Libri di Antonio Giusa
Fotografia Wulz. Trieste, la famiglia, l'atelier. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2025
pagine: 280
Un percorso fotografico lungo oltre cent'anni, scandito sia dagli eventi che hanno collocato la città di Trieste al centro dello scenario internazionale, sia dalle tappe del suo sviluppo economico, demografico, sociale e culturale, visto attraverso il filtro privilegiato della famiglia Wulz, che per più di un secolo gestì l'omonimo atelier fotografico triestino (1868-1981). Il volume presenta quasi trecento immagini, tra stampe fotografiche, negativi, vintage, documenti e oggetti dell'archivio dello Studio fotografico Wulz – conservato oggi negli Archivi Alinari – assieme ad altri materiali provenienti da istituzioni pubbliche, come la Wolfsoniana di Genova, il Museo Revoltella e i Civici Musei di Storia e Arte di Trieste, e da collezioni private. Oltre a uno sguardo inedito sulla storia della città fra Ottocento e Novecento, la rassegna propone una nuova lettura della produzione dei Wulz. In particolare, le fotografie realizzate dalle sorelle Wanda e Marion nell'ultimo periodo di attività dello studio consentono di visualizzare concretamente i progressivi mutamenti dell'identità delle donne, che nei primi decenni del Novecento videro una delle fasi più importanti del loro percorso di emancipazione e indipendenza.
Alpi Carniche e Dolomiti friulane. Itinerari, letteratura e fotografie
Caterina Ferri, Antonio Giusa, Melania Lunazzi, Antonio Massarutto
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 283
In questa guida si presentano alcuni itinerari alpinistici aperti sulle Alpi Carniche e sulle Dolomiti Friulane dagli anni Sessanta dell'Ottocento ai primi anni del Novecento. Il volume è costruito affiancando ad alcuni racconti e relazioni d'epoca le schede tecniche aggiornate dei percorsi. Sono stati selezionati 35 itinerari, scelti fra le più significative testimonianze delle vie scoperte, o abitualmente percorse, dagli alpinisti che frequentarono le nostre montagne nella seconda metà dell'Ottocento: Peralba, Fleons, Volaia, Cogliàns e altri. Mentre le schede contengono le informazioni essenziali per chi intenda effettuare oggi queste ascensioni, i racconti storici vogliono essere soprattutto un invito a riscoprire un modo di andare in montagna diverso e inconsueto, e insieme ad avvicinare questi itinerari - oggi per lo più classificati come "facili", e pertanto spesso snobbati dalla maggior parte degli alpinisti - con la stessa modestia, lo stesso entusiasmo, lo stesso spirito di scoperta di chi per primo li percorse più di cento anni fa.
Le Alpi Giulie. Itinerari, letteratura e fotografia
Caterina Ferri, Antonio Giusa, Melania Lunazzi, Antonio Massarutto
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 234
Le Alpi Giulie, incastonate tra terre di cultura slava, germanica e italiana, oltre a essere uno scrigno a cielo aperto di bellezze naturali sono anche lo scenario che ha fatto da testimonianza a uomini d'eccezione, veri pionieri dell'alpinismo. I viaggiatori inglesi e austriaci, la Società Alpina Friulana, Giacomo Savorgnan di Brazzà e Julius Kugy sono alcuni protagonisti di questo libro, insieme ai loro itinerari alla scoperta del Tricorno, del Matajur, del Canin, del Montasio e delle altre vette. Memorie preziose e spunti suggestivi per chi vuole sognare la prossima salita sulle Alpi Giulie.
Luisa Menazzi Moretti. Somewhere. Ediz. italiana e inglese
Valerio Dehò, Antonio Giusa
Libro: Libro in brossura
editore: Polyorama
anno edizione: 2016
pagine: 176
Ci sono libri di fotografia che parlano a ciascuno di noi, che ci propongono immagini che ci riportano a un'emozione che sentiamo di aver provato, anche se non ricordiamo dove o quando. Sono fotografie che ci fanno vedere qualcosa che abbiamo già visto, ma che da quella nuova prospettiva, con quel diverso sguardo, ora è come se rivedessimo per la prima volta: la prima volta di qualcosa che conosciamo già bene. "Somewhere" di Luisa Menazzi Moretti è un libro fotografico che invita lo spettatore a una complicità poetica, una complicità tra l'autrice e lui stesso, per insieme dare un nuovo valore a quanto l'autrice ha fissato sulla carta fotografica.