Libri di Antonio Macchione
Dalla dominazione bizantina allo Stato normanno. Assetti religiosi, strutture economiche e sociali
Antonio Macchione
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2020
pagine: 272
Il passaggio dalla dominazione bizantina allo Stato normanno, alla luce della nuova stagione storiografica e delle crescenti acquisizioni documentarie, apre nuovi scenari di ricerca che consentono di focalizzare meglio l'attenzione sulle istituzioni monastiche italo-greche e su quelle latine, sull'organizzazione degli assetti carismatici e sulla complessità dei rapporti politici, sulla vitalità delle componenti etniche e della società nel Mezzogiorno medievale. Stigmatizzandone, allo stesso tempo, il mutamento sociale e culturale dei secoli X-XIII e il complesso tema dell'integrazione tra le diverse popolazioni dell'Italia meridionale che hanno concorso alla formazione di una società plurale. Solo la conquista normanna, infatti, assicurò loro unità politica e consentì la sperimentazione di nuovi assetti amministrativi e lo sviluppo della signoria fondiaria che si rivelò essere il principale strumento per l'organizzazione delle campagne e motore del processo economico.
La poesia poetante di Giovanni Amendola
Libro: Libro in brossura
editore: Grafichéditore
anno edizione: 2023
pagine: 144
«È assai difficile condensare in poche parole la ricchezza e la complessità della poetica di Giovambattista Amendola (Giovanni, al secolo, per gli amici). Lo è per vari ordini di motivi! Anzitutto perché per analizzarne la passione civile, il senso di giustizia e la tensione etica ci vorrebbero categorie ermeneutiche diverse da quelle da me possedute; così come sarebbe necessaria una diversa sensibilità nell’accostare, analizzare e risolvere (in chiave ironica), i grandi temi del presente e del passato, con la barra sempre orientata al futuro. Questo è, a mio avviso, il passpartout per aprire lo scrigno poetico di Giovanni! Ma c’è di più, poiché prima di essere poeta, Giovanni Amendola, è amico. Un amico col quale in molte occasioni (ma sempre con discrezione e pudore) ci si confrontava su temi culturali di alto profilo; sulle diatribe politiche del nostro presente; sulle loro declinazioni etiche; sull’estetica del gusto e sull’involuzione del concetto di bellezza, svuotato di ogni contenuto: "ca mancu u ciucciu a majiu cchiù ci raglie"». Prefazione di Antonio Chieffallo.
Dinamiche familiari ed esercizio del potere in una signoria della Calabria. I Ruffo di Sinopoli (1350-1435). Volume Vol. 1
Antonio Macchione
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2018
pagine: 196
La famiglia Ruffo rappresenta un interessante caso di studio per la conoscenza degli assetti feudali del regno di Napoli in età angioina. Si tratta di potenti feudatari con una straordinaria capacità di adattamento alle diverse congiunture politiche ed economiche sul lungo periodo (secoli XIV-XV). Lo dimostra l’inedita documentazione familiare conservata nell’Archivio di Stato di Napoli (fondi Ruffo-Scilla e Ruffo-Bagnara) che consente di cogliere gli elementi caratterizzanti la stagione politica angioina che vide la fragilità della struttura di potere monarchico eroso via via dalle aristocrazie feudali del regno, in particolare calabresi, sempre più recalcitranti e centrifughe. Le lotte dinastiche (Giovanna I, Carlo III di Durazzo e Ladislao) inasprirono i rapporti tra governo centrale, feudalità e sudditi anche per l’aumento della pressione fiscale e per il peso dei numerosi balzelli signorili che accentuavano il malessere delle popolazioni regnicole, maggiormente di quelle periferiche. L’indagine sui Ruffo, a cominciare dai conti di Sinopoli, mira a ricostruire le complesse dinamiche feudali e l’esercizio dei poteri signorili nel territorio calabrese tra la metà del XIV e il XV secolo, mettendo in luce le strategie dinastiche, consentendo di rivelare le relazioni tra feudo e lignaggio e conoscere quanto l’occupazione dei posti chiave nella struttura amministrativa del regno, il controllo sugli uomini e l’accrescimento del prestigio dinastico fossero finalizzati a conseguire il pieno controllo del territorio.
Il medioevo di Salvatore Tramontana. Memoria e testimonianze
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2017
pagine: 274
Contributi di Alessandra Tramontana, Clara Biondi Sambataro, Franco Cardini, Giuseppe Caridi, Luciano Catalioto, Pietro Dalena, Salvatore Fodale, Marco Leonardi, Antonio Macchione, Massimo Miglio, Marina Montesano, Rosario Moscheo, Emanuele Piazza, Biagio Saitta, Laura Sciascia, Carmelina Urso, Elisa Vermiglio.
Poteri locali nella Calabria angioina. I Ruffo di Sinopoli (1250-1350)
Antonio Macchione
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2017
pagine: 314
Prefazione di Dalena Pietro.
Alle origini di Catanzaro. La chronica trium tabernarum
Antonio Macchione
Libro
editore: Adda
anno edizione: 2012
pagine: 132
La diocesi di Tempsa (492-871)
Antonio Macchione
Libro: Copertina morbida
editore: Calabria Letteraria
anno edizione: 2008
pagine: 99
Il volume, partendo dall'editazione delle maggiori fonti storiche sull'antica Diocesi di Tempsa, ricostruisce uno spaccato di storia calabrese delle origini cristiane, contribuendo ad aggiungere un importante tassello al panorama degli studi nel settore. Tempsa, erede dell'omerica Temesa, era una delle più antiche città Brettie del litorale Tirrenico, dedotta colonia romana nel 194 a.C. Ricordata dagli autori antichi per la sua importante posizione geografica e per il suo vino, essa ha segnato un momento estremamente importante, in epoca altomedievale, per il processo di cristianizzazione della nostra regione.
La ragazza sulla panchina. I viaggi del sogno
Antonio Macchione
Libro: Libro in brossura
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2006
pagine: 72
"Non svegliate l'amata dal sonno, finché non lo desidera". Queste parole del Cantico dei Cantici sembrano essere il motivo conduttore degli otto racconti che Antonio Macchione ci propone in questa raccolta. Il sogno è la realtà in cui l'autore è immerso; è la realtà che si manifesta al lettore nella sobrietà dei testi, tutti nati da "fatti di vita quotidiana". La vita, nella molteplicità delle situazioni che la compongono, diventa il palcoscenico dei sogni, e questi sono per la vita nella misura in cui diventano tributo alla sacralità della stessa esistenza.