Libri di Antonio Gargano
Filosofia contemporanea
Antonio Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2014
Le maschere del picaro. Storia di un personaggio e di un genere romanzesco
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 272
«Il concetto di romanzo picaresco o, più categoricamente, di picaresca, per il suo carattere di estrema problematicità, ha dato luogo a numerosi tentativi di definizione nel corso del tempo, coinvolgendo spesso la parte eletta degli studiosi o dei teorici di letteratura, specie di quelli particolarmente attenti all'indagine e alla riflessione sulla letteratura spagnola, come peraltro mostra il recente volume di Juan Antonio Garrido Ardila, "El género picaresco en la crítica literaria", che è per intero dedicato a comporre una puntuale rassegna e un minuzioso scrutinio delle principali proposte critiche rivolte alla comprensione del romanzo picaresco, dagli anni trenta del secolo passato ad oggi. Né è un caso che a suggerire le difficoltà di tale compito definitorio il titolo del capitolo iniziale del libro ricorra all'espressione di “derrotas críticas”, col doppio significato del sostantivo di “cammini o rotte”, ma anche di “sconfitte”, in riferimento alle molteplici proposte di definizione del genere; e che la frase d'esordio del citato capitolo alluda senza giri di parole alla complessità di caratterizzare e circoscrivere il genere: “nonostante la rilevanza che il romanzo picaresco possiede nella letteratura universale, la critica non ha raggiunto un accordo unanime sull'esatta tassonomia capace di definire e di regolarizzare il suo studio”…». (Il Curatore)
Freud e il futuro dell'uomo
Antonio Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2017
pagine: 196
Nel secondo dopoguerra ci si era illusi di avere adeguate categorie di comprensione della realtà sociale e storica, ma la certezza della "leggibilità del mondo" è sempre più venuta meno. Quali sono le prospettive del mondo contemporaneo? Questo libro propone di prestare attenzione al Freud "sociologo" e "filosofo della storia" e a chi lo ha seguito (Marcuse, Mitscherlich, Fornari, Fromm) per superare le linee di demarcazione fra psicologia e filosofia politica e sociale e comprendere la portata dell’aggressività umana alle origini della nostra storia.
Filosofia moderna
Antonio Gargano
Libro: Copertina morbida
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2016
Robespierre duecento anni dopo
Antonio Gargano, Alberto Burgio, Michel Vovelle
Libro
editore: La Città del Sole
anno edizione: 1996
pagine: 142
Il pensiero filosofico e scientifico nell'età moderna. Per le Scuole superiori. Volume Vol. 2
Antonio Gargano
Libro
editore: Trevisini
anno edizione: 2006
Le arti della pace. Tradizione e rinnovamento letterario nella Spagna dei re cattolici
Antonio Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 256
Lineamenti di storia del pensiero orientale, greco, cristiano, islamico
Antonio Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2017
pagine: 276
In questo volume vengono delineati i caratteri fondamentali del taoismo, del confucianesimo e del buddismo. Segue una considerazione analitica del pensiero greco da Talete a Plotino. Il pensiero cristiano viene trattato focalizzando il filone neoplatonico (Agostino, Niccolò Cusano). In conclusione si descrivono origini e dottrina dell’islam, con particolare attenzione al sufismo.
La fine del Rinascimento nelle letterature europee
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2017
pagine: 268
"Dei tre Colloqui Malatestiani dedicati al tema della periodizzazione letteraria e, più in particolare, al rapporto tra cesure storiche e codici storico-letterari, quello i cui contributi sono raccolti nel volume che il lettore ha tra le mani, “La fine del Rinascimento nelle letterature europee”, presenta una peculiarità assente negli altri due, riservati a un'analoga indagine su romanticismo e modernismo. Come il titolo del volume chiaramente suggerisce, il codice storico-letterario che costituisce l'oggetto di studio e di riflessione degli scritti che vi sono raccolti, invece di essere denominato direttamente, risulta alluso in relazione a quel codice che lo aveva preceduto e che, nel frattempo, avendo realizzato - per così dire - la sua piena e completa manifestazione, era andato esaurendo le sue potenzialità, sino a fare spazio a una letteratura completamente nuova, contrassegnata da un originale insieme di forme e di temi, coerentemente strutturato. e consegue inevitabilmente che la determinazione di quanto avviene nelle letterature europee dopo la stagione rinascimentale, dipende da ciò che s'intende per Rinascimento. Ora, però, quel che succede è che la categoria storiografica di Rinascimento copre fenomeni culturali assai diversi, ma, anche a voler circoscrivere la sua applicazione alla sola produzione letteraria, è qualcosa di estremamente mutevole dal punto di vista cronologico e, di conseguenza, da quello concettuale." (Dall'Introduzione)
È possibile la pace?
Antonio Gargano
Libro: Libro in brossura
editore: La Scuola di Pitagora
anno edizione: 2017
pagine: 83
«La prossima guerra, questa nuvola nera che si staglia all'orizzonte e che popola le nostre notti di fantasmi insanguinati, ce la mandano forze esterne agli uomini? No. L'uomo non può quindi impedirla? Non osa. L'uomo vuole dunque la guerra? No... E nello stesso tempo la vuole [...]. Perché il caos è nello spirito di ciascuno». (Johan Bojer Istituto Internazionale per la Cooperazione Intellettuale) «C'è la guerra dappertutto. Corriamo il pericolo di fare gli stessi errori di prima. Senza rendercene conto, come sonnambuli, potremmo finire in una nuova guerra mondiale». (Günter Grass, Intervista al quotidiano "El Pais", 21 marzo 2015).
«Però convien ch'io canti per disdegno». La satira in versi tra Italia e Spagna dal Medioevo al Seicento
Libro: Libro in brossura
editore: Liguori
anno edizione: 2012
pagine: 335
I dodici lavori qui raccolti sono il frutto della collaborazione di un gruppo d'ispanisti e d'italianisti, i quali hanno inteso illustrare alcuni significativi episodi del processo con cui, nelle rispettive letterature peninsulari, si originò e sviluppò il genere della satira in versi, dalla fase tardo medievale, quando l'esperienza satirica, per solito caratterizzata dalla vocazione all'invettiva o dal più profondo legame con la morale religiosa, procede in maniera autonoma nei diversi ambiti "nazionali", all'epoca moderna, allorché il rapporto tra le diverse tradizioni nazionali, con l'intreccio di prestiti, confronti e talvolta furti, diventa intenso a partire dalla nuova forma classicista e oraziana, individuata da Ariosto.