Libri di Antonio Juvarra
La tecnica vocale italiana. Corso di canto
Antonio Juvarra
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2014
pagine: 96
Vox alta, clara, suavis. Il canto a risonanza libera
Antonio Juvarra
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2018
pagine: 192
Le riflessioni di Giambattista Mancini, maestro di canto alla corte di Vienna. Commento del grande trattato di canto settecentesco
Antonio Juvarra
Libro: Libro in brossura
editore: Armelin Musica
anno edizione: 2018
pagine: 96
In questo trattato di Giambattista Mancini troviamo espresse in maniera lucida, riconducendole alle loro vere cause, le più importanti prescrizioni tecnico-vocali della scuola di canto italiana storica. Ad esse continueranno a ispirarsi i più grandi cantanti non solo del Settecento, ma anche dell’Ottocento e persino alcuni del Novecento, come Caruso, Pertile, Gigli e Lauri Volpi. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento questa superiore concezione tecnico-vocale dovrà cedere il passo a una diversa concezione, meccanicistico-foniatrica, inaugurata da M. Garcia jr, che metterà al centro dell’apprendimento del canto il controllo muscolare diretto e localizzato, invece che indiretto e olistico, della voce. Ad quest’ultima dobbiamo l’affermarsi due falsi storici, tra loro collegati: l’idea che il meccanicismo muscolare rappresenti un’evoluzione rispetto alla tecnica belcantistica e l’idea che il repertorio tra 800 e 900 si debba cantare utilizzando questo grossolano tipo di tecnica vocale. La semplice lettura del trattato di Mancini sarà sufficiente a spazzare via come banali luoghi comuni pseudo-scientifici le idee portanti del moderno meccanicismo vocale foniatrico.
Le teorie tecnico-vocali di Mario Del Monaco e Franco Corelli. Ciò che hanno detto e sperimentato del canto i due celebri tenori
Antonio Juvarra
Libro: Copertina morbida
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2019
pagine: 116
Basato su precisi documenti storici, questo libro fa luce sulla formazione tecnico-vocale dei due grandi tenori e sui loro rapporti con la scuola del cosiddetto "affondo", spazzando via le numerose fandonie autopromozionali e le falsificazioni storiche, fatte circolare dai fautori di questa scuola. Prima rivali e poi amici, accomunati dalla stessa passione per la ricerca tecnico-vocale, Del Monaco e Corelli dovettero entrambi fare i conti con i due idola tribus della moderna didattica vocale, la "maschera" e l''affondo', due espedienti tecnici ignorati sia dal belcanto storico, sia da grandi cantanti del Novecento come Enrico Caruso e Tito Schipa. Gli alterni rapporti di amore-odio con queste due tecniche vocali furono alla base dei loro percorsi artistici e sono analizzati in questo libro in tutte le loro sfaccettature.
Lo studio del canto. Tecnica ed esercizi
Antonio Juvarra
Libro
editore: Casa Ricordi
anno edizione: 1999
pagine: 68
La «maschera» e l'«affondo». Storia e analisi di due tecniche vocali foniatriche
Antonio Juvarra
Libro: Libro in brossura
editore: Ut Orpheus
anno edizione: 2025
pagine: 180
Uno dei luoghi comuni più diffusi nel mondo del canto vuole che la ‘maschera’ sia una tecnica vocale di amplificazione del suono tesa ad esaltare la componente acustica della brillantezza e della ‘proiezione’, e che sia stata inventata in Italia con la nascita stessa dell’opera. Un altro luogo comune vuole che l’‘affondo’ sia una tecnica vocale di tipo ‘turbo’ tesa ad esaltare la rotondità e la potenza del suono, e che sia stata inventata in Italia nella prima metà del Novecento. Il primo di questi luoghi comuni è stato fatto proprio (e spacciato per fatto storico) da autorevoli studiosi e storici del canto, mentre il secondo è stato fatto proprio (e spacciato per fatto scientifico) da autorevoli esponenti di quella che oggi ha preso il nome di ‘foniatria artistica’ o ‘vocologia’. La realtà, come dimostra questo libro sulla base di precisi riscontri storici e fisico-acustici, è molto diversa e tale da far emergere un quadro totalmente differente della natura, dello sviluppo e dei rapporti di queste due tecniche vocali con quella che è passata alla storia come la tecnica vocale per antonomasia, cioè la tecnica italiana del belcanto. Alla fine si scopre che questa è rimasta il vero fondamento tecnico-vocale dei più grandi cantanti di ogni epoca della storia del canto e che rispetto a questa la ‘maschera’ e l’‘affondo’ si rivelano per quello che in realtà sono: due deviazioni meccanicistiche di segno opposto.