudine', la malvagità insita nella natura umana, la storia come inesorabile 'cammino verso il peggio', e infine, l'ineluttabile destino avverso. È un Cioran che spazia a 360 gradi da un argomento all'altro, discorrendo, con padronanza e disinvoltura, di metafisica e morale, mistica e musica, filosofia e letteratura".
4,90

Al di là della filosofia. Conversazioni su Benjamin Fondane

Al di là della filosofia. Conversazioni su Benjamin Fondane

Emil M. Cioran

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 112

All'inizio degli anni '40, nella Parigi occupata dalle milizie naziste, due intellettuali di origine rumena, Emil Cioran e Benjamin Fondane, entrambi influenzati dal filosofo russo Lev Sestov, stringono un rapporto di intensa amicizia. Il sodalizio, però, sarà di breve durata: nel marzo del 1944. infatti, l'"ebreo errante" Fondane, arrestato dalla polizia del regime collaborazionista di Vichy, verrà prima internato a Drancy, poi deportato ad Auschwitz, dove troverà la morte tra il 2 e il 3 ottobre dello stesso anno. Cioran, che inutilmente aveva tentato di sottrarre l'amico all'arresto, e alla tragica fine che lo avrebbe atteso, omaggerà Fondane con un toccante ritratto, pubblicato sulla rivista "Non Lieu" (1978) e successivamente negli Exercices d'admiration (1986). Le interviste raccolte nel presente volume, incentrate sulla figura e l'opera di Benjamin Fondane, integrano tale contributo, restituendo l'immagine di un uomo di grande spessore morale, e di un autore di primissimo piano sulla scena culturale europea del primo Novecento.
8,00

La terra ferita. Cronistorie dalla Terra dei Fuochi

Antonio Di Gennaro

Libro: Copertina morbida

editore: CLEAN

anno edizione: 2016

pagine: 106

La crisi della Terra dei Fuochi tocca l'acme nell'agosto 2013, con le interviste televisive del pentito Carmine Schiavone sui seppellimenti di rifiuti speciali nella Piana campana. A quel punto un'equazione ferrea scatta nel dibattito pubblico e nella mente di cittadini e consumatori, che mette insieme i rifiuti, l'inquinamento generalizzato dei suoli e dei prodotti agricoli, l'incidenza delle malattie tumorali. L'agricoltura della Campania sale sul banco degli imputati, un intero settore economico entra in crisi, il territorio si trasforma in un marchio d'infamia. Antonio di Gennaro di mestiere fa l'agronomo, per più di vent'anni ha studiato i suoli, i logoramenti del paesaggio, gli effetti dell'urbanizzazione sconsiderata. Di Gennaro ha raccontato le vicende della Terra dei Fuochi in una serie di articoli pubblicati dall'edizione napoletana di "Repubblica", che costituiscono un vero e proprio "diario pubblico" della crisi. La storia che ne esce è completamente diversa. Una lettura basata su fatti e dati scientifici, più che sulle emozioni. Dalla quale è possibile partire per immaginare rimedi, soluzioni, vie d'uscita percorribili.
10,00 9,50

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