Libri di Valerio Dehò
Viaggi straordinari
Aldo Mondino
Libro: Libro in brossura
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 104
«La curiosità di Aldo Mondino verso l'universo delle culture differenti, la sua capacità di entrare in sintonia empatica con mondi esotici ha sempre caratterizzato il suo lavoro. I suoi "Viaggi straordinari" hanno riguardano la propensione alla ricerca di qualcosa di sempre nuovo da scoprire, sia in senso culturale che in senso propriamente geografico. I suoi sono viaggi metaforici oltre che fisici. I luoghi dell'arte e dei linguaggi in cui si è "recato" sono stati davvero tanti fin dagli inizi negli ani Sessanta dalle enciclopedie e gli erbari, al nume tutelare della pittura torinese (ed europea) Felice Casorati. Viaggi nella cultura e nella pittura: ha infatti rivisitato l'arte astratta con garbo e ironia, la pop art, la xilografia mitteleuropea, Orientalismo, Alberto Giacometti, Umberto Boccioni senza tralasciare l'enigmistica, i King, il codice stradale e molti altri linguaggi. La sua curiosità e il suo istinto verso l'ironia, il mot d'esprit, la parodia, lo hanno spinto a cercare sempre nuovi confronti, a rendere "mondiniano" quella parte di universo con cui è entrato in contatto. Aldo Mondino è stato un artista straordinario, non a caso è stato grande amico di Alighiero Boetti, altro genio italiano assimilato all'Arte povera. Mondino è sempre stato un anarchico, un personaggio riottoso all'inquadramento in caselle storico artistiche né tantomeno a gruppi o scuderie. Oggi a distanza di 15 anni dalla sua morte, si capisce ancora di più il suo valore e la sua unicità nel panorama dell'arte contemporanea.» (Valerio Dehò)
Phaenomenon. Pierluigi Pusole. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 56
Arte ex machina. Arte, scienza e tecnologia: estetica di un'utopia
Valerio Dehò
Libro: Libro in brossura
editore: Marinotti
anno edizione: 2016
pagine: 203
Nel corso del Novecento il rapporto tra le arti visive e il mondo della scienza e della tecnica si è sviluppato per contrasti e innamoramenti improvvisi. Dal Futurismo alla Net art si snoda una lunga sequenza di tentativi da parte degli artisti di vivere la contemporaneità in parallelo all'evoluzione tecnologica. Spesso sono stati fatti esperimenti per usare le innovazioni meccaniche ed elettroniche come base concreta e teorica per creare nuove opere d'arte. Ma questa storia è anche una lunga serie di fallimenti ed incomprensioni. La stessa arte contemporanea ha dei tempi di assorbimento delle innovazioni tecnico-scientifiche molto lunghi. Lo si è visto con la fotografia, che ha atteso oltre un secolo per diventare una forma di espressione riconosciuta come creativa e artistica. La mostra epocale "Posthuman" (1992) venne realizzata attorno alla nuova dimensione del corpo bionico quasi dieci anni dopo un blockbuster cinematografico come "Terminator" (1984). Lo stesso sogno democratico e utopistico della Net art di far diventare tutti gli users degli artisti, è durato solo qualche anno. Inoltre il mercato ha sempre escluso ciò che non è certificato come unico, originale e su cui spendere con la garanzia della stabilità dell'investimento. Nonostante questi problemi oggettivi, vi sono stati e vi sono artisti che guardano alla tecnologia e ai new media come ad una frontiera sempre aperta per collegare il mondo della ricerca estetica con quello della scienza e della tecnica.
Kazumasa Mizokami. Il tempo della luna
Valerio Dehò
Libro: Copertina rigida
editore: Sabina Melesi Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 64
Sendai city. To the end of the future. Marco Bolognesi. Con poster
Libro: Libro rilegato
editore: NFC Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 280
Include poster 50x70 cm (solo prime 100 copie).
Carlo D'Orta. La biologia dell'inorganico
Gianluca Marziani, Valerio Dehò, Gaia Conti
Libro
editore: Romberg
anno edizione: 2013
pagine: 112
Art&Kunst. Ediz. italiana e tedesca
Valerio Dehò
Libro: Libro rilegato
editore: Campanotto
anno edizione: 2012
pagine: 288
Un curatore di mostre di arte contemporanea compie scelte personali che riguardano la propria filosofia dell'arte, ma entra anche in contatto con i luoghi in cui lavora. Valerio Dehò opera in Alto Adige da 15 anni con un'attività legata principalmente a Kunst Meran/Merano Arte, ma anche agli artisti e alle gallerie della provincia. I testi scritti in questi anni e qui raccolti, ricostruiscono un'idea indipendente di arte come impegno sociale, ricerca e sperimentazione, senza concessioni alle mode o ai trends che sono sempre più sorretti e dipendenti dal mercato. Ne viene fuori un'immagine del contemporaneo originale e fuori dagli schemi, un percorso di lavoro chiaro e rigoroso che mette insieme le grandi mostre tematiche e spesso cronologicamente trasversali, a ritratti d'artista in cui il locale e il globale trovano una felice sintesi. Un modo per ribadire l'unicità e la transazionalità della cultura attuale, ma anche la capacità di dare corpo e immagine al genius loci.